@ Director
As mind master of the CDIOT, this gives me the opportunity to open a discussion on the fascinating Mind's Creative Processes and the Theatre. So I invite you to join our community, getting it prestigious, because it will be built with your intuitions and questions, meditation and inner answers. This is the place where you can use the freedom to express your doubts and you ideas, sharing with the others the research of your way. The Mind is a living miracle, available better than we could immagine; the theatre is a powerful tool to get deeply its power! But what beyond our discussions?
Prepare for becoming part of a new way to discuss with your right emisphere.
Explore the real power of hypnosis, dramatherapy and cinema-dramatherapy and get away its magic and false misconceptions.
Work nicely with us to create our friendship and the warmth of our curiosity and mind’s exploration.
Learn, enjoy and get excited!
Help yourself adapt to altering life-style changes..if there’s one constant in our life today it’s change; from every direction and faster than ever.
Let’s make the dream a reality...and much much more! Contact and interface with our staff; psychiatrists and psychologists will help you to get your life better!I’m just looking forward to seeing your messages here!

"It does not take much strength to do things, but it requires great strength to decide on what to do" Elbert Hubbard

mercoledì 22 aprile 2009

UN GESTO PUO' TUTTO. UNA VOCE ALTRETTANTO

@ Il Capitano
A proposito di "The Door Opens From Inside"

Il mare sovrasta da sempre la terra, eppure ne ammira ancora, le cime innevate che mai lui potrà, raggiunger in volo. Il gonfio soffio del tempo attraversa ogni spazio e l’ancestrale ricordo vi spazia attraverso, ne muove le sponde. Oggi a Oriente si muore; altrove la festa. L’assurdo ci invade, e va in scena da sempre. Incurva o raddrizza. “The show must go on”!
Poveri i tronchi maldestramente potati e spogliati per vanto ma peggio i pensieri con astuzia ammaestrati e pronti per l’uso, invitati alla gara.
Il sole è poesia tanto quanto il silenzio, un fiore quanto una bomba, è la mano che guarda, contiene, protegge, sceglie l’uno. O l’altra! Ma d’esser solo giammai, non ne ha la coscienza. Quand’anche lei stessa che parla nel vuoto, in se stessa s’innesta e fiorisce o deflagra…e poi, buio.
Un gesto può tanto, può tutto, troppo talvolta, ma una voce altrettanto.
Il tuo cuore ogni sforzo, la tua mente l’immenso o solo il “tuo” esatto.
Spingersi oltre, cavalcando la morte, l’onda increspata. Perché non v’è rea tempesta che possa imbrigliarla. Ma guidarla e tu puoi, se mai a piedi nudi, oltre il nodo capestro e la paura sua madre. Oltre la grotta più angusta dove pia per lei stessa, per quel “falso” coraggio, destinò la difesa. Povera illusa.
Sento battere il cuore, sono tamburi d’amore o di guerra e che importa? Se ancora non sai, tu chi sei. Sei me o contro di me? Sei la donna che aspetta il ritorno del figlio? O tu stesso quel figlio che fugge confuso da una madre s-nervata? Perchè batter la terra affinché vibri la corda e poi scocchi la freccia, se il bersaglio e di ali e libertà che non vuoi? Vivida l’anima implora, e impone una scelta “…dobbiamo rispondere” citando un amico, e dobbiamo con forza! Si impone il coraggio, la spinta selvaggia. Una scelta non fatta è una scelta contraria. Guarda l’insieme, la finzione s’addensa, ma tanto è più finto il reale che incalza tanto c’è di vero in quel grido spezzato. Non cerco parole se il rumore è assordante.
La vita conosciuta appare e scompare ma guai a negarne il passaggio e l’evento. Poi la fantasia ben ancorata sul carro che la precede e mai segue col furore di bimbi armati di pianto. Il personaggio riveste sempre i panni dell’altro mai le sue colpe, i suoi vizi, e gli inganni. Quelli, solo dell’altro.
Ma un gesto può tutto e una voce altrettanto. Il copione è già scritto, la scenografia allestita e perfetta. Non vi sono porte che non si possano aprire o scardinare. Il palco è ad un passo, un solo attore, uno dei tanti. Buio in sala…….

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DRAMATHERAPY WORKSHOPS (2004-2009)

Ciclo di Conferenze-Dibattito 2010, aperte al pubblico

organizzate dall' Atelier di Drammaterapia Liberamente -h. 20,00,in sede-

-09 aprile, Il Teatro che cura, dal drama alla drammaterapia + Laboratorio
-07 maggio, La lezione di Grotowsky + Laboratorio
-04 giugno, la Cinematerapia e la Cinema-dramaterapia + Laboratorio
-02 luglio, l'Hypnodrama + Laboratorio: il Ritorno del Padre
(nuova programmazione a settembre)

Gli incontri, aperti su prenotazione, condurranno i partecipanti lungo un percorso informativo, spesso provocatorio e divertente, tra le possibilità e le risorse della mente. I seminari e le conferenze -a carattere educativo e divulgativo - sono indirizzati ad pubblico non professionale, ma anche a tutti coloro che desiderano approfondire la conoscenza della Drammaterapia, quindi educatori, operatori sociali, insegnanti, medici e psicologi La partecipazione agli incontri è gratuita, su prenotazione alle pagine del sito o telefonando alla segreteria scientifica, tel. 340-3448785 o segnalandosi a info.atelier@dramatherapy.it

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