@ Director
As mind master of the CDIOT, this gives me the opportunity to open a discussion on the fascinating Mind's Creative Processes and the Theatre. So I invite you to join our community, getting it prestigious, because it will be built with your intuitions and questions, meditation and inner answers. This is the place where you can use the freedom to express your doubts and you ideas, sharing with the others the research of your way. The Mind is a living miracle, available better than we could immagine; the theatre is a powerful tool to get deeply its power! But what beyond our discussions?
Prepare for becoming part of a new way to discuss with your right emisphere.
Explore the real power of hypnosis, dramatherapy and cinema-dramatherapy and get away its magic and false misconceptions.
Work nicely with us to create our friendship and the warmth of our curiosity and mind’s exploration.
Learn, enjoy and get excited!
Help yourself adapt to altering life-style changes..if there’s one constant in our life today it’s change; from every direction and faster than ever.
Let’s make the dream a reality...and much much more! Contact and interface with our staff; psychiatrists and psychologists will help you to get your life better!I’m just looking forward to seeing your messages here!

"It does not take much strength to do things, but it requires great strength to decide on what to do" Elbert Hubbard

mercoledì 14 maggio 2008

settimo familiare acquisito, fidanzato di Rosita, quarto familiare, sorella maggiore

@ da Zio Pelo

Vivere il teatro non come finzione, ma dal dentro più profondo dei nostri mostri. Viverlo come scoperta dei propri limiti; rappresenta un esperienza che ti cambia. Fare le prove ridendo, forse non indica sottovalutazione, al contrario potrebbe essere la gioia di esserci. Arrabiarsi, maledire, imprecare sono la prova tangibile del desiderio di dare qualcosa di prezioso di noi stessi. La cosa più bella dopo aver vissuto sul palco un emozione donata al pubblico, ricevere in cambio molto di più. Facce sorriddenti che si complimentavano, non per la rappresentazione figurata, avendo vissuto il dramma della tigre che vive anche in loro, avendola combattuta insieme a noi. Questo sicuramente rimane dentro di me in maniera intensa e profonda, insieme al piacere di essere entrato a far parte di un gruppo di persone molto speciali. Approposito di arrabbiature... ma i Famas... come mai si sono trasformati in Cronopios evanescenti e confusionari? Un Abbraccio Grande Grande anche al regista-lupo-mannaro. Emiliano, alias Zio Pelo. detto anche Gustavo il Figone.

Foto: foto di scena, al centro Gustavo è entrato a "far parte della famiglia", Settimo Familiare Acquisito

1 commento:

Anonimo ha detto...

Secondo te, siamo cronopios o famas?

Il Canto del Cronopio
Quando i cronopios cantano le loro canzoni preferite il loro rapimento è tale che più d'una volta sono finiti sotto un camion o una bicicletta; cadono dalla finestra, perdono quel che avevano in tasca e persino il conto dei giorni. Quando un cronopio canta, le speranze e i fama accorrono ad ascoltarlo, anche se non riescono a capire del tutto tanta estasi e anzi, il più delle volte, si mostrano alquanto scandalizzati. Al centro del gruppetto, il cronopio alza le braccine come voler tener alto il sole, come se il cielo fosse un piatto e il sole la testa del Battista, e così la canzone del cronopio è Salomè che danza nuda per i fama e le speranze esterrefatti e tutti occhi, là a domandarsi se in fin dei conti il signor curato, se le convenienze. Siccome però in fondo sono buoni finiscono tutti per applaudire il cronopio che sbigottito torna in sé, si guarda intorno e si mette anche lui ad applaudire, caro.
[J. Cortázar]

DRAMATHERAPY WORKSHOPS (2004-2009)

Ciclo di Conferenze-Dibattito 2010, aperte al pubblico

organizzate dall' Atelier di Drammaterapia Liberamente -h. 20,00,in sede-

-09 aprile, Il Teatro che cura, dal drama alla drammaterapia + Laboratorio
-07 maggio, La lezione di Grotowsky + Laboratorio
-04 giugno, la Cinematerapia e la Cinema-dramaterapia + Laboratorio
-02 luglio, l'Hypnodrama + Laboratorio: il Ritorno del Padre
(nuova programmazione a settembre)

Gli incontri, aperti su prenotazione, condurranno i partecipanti lungo un percorso informativo, spesso provocatorio e divertente, tra le possibilità e le risorse della mente. I seminari e le conferenze -a carattere educativo e divulgativo - sono indirizzati ad pubblico non professionale, ma anche a tutti coloro che desiderano approfondire la conoscenza della Drammaterapia, quindi educatori, operatori sociali, insegnanti, medici e psicologi La partecipazione agli incontri è gratuita, su prenotazione alle pagine del sito o telefonando alla segreteria scientifica, tel. 340-3448785 o segnalandosi a info.atelier@dramatherapy.it

COMUNICATI STAMPA