@ Director
As mind master of the CDIOT, this gives me the opportunity to open a discussion on the fascinating Mind's Creative Processes and the Theatre. So I invite you to join our community, getting it prestigious, because it will be built with your intuitions and questions, meditation and inner answers. This is the place where you can use the freedom to express your doubts and you ideas, sharing with the others the research of your way. The Mind is a living miracle, available better than we could immagine; the theatre is a powerful tool to get deeply its power! But what beyond our discussions?
Prepare for becoming part of a new way to discuss with your right emisphere.
Explore the real power of hypnosis, dramatherapy and cinema-dramatherapy and get away its magic and false misconceptions.
Work nicely with us to create our friendship and the warmth of our curiosity and mind’s exploration.
Learn, enjoy and get excited!
Help yourself adapt to altering life-style changes..if there’s one constant in our life today it’s change; from every direction and faster than ever.
Let’s make the dream a reality...and much much more! Contact and interface with our staff; psychiatrists and psychologists will help you to get your life better!I’m just looking forward to seeing your messages here!

"It does not take much strength to do things, but it requires great strength to decide on what to do" Elbert Hubbard

venerdì 9 maggio 2008

in carrozza...


Cari ragazzi, siamo a due giorni dalla nostra “azione drammaterapica”. Abbiamo ancora da realizzare quel gioco magico di “assemblaggio” delle parti, dei brani, dei motivi chetuttavia, dentro quelle, sono stati tanto “lavorati”. Processati dentro di noi. La tigrità, il gruppo familiare, la paura, il rito…l’uomo e la donna devo dire.
E’ così…ancora non si vede nulla ed, ancora, quel giorno, sarà un laboratorio aperto impudicamente e coraggiosamente all’occhio estraneo, il pubblico. Perché non veda cose belle o brutte buone o cattive, repertori e maschere perfetti, ma veda NOI.
In questo è il non pudore, in questo risiede il coraggio. Avete presente quel pensiero -emozione che si interroga silenziosamente mentre assistete a teatro…chi sarà lui/lei dietro? Ma la piece tira in avanti, il sogno dello scrittore deve compiersi e svolgersi come una pergamena, di quelle ebraiche, dove mentre ne srotoli uno di braccio, avvolgi con l’altro quello che hai appena letto. La stupenda “prostituzione” dell’attore alla sua parte si compie con sacralità, che nulla dice forse di lui di lei. Poi si torna a casa, nella nostra “Casa”.
Qui è diverso. In drammaterapia è diverso. Il sospetto, prima nostro e poi di quegli occhi davanti, diventa vettore, anzi una vettura…di quelle inizio secolo, rumorose sui sanpietrini di una Roma che non c’è più. E sopra, invitati noi ed il pubblico a vivere la più straordinaria complicità, -mai del tutto pagata ed esaurita…-, di vedere le cose insieme e parlarne in carrozza.
A due giorni dal nostro folle viaggio, tuttavia discreto e puntuale –non l’orologio…altra puntualità!- nella testa degli altri, in attesa che il giorno dopo ci si senta diversi, un po’ cambiati, vi mando il mio saluto-augurio e rivolgo il mio pensiero a quell’anima femminile della nostra compagnia, fatta delle nostre ragazze di gruppo, di Arco, di Ceecky, di Claire, di Flou, di Neko, di Nina, di Sole e di Maria Luisa e Papera, ai bellissimi pensieri pieni di energia che si sono e ci hanno dedicato, ai loro gesti teatrali. Il risveglio dell’anima, la riscossa delle parti sane di noi, io spesso l’ho voluta evocare in metafore al femminile, sfuggendo l’autoreferenzialità che sempre ci inganna e confonde. Ma quest’anima femminile esiste davvero nel nostro gruppo e ci da una grandissima mano, al femminile, che non sapremmo avere, utilizzare, scoprire. Un abbraccio ...forza...a ripassare le parti!

1 commento:

Anonimo ha detto...

GRAZIE ERMANNO!
Pardon, ma non riesco a dire altro... Sono commossa, dalla lacrima facile.
L'anima femminile è un luminello: quanto ardire nel suo ardore di fiamma.
In noi, l'èra della trasmutazione, l'epopea inarrestabile, matrilineare, di semplici cuori di donna.
Mai dimenticherò quella straordinaria figura che per il figlio incarnato venne tacciata d'adultera: Maria. Mistero che ora e sempre ci travolgerà.
*
@Alle Eumenidi dell'Atelier: FORZA!
@Agli uomini tutti: "La verità, vi prego, sull'amore". (W.H. Auden)
*
PS: si vede che è più di cent'anni che taccio! Meno male che non avevo parole, Director!
Ancora grazie. Con affetto,
Nina

DRAMATHERAPY WORKSHOPS (2004-2009)

Ciclo di Conferenze-Dibattito 2010, aperte al pubblico

organizzate dall' Atelier di Drammaterapia Liberamente -h. 20,00,in sede-

-09 aprile, Il Teatro che cura, dal drama alla drammaterapia + Laboratorio
-07 maggio, La lezione di Grotowsky + Laboratorio
-04 giugno, la Cinematerapia e la Cinema-dramaterapia + Laboratorio
-02 luglio, l'Hypnodrama + Laboratorio: il Ritorno del Padre
(nuova programmazione a settembre)

Gli incontri, aperti su prenotazione, condurranno i partecipanti lungo un percorso informativo, spesso provocatorio e divertente, tra le possibilità e le risorse della mente. I seminari e le conferenze -a carattere educativo e divulgativo - sono indirizzati ad pubblico non professionale, ma anche a tutti coloro che desiderano approfondire la conoscenza della Drammaterapia, quindi educatori, operatori sociali, insegnanti, medici e psicologi La partecipazione agli incontri è gratuita, su prenotazione alle pagine del sito o telefonando alla segreteria scientifica, tel. 340-3448785 o segnalandosi a info.atelier@dramatherapy.it

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