@ Director
As mind master of the CDIOT, this gives me the opportunity to open a discussion on the fascinating Mind's Creative Processes and the Theatre. So I invite you to join our community, getting it prestigious, because it will be built with your intuitions and questions, meditation and inner answers. This is the place where you can use the freedom to express your doubts and you ideas, sharing with the others the research of your way. The Mind is a living miracle, available better than we could immagine; the theatre is a powerful tool to get deeply its power! But what beyond our discussions?
Prepare for becoming part of a new way to discuss with your right emisphere.
Explore the real power of hypnosis, dramatherapy and cinema-dramatherapy and get away its magic and false misconceptions.
Work nicely with us to create our friendship and the warmth of our curiosity and mind’s exploration.
Learn, enjoy and get excited!
Help yourself adapt to altering life-style changes..if there’s one constant in our life today it’s change; from every direction and faster than ever.
Let’s make the dream a reality...and much much more! Contact and interface with our staff; psychiatrists and psychologists will help you to get your life better!I’m just looking forward to seeing your messages here!

"It does not take much strength to do things, but it requires great strength to decide on what to do" Elbert Hubbard

mercoledì 15 luglio 2009

AURORALIA, (second) READING, giovedì 16 luglio 2009







(second) READING

INVITO
giovedì 16 luglio 2009, via degli Zingari
h. 21.00

Silvia Ancordi, Non sperava di Paola Pioppi
Isabella Borghese, Angelo di Cristiana Danila Formetta
Gaja Cenciarelli, La forma delle cose di Eva Carriego
Enzo Ciampi, L'angelo esploso di Anna Mallamo/Mangino Brioches
Fabio Ciriachi, il suo racconto Il primo sbaglio
Laura Costantini, Torre di guardia di Giuseppe Selo
Pasquale Esposito, Punto di sospensione di Cristina Bove
Enrico Gregori Crepa-cuore di Elisabetta Bucciarelli;
Luigi Lalli, All'imbrunire di Mario Borghi
Andreina Lombardi Bom, La cassiera di Gemma Gaetani;
Nina Maroccolo, Cerchi sull'acqua di Carmine Mangone e Sogno d'essere nuda di Rossana Massa
Monica Mazzitelli, Volo radente di Franz Krauspenhaar;
Cordula De Prey, Su una foto di Jerry Uelsmann di Marco Simonelli


Cosa distingue il primo reading auroralico, in cui quindici fra cinquanta scrittori, poeti e giornalisti di tutta Italia hanno partecipato con letture e performances, senza ausilio di attori professionisti – e qui va un plauso particolare, poiché la voce di un poeta non è riproducibile, il canto e l’incanto delle sue parole non può essere sostituito da un mestierante che riduce il testo a una riproduzione spesso falsata; senza considerare l’originale timbrica, l’autentica voce di colui che vita ha dato a parole già viventi in lui – portando a battesimo un evento unico nel panorama letterario italiano; cosa lo distingue dunque dal secondo auroralico andare?
I cantori romani, o del circondario capitolino, presteranno la loro voce per leggere gli scritti degli autori che non potranno essere presenti al secondo appuntamento. Eppure nessuno di noi è un attore che ha studiato secondo lo standard dei percorsi teatrali. Variamente cercheremo di interpretare... Conosciamo l’anima – il fare anima – degli amici che andremo a leggere e, nella maggioranza dei casi, “conoscenza” significa aver condiviso direttamente amicizia, esperienze, progetti, vita.
Non è casuale, infatti, la scelta degli autori operata da ciascuno di noi.
Mi spiego: conosco Carmine Mangone da dieci anni. Lo riconosco e lo vivo nella sua poesia: io sarò così un filtro attraverso il quale, in trasparenza, emergerà la sua voce.
Mi diranno, gli auroralici e il Creative Drama, che per me sarà più semplice.
Non lo sarà. Il senso d’intrusione resta, ma va superato da un gesto più grande: la responsabilità nel mantenere, nel tentativo di mantenere integra la voce.
Il proprio Io scomparirà. Dovrà farsi assenza per dare presenza ai nostri prescelti.
Mentre il caso di Rossana Maria Massa è assolutamente diverso. Giacché non la conosco se non virtualmente: per cui dovrò affidarmi all’istinto, all’empatia che lei stessa mi ha instillato inviandomi le foto di sua madre e della sua famiglia.
Due facce di una stessa moneta, che vale se saprò rispettarle e farle risuonare entrambe.
Spero di cuore che il Progetto Auroralia, ideato da Gaja Cenciarelli, riceva nuove energie da questi incontri, commistioni, riconoscimenti, anche, perché no?, deflagrazioni…

Nina Maroccolo

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DRAMATHERAPY WORKSHOPS (2004-2009)

Ciclo di Conferenze-Dibattito 2010, aperte al pubblico

organizzate dall' Atelier di Drammaterapia Liberamente -h. 20,00,in sede-

-09 aprile, Il Teatro che cura, dal drama alla drammaterapia + Laboratorio
-07 maggio, La lezione di Grotowsky + Laboratorio
-04 giugno, la Cinematerapia e la Cinema-dramaterapia + Laboratorio
-02 luglio, l'Hypnodrama + Laboratorio: il Ritorno del Padre
(nuova programmazione a settembre)

Gli incontri, aperti su prenotazione, condurranno i partecipanti lungo un percorso informativo, spesso provocatorio e divertente, tra le possibilità e le risorse della mente. I seminari e le conferenze -a carattere educativo e divulgativo - sono indirizzati ad pubblico non professionale, ma anche a tutti coloro che desiderano approfondire la conoscenza della Drammaterapia, quindi educatori, operatori sociali, insegnanti, medici e psicologi La partecipazione agli incontri è gratuita, su prenotazione alle pagine del sito o telefonando alla segreteria scientifica, tel. 340-3448785 o segnalandosi a info.atelier@dramatherapy.it

COMUNICATI STAMPA