@ Director
As mind master of the CDIOT, this gives me the opportunity to open a discussion on the fascinating Mind's Creative Processes and the Theatre. So I invite you to join our community, getting it prestigious, because it will be built with your intuitions and questions, meditation and inner answers. This is the place where you can use the freedom to express your doubts and you ideas, sharing with the others the research of your way. The Mind is a living miracle, available better than we could immagine; the theatre is a powerful tool to get deeply its power! But what beyond our discussions?
Prepare for becoming part of a new way to discuss with your right emisphere.
Explore the real power of hypnosis, dramatherapy and cinema-dramatherapy and get away its magic and false misconceptions.
Work nicely with us to create our friendship and the warmth of our curiosity and mind’s exploration.
Learn, enjoy and get excited!
Help yourself adapt to altering life-style changes..if there’s one constant in our life today it’s change; from every direction and faster than ever.
Let’s make the dream a reality...and much much more! Contact and interface with our staff; psychiatrists and psychologists will help you to get your life better!I’m just looking forward to seeing your messages here!

"It does not take much strength to do things, but it requires great strength to decide on what to do" Elbert Hubbard

venerdì 17 aprile 2009

NAVIGANTI: il buio per amare la luce



@Il Capitano
A proposito di…” I need the darkness, the sweetness, the sadness, the weakness, I need this

Noi naviganti. E Passi percorsi in apnea. Lo sguardo perso nell’acqua e negli anfratti oscuri di un’età che correva sempre più forte. Guarda, la vita! Lì su quella strada. Si, proprio li dove non l’aspetti. Un gatto annusava l’aria rarefatta; ieri era un fotogramma fa. Vivo quanto l’orlo di una sigaretta che bruciava tra i rimpianti; cieco, per non vedere lo scempio dei tuoi sogni, nel trascorrere del nulla che si ripete. Del nulla che si ripete. Scatole di sabbia una sopra l’altra ben riposte nella coscienza delle lacrime. Rifugi, tra le braccia di una memoria ferrosa che raschia la gola e si inebria di ogni dolore, di ogni pudore perduto, dell’acro odore di stracci, lisi dall’ignoranza, che ben rammendati ornavano i tuoi giorni. Quei giorni, senza impronte, senza azzurro e un cielo troppo grande per ogni altro colore. Su strade che non sembravano vere, interminabili, disabitate dal corpo. Solitarie come le distanze che le uniscono. Onde spumose di pensieri sbandati, uno dietro l’altro, uno sopra l’altro. Strade amate dal tempo, e del tempo vittime ignare. Passi percorsi a cercare i tuoi passi, i tuoi sogni. L’alba e il tramonto, la terra e la pace. Forse il bene nel mare -unico vero grande amico -ma un solo orizzonte che taglia lo sguardo, dell’altra parte del mondo. E mai un confine per riprendere fiato. Allora solo il coraggio. L’orgoglio di alzare la testa ancora una volta, la voglia frenata di amare la luce che gioca con i colori più amati, con le ombre riflesse e sfacciate e… lì, fili di vento sospesi nel vuoto. Pane per la fame, acqua per la sete. La notte per il sole, e qualcuno che già sa, che ha già visto. Qualcuno che ti ha riconosciuto….Sdraiato ad un metro da te! Guardala la vita! Nutrirsi della tua ombra, con l’impeto e la scorza di un purosangue. Scorsi LA LUCE, oltre il buio dei suoi occhi. Risaliva il declivio di un’anima prona, ma fiorita nel fango. E ne illuminava le vigorose radici.
Da quanto tempo sei qui? –domandò stremata
Da più tempo di te –risposi.
Aspetti qualcuno? –mi chiese
Ora non più –le dissi.
E mi invase il suo pianto.

Noi oggi. Che dobbiamo issare le vele ammainate nella tempesta notturna, e riprendere il mare. Riabbracciare la vita.
Perché siamo naviganti.
Perché tutto si muove. Intorno, dentro. Nel fondo profondo della luce più vera.
La nave ormeggiata… e quei fili di vento.

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DRAMATHERAPY WORKSHOPS (2004-2009)

Ciclo di Conferenze-Dibattito 2010, aperte al pubblico

organizzate dall' Atelier di Drammaterapia Liberamente -h. 20,00,in sede-

-09 aprile, Il Teatro che cura, dal drama alla drammaterapia + Laboratorio
-07 maggio, La lezione di Grotowsky + Laboratorio
-04 giugno, la Cinematerapia e la Cinema-dramaterapia + Laboratorio
-02 luglio, l'Hypnodrama + Laboratorio: il Ritorno del Padre
(nuova programmazione a settembre)

Gli incontri, aperti su prenotazione, condurranno i partecipanti lungo un percorso informativo, spesso provocatorio e divertente, tra le possibilità e le risorse della mente. I seminari e le conferenze -a carattere educativo e divulgativo - sono indirizzati ad pubblico non professionale, ma anche a tutti coloro che desiderano approfondire la conoscenza della Drammaterapia, quindi educatori, operatori sociali, insegnanti, medici e psicologi La partecipazione agli incontri è gratuita, su prenotazione alle pagine del sito o telefonando alla segreteria scientifica, tel. 340-3448785 o segnalandosi a info.atelier@dramatherapy.it

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