@ Spartaco
Sembrera strano, ma le mie paure mi vanno bene. Quando avverto la voglia di fuggire o di scomodita, non so per quale meccanismo, ma mi trovo dentro le situazioni. E mano mano che me le vivo il mio disagio scema,svanisce. Alla fine mi trovo in situazioni che pensavo scomode ma invece sono normali. Ben venga questa sana scomoda paura!
Dové il mio rinosceronte? Non so per quale motivo, ma questo livello di attenzione nei confronti delle difficoltá, paure, situazioni nella vita di tutti giorni, mi ha portato a convivere un disagio continuo che si trasfomava in un vivere continuo. Questo e successo nel momento in cui ho preso consapevolezza e accettato angosce, paure, limiti, disagi che sicuaramente per gli altri erano inimmaginabili. Ed io, come molti partivo dal un punto di forza, negando le mie debolezze e paure e quindi non c'erano. Bello, straordinario, riempitivo per me accetare lo straordinario essere umano che sono come tutti.
Nessuno e meno di nessuno, nessuno e piú di nessuno. Solo atraverso lo specchio degli altri riusciamo a ricomporci totalmente, a vedere chi siamo, perché gli altri non sono altro che l'immagine riflessa di noi stessi a volte inaccettabile.
Grazie a tutto il gruppo per quello che mi ha tirato fuori.
Grazie a tutto il gruppo per quello che mi ha tirato fuori.
Foto: Dramatherapy,What's The Time, Please? , Laboratorio CDIOT, giugno 2009
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