@ Director
As mind master of the CDIOT, this gives me the opportunity to open a discussion on the fascinating Mind's Creative Processes and the Theatre. So I invite you to join our community, getting it prestigious, because it will be built with your intuitions and questions, meditation and inner answers. This is the place where you can use the freedom to express your doubts and you ideas, sharing with the others the research of your way. The Mind is a living miracle, available better than we could immagine; the theatre is a powerful tool to get deeply its power! But what beyond our discussions?
Prepare for becoming part of a new way to discuss with your right emisphere.
Explore the real power of hypnosis, dramatherapy and cinema-dramatherapy and get away its magic and false misconceptions.
Work nicely with us to create our friendship and the warmth of our curiosity and mind’s exploration.
Learn, enjoy and get excited!
Help yourself adapt to altering life-style changes..if there’s one constant in our life today it’s change; from every direction and faster than ever.
Let’s make the dream a reality...and much much more! Contact and interface with our staff; psychiatrists and psychologists will help you to get your life better!I’m just looking forward to seeing your messages here!

"It does not take much strength to do things, but it requires great strength to decide on what to do" Elbert Hubbard

martedì 13 maggio 2008

...senza paura?

Senza demagogia (!), almeno per un pò i vs. commenti diventino post!
La tigre è ancora lì. Non sparviero, ma piuttosto spartiacque tra noi e noi a farci interrogare. E certo, ragazzi, che alcuni interrogativi, comunque li si ponga, rimangono inquietanti in noi. "Cosa saremmo senza paura" - dice Zacarias... e poi eccolo lì a danzare il rito dell'amore e del potere. Ma come togliergli il vantaggio sul felino? Come annullare lo strenuo tentativo di rendere quieto il proprio cuore e quello cìdella famiglia? e cosa direbb, in quel caso, il Primo Cugino di Secondo Grado, Arco? Che dici, si convinecerbbe che "non cè più religione!" e che è proprio vero che "...i migliori se ne vanno...", nel qual caso, contravvenendo il Destino, avrebbe potuto provare non solo l'ebrezza della velocità sul pattinaggio a 4 arti, ma chissà...una capatina ad Ibiza, a 85 anni, con il Quinto Familiare!

No, alcuni riti non è giusto interromperli, hanno una loro genesi ed epilogo, non si può essere mai arbitri del destino degli altri, se non a patto di essere profondamente coinvolti nella loro vita. Danzerà la tigre e ruggirà ancora. Vedete, osservate, non ci siamo mai spostati di là. Questo ci consola e ci spinge avanti.
Vs director

1 commento:

Anonimo ha detto...

DOMANDA:
Cosa saremmo senza paura?

Anne Frank risponde dall'alloggio segreto di Amsterdam:
"Sono in cerca di un rimedio efficace contro la terribile parola 'facile'...".

La Tigre riflette, poi:
"Non è facile estirpare la paura. Il mistero che amo chiamare 'un congeniale atto di fede' mi invita al caos senza evitarlo.
Che sia questa una possibile via?"

Sesto Familiare, Fernando:
"Sì, via! Una capatina a Ibiza in primavera!"

Secondo Familiare, Zacarias:
"Ci sono le nozze di tua Sorella Rositas, Fernando. Non puoi assolutamente andare!"

Anne Frank:
"Anch'io non posso andare, né rimanere. Non posso andare né rimanere, né salvare.
So che nessuno verrà a trascinarmi via".

Secondo Familiare, Zacarias:
"E poi, Fernando, non porteresti a Ibiza il Primo Cugino Di Secondo Grado insieme a te?"

Sesto Familiare, Fernando:
"Ma papà, ha 85 anni!"

Secondo Familiare, Zacarias:
"Dunque, seguendo il tuo filo logico, io - tuo padre - a 85 anni, non potrei godere d'un bel viaggetto ad Ibiza!... Per quale motivo? Devo presumere che a 85 anni mi spetterà l'ebbrezza di una sedia a rotelle sulla quale far sostare le mie vecchie, cadenti chiappe! O no, figlio?"

Terzo Familiare, Beatriz:
"Zacarias, ma come parli?"

Secondo Familiare, Zacarias:
"Cosa mi accada dentro non so.
So che esiste ed accade.
Resiste, so che resiste... dentro.
Accade?
Sì, accade. Mi accade!
Lasciamoci vivere, viviamo, per Dio!"

Terzo Familiare, Beatriz:
"Vorrei rammentarti che il Primo Cugino Di Secondo Grado è morto. Riprenditi, per favore. Stai dando spettacolo".

Secondo Familiare, Zacarias:
"Voi siete Spettacolo e Finzione. Per me questa farsa finisce qui! Perdonate l'accadimento, ma io vado a divertirmi, a vivere e a gioire fuori da queste mura!".

Quinto Familiare, Consuelo:
"Vengo anch'io, papà!".

Secondo Familiare, Zacarias:
"Non avevo dubbi, birichina mia!".

Terzo Familiare, Beatriz:
"E io cosa faccio adesso?
Non posso andare, né rimanere. Il ronzio di una mosca è quel che rimane... Rimanere. Andare.
Filtrare la materia per riconoscerla.
Filtrare i sentimenti per riconoscerli.
E' nella mia natura assimilare ciò che mi è stato fatto.
E ora guardo dalla mia finestra, e con più attenzione, questo albero secolare costretto nel cemento.
Lo guardo mentre vive l’unico desiderio che possa motivare la sua resistenza al tempo: voler raggiungere il suolo empireo.
Dio, come si mostra così pieno di contegno nell’abbracciare quell’ideale assoluto che può solo commuovermi.
Siamo simili, ragazza Frank!Cortecce secolari che non riusciranno a sfiorarlo, questo cielo arrogante!".

Anne Frank:
"Beatriz, lo hai appena conquistato - il cielo".

Beatriz lasciò la casa, raggiungendo ad Ibiza il resto della famiglia.
Quando s'incontrarono pronunciarono all'unisono un'unica parola: SAMEK!

Anne Frank:
"Assimilo ciò che è accaduto e tutto ciò che mi è stato fatto, ma la rabbia no: è un sentimento regressivo.
Prego di non lasciare tracce riconducibili ad essa".

Anne morì nel campo di Bergen-Belsen nell'anno 1945, per tifo petecchiale.
*
Nina

DRAMATHERAPY WORKSHOPS (2004-2009)

Ciclo di Conferenze-Dibattito 2010, aperte al pubblico

organizzate dall' Atelier di Drammaterapia Liberamente -h. 20,00,in sede-

-09 aprile, Il Teatro che cura, dal drama alla drammaterapia + Laboratorio
-07 maggio, La lezione di Grotowsky + Laboratorio
-04 giugno, la Cinematerapia e la Cinema-dramaterapia + Laboratorio
-02 luglio, l'Hypnodrama + Laboratorio: il Ritorno del Padre
(nuova programmazione a settembre)

Gli incontri, aperti su prenotazione, condurranno i partecipanti lungo un percorso informativo, spesso provocatorio e divertente, tra le possibilità e le risorse della mente. I seminari e le conferenze -a carattere educativo e divulgativo - sono indirizzati ad pubblico non professionale, ma anche a tutti coloro che desiderano approfondire la conoscenza della Drammaterapia, quindi educatori, operatori sociali, insegnanti, medici e psicologi La partecipazione agli incontri è gratuita, su prenotazione alle pagine del sito o telefonando alla segreteria scientifica, tel. 340-3448785 o segnalandosi a info.atelier@dramatherapy.it

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