@ Gianni
Humm... che buon odore di vernice fresca…
Ehi! Che buon odore di vernice fresca!
Ehm... che odore di vernice fresca...
Ehi! Che buon odore di vernice fresca!
Ehm... che odore di vernice fresca...
Ma... cos’è quest’odore di vernice fresca?
Quanti modi per dire la stessa identica cosa…
Il significato di ciò che diciamo non sta tanto nel significato letterale, ma nel modo in cui lo diciamo, perché esprime nel gesto in cui viene detto e nella “responsabilità “ della pronuncia, più di quanto sta nelle parole stesse.
Ed ancora una volta mi ritrovo a scoprire analogie tra finzione e realtà.
Anzi, essendo l’immaginazione scenica staccata dalla realtà che coinvolge la mente razionale, ciò che riusciamo a leggere nell’effetto scenico è soprattutto ciò che siamo e come ci porgiamo agli altri. E nel provare la scena dicendo queste poche parole, al Creative Drama di venerdì passato, scopro quello di cui non mi sono mai accorto e cioè che quando devo fare qualcosa, occupo la scena limitando lo spazio altrui, quasi noncurante del mondo che mi circonda.
Un nuovo "affaccio" si apre sul mio rapporto con gli altri, le persone a cui voglio bene, quelle più vicine e con cui dovrei avere un interscambio di emozioni.
Perché dovrebbero darmi la loro attenzione, la loro vicinanza, se cisì io stesso la limito -è la mia imposta, non la loro scelta-, arrogandomi il ruolo di fulcro?
E’ vero che gli altri sono responsabili quanto me, visto che me lo lasciano fare, (a volte me lo chiedono espressamente), ma se io fossi forte come penso, non dovrei avere bisogno di impormi.
Sto vivendo situazioni molto interessanti caro director, te ne sono grato, come sono grato a tutto il gruppo, Pino in testa, che mi aiuta a comprendere gli altri come mai mi è successo prima.
Stiamo vivendo dei bei momenti, CDIOT!
@ Spartaco
Bellissimo quello che scrivi Francesca. E proprio vero che quello che noi diamo, riceveremo. Doniamo amore, riceveremo amore. Viviamo in pace e pace... riceveremo. E cosi via per tutte le sensazioni piacevoli. In una vita piena di problemi e difficoltá, essi, visti sotto un'altra prospettiva, fanno parte della nostra vita. E vanno vissuti tranquillamente.
Foto: Drammaterapia, lo Spazio che Occupo, Laboratorio CDIOT, ottobre 2009
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