
Berenger è come una cometa che esplode nell'universo. Frantumandosi entra nell'atmosfera terrestre, il nostro inconscio, con una velocità tale che una volta toccato il suolo terrestre, il nostro essere lascia un enorme voragine. Un vuoto venuto dallo spazio -assurdo dove tutto è leggero. Quante domande intorno a quella cometa.
Ma chi sono i frammenti di quella cometa!?
"...abbiamo fatto a pezzi l'opera ioneschiana l'abbiamo rivoltata, scandagliata,smembrata. Ci siamo fatti piccoli per entrare nelle pieghe di quegli animali. Abbiamo cercato di guardare dentro i personaggi e capire il loro dolore,il loro sentimento la loro voglia di sognare..."
NOOO... caro Romeo. Sono del parere che non siamo noi che abbiamo guardato dentro il loro essere, ma loro che ci hanno scrutato, analizzato, rivoltato e come piccoli frammenti di cometa sono entrati nelle nostre pieghe.Tirandoci fuori ricordi, abbandoni, dolori. Quante volte, lungo il percorso della nosta vita noi siamo stati dei Berenger, Jean, Daisy, Dudard. Senza rendercene conto abbiamo agito parlato e tradito come loro. Sono loro che ci fanno chiedere a cosa si è disposti a rinunciare per restare se stessi! Altrimenti saremmo andati avanti per il nostro cammino con poche domande per evitare il dolore. Loro, proprio loro che hanno avuto la forza di rinunciare a tutto e a niente pur di rimanere se stessi fino in fondo anche nel loro cambiamento. Quanti frammenti di cometa racchiusi dentro di noi. Ma...quanti noi racchiusi in quei frammenti di cometa!?
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