@ Romeo
su " Ha una Solitudine lo Spazio, Solitudine il mare..."
Riserva di Masai Mara, Est Africa, Kenya
Puntuale suona la sveglia alle ore 5.30, strumento inutile che misura il tempo. Fuori è ancora buio, ma il fiume Mara scorrere leggero, gli uccelli cantano e gli ippopotami sbuffano. Non c’è vento e gli alberi, silenziosi, non sanno ancora come annunciare la loro presenza. Questa notte africana senza luna li nasconde sotto un cielo stellato che non ha eguali. In Africa le stelle sembrano più vicine e mi perdo fra le mille scintille che sovrastano la mia testa. È ormai giorno. Il cielo è solcato da nubi discontinue e la savana è riflessa in una luce misteriosa. Animali brucano l’erba ancora umida,un uccello si stacca dal suo ramo e volteggia,la terra balza al passaggio di un rinoceronte.
È mattino, solo mattino. Un mattino qualunque di un giorno qualunque, penso. Ma poi il pensiero si frantuma in un sentimento come un cristallo si rompe urtato da un suono acuto. È il mattino, il mattino del tempo. Ed è questo il miracolo che l’Africa ci regala. Dura un istante o poco più, ma in quell’istante la mente vibra come una corda tesa urtata dall’artiglio di una belva feroce e suona melodie che si confondono in un unico, sublime, silenzio africano. Ma nella savana il silenzio non è mai assoluto, l’alito della vita è ovunque. La morte è li, a due passi, nel corpo floscio e esangue della gazzella, ma l’energia di quel corpo non va perduta. È già nel fremito del muscolo teso del ghepardo, nell’occhio sospetto della iena, nei goffi salti dell’avvoltoio, nell'invisibile trasformare dei batteri. Ogni molecola viene scissa, ogni atomo ricombinato con altri fino a tornare di nuovo vita. È un suono di fondo continuo, incessante, incalzante, è il suono della vita che si perpetua. Lo spettacolo del mondo si propone ogni giorno.
Dobbiamo rispondere.
@ Director
"Africa", Toto, 1983
"I hear the drums echoing tonight/ But she hears only whispers of some quiet conversation/ She's coming in 12:30 flight/ The moonlit wings reflect the stars that guide me towards salvation/ I stopped an old man along the way/ Hoping to find some long forgotten words or ancient melodies/He turned to me as if to say, hurry boy, its waiting there for you/ Chorus:Its gonna take a lot to drag me away from you/ Theres nothing that a hundred men or more could ever doI bless the rains down in africa/ Gonna take some time to do the things we never had/ The wild dogs cry out in the night/ As they grow restless longing for some solitary company/ I know that I must do whats right/ Sure as kilimanjaro rises like olympus above the serengeti I seek to cure whats deep inside, frightened of this thing that Ive become/ Chorus(instrumental break)/ Hurry boy, shes waiting there for you/ Its gonna take a lot to drag me away from you/ There's nothing that a hundred men or more could ever do/ I bless the rains down in africa, I bless the rains down in africa/ I bless the rains down in africa, I bless the rains down in africaI bless the rains down in africa/ Gonna take some time to do the things we never had"
Foto: "Africa", Tienie Versfeld Wildflower Reserve
su " Ha una Solitudine lo Spazio, Solitudine il mare..."
Riserva di Masai Mara, Est Africa, Kenya
Puntuale suona la sveglia alle ore 5.30, strumento inutile che misura il tempo. Fuori è ancora buio, ma il fiume Mara scorrere leggero, gli uccelli cantano e gli ippopotami sbuffano. Non c’è vento e gli alberi, silenziosi, non sanno ancora come annunciare la loro presenza. Questa notte africana senza luna li nasconde sotto un cielo stellato che non ha eguali. In Africa le stelle sembrano più vicine e mi perdo fra le mille scintille che sovrastano la mia testa. È ormai giorno. Il cielo è solcato da nubi discontinue e la savana è riflessa in una luce misteriosa. Animali brucano l’erba ancora umida,un uccello si stacca dal suo ramo e volteggia,la terra balza al passaggio di un rinoceronte.
È mattino, solo mattino. Un mattino qualunque di un giorno qualunque, penso. Ma poi il pensiero si frantuma in un sentimento come un cristallo si rompe urtato da un suono acuto. È il mattino, il mattino del tempo. Ed è questo il miracolo che l’Africa ci regala. Dura un istante o poco più, ma in quell’istante la mente vibra come una corda tesa urtata dall’artiglio di una belva feroce e suona melodie che si confondono in un unico, sublime, silenzio africano. Ma nella savana il silenzio non è mai assoluto, l’alito della vita è ovunque. La morte è li, a due passi, nel corpo floscio e esangue della gazzella, ma l’energia di quel corpo non va perduta. È già nel fremito del muscolo teso del ghepardo, nell’occhio sospetto della iena, nei goffi salti dell’avvoltoio, nell'invisibile trasformare dei batteri. Ogni molecola viene scissa, ogni atomo ricombinato con altri fino a tornare di nuovo vita. È un suono di fondo continuo, incessante, incalzante, è il suono della vita che si perpetua. Lo spettacolo del mondo si propone ogni giorno.
Dobbiamo rispondere.
@ Director
"Africa", Toto, 1983
"I hear the drums echoing tonight/ But she hears only whispers of some quiet conversation/ She's coming in 12:30 flight/ The moonlit wings reflect the stars that guide me towards salvation/ I stopped an old man along the way/ Hoping to find some long forgotten words or ancient melodies/He turned to me as if to say, hurry boy, its waiting there for you/ Chorus:Its gonna take a lot to drag me away from you/ Theres nothing that a hundred men or more could ever doI bless the rains down in africa/ Gonna take some time to do the things we never had/ The wild dogs cry out in the night/ As they grow restless longing for some solitary company/ I know that I must do whats right/ Sure as kilimanjaro rises like olympus above the serengeti I seek to cure whats deep inside, frightened of this thing that Ive become/ Chorus(instrumental break)/ Hurry boy, shes waiting there for you/ Its gonna take a lot to drag me away from you/ There's nothing that a hundred men or more could ever do/ I bless the rains down in africa, I bless the rains down in africa/ I bless the rains down in africa, I bless the rains down in africaI bless the rains down in africa/ Gonna take some time to do the things we never had"
Foto: "Africa", Tienie Versfeld Wildflower Reserve
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