La tigre è ancora lì. Non sparviero, ma piuttosto spartiacque tra noi e noi a farci interrogare. E certo, ragazzi, che alcuni interrogativi, comunque li si ponga, rimangono inquietanti in noi. "Cosa saremmo senza paura" - dice Zacarias... e poi eccolo lì a danzare il rito dell'amore e del potere. Ma come togliergli il vantaggio sul felino? Come annullare lo strenuo tentativo di rendere quieto il proprio cuore e quello cìdella famiglia? e cosa direbb, in quel caso, il Primo Cugino di Secondo Grado, Arco? Che dici, si convinecerbbe che "non cè più religione!" e che è proprio vero che "...i migliori se ne vanno...", nel qual caso, contravvenendo il Destino, avrebbe potuto provare non solo l'ebrezza della velocità sul pattinaggio a 4 arti, ma chissà...una capatina ad Ibiza, a 85 anni, con il Quinto Familiare!
No, alcuni riti non è giusto interromperli, hanno una loro genesi ed epilogo, non si può essere mai arbitri del destino degli altri, se non a patto di essere profondamente coinvolti nella loro vita. Danzerà la tigre e ruggirà ancora. Vedete, osservate, non ci siamo mai spostati di là. Questo ci consola e ci spinge avanti.
Vs director
1 commento:
DOMANDA:
Cosa saremmo senza paura?
Anne Frank risponde dall'alloggio segreto di Amsterdam:
"Sono in cerca di un rimedio efficace contro la terribile parola 'facile'...".
La Tigre riflette, poi:
"Non è facile estirpare la paura. Il mistero che amo chiamare 'un congeniale atto di fede' mi invita al caos senza evitarlo.
Che sia questa una possibile via?"
Sesto Familiare, Fernando:
"Sì, via! Una capatina a Ibiza in primavera!"
Secondo Familiare, Zacarias:
"Ci sono le nozze di tua Sorella Rositas, Fernando. Non puoi assolutamente andare!"
Anne Frank:
"Anch'io non posso andare, né rimanere. Non posso andare né rimanere, né salvare.
So che nessuno verrà a trascinarmi via".
Secondo Familiare, Zacarias:
"E poi, Fernando, non porteresti a Ibiza il Primo Cugino Di Secondo Grado insieme a te?"
Sesto Familiare, Fernando:
"Ma papà, ha 85 anni!"
Secondo Familiare, Zacarias:
"Dunque, seguendo il tuo filo logico, io - tuo padre - a 85 anni, non potrei godere d'un bel viaggetto ad Ibiza!... Per quale motivo? Devo presumere che a 85 anni mi spetterà l'ebbrezza di una sedia a rotelle sulla quale far sostare le mie vecchie, cadenti chiappe! O no, figlio?"
Terzo Familiare, Beatriz:
"Zacarias, ma come parli?"
Secondo Familiare, Zacarias:
"Cosa mi accada dentro non so.
So che esiste ed accade.
Resiste, so che resiste... dentro.
Accade?
Sì, accade. Mi accade!
Lasciamoci vivere, viviamo, per Dio!"
Terzo Familiare, Beatriz:
"Vorrei rammentarti che il Primo Cugino Di Secondo Grado è morto. Riprenditi, per favore. Stai dando spettacolo".
Secondo Familiare, Zacarias:
"Voi siete Spettacolo e Finzione. Per me questa farsa finisce qui! Perdonate l'accadimento, ma io vado a divertirmi, a vivere e a gioire fuori da queste mura!".
Quinto Familiare, Consuelo:
"Vengo anch'io, papà!".
Secondo Familiare, Zacarias:
"Non avevo dubbi, birichina mia!".
Terzo Familiare, Beatriz:
"E io cosa faccio adesso?
Non posso andare, né rimanere. Il ronzio di una mosca è quel che rimane... Rimanere. Andare.
Filtrare la materia per riconoscerla.
Filtrare i sentimenti per riconoscerli.
E' nella mia natura assimilare ciò che mi è stato fatto.
E ora guardo dalla mia finestra, e con più attenzione, questo albero secolare costretto nel cemento.
Lo guardo mentre vive l’unico desiderio che possa motivare la sua resistenza al tempo: voler raggiungere il suolo empireo.
Dio, come si mostra così pieno di contegno nell’abbracciare quell’ideale assoluto che può solo commuovermi.
Siamo simili, ragazza Frank!Cortecce secolari che non riusciranno a sfiorarlo, questo cielo arrogante!".
Anne Frank:
"Beatriz, lo hai appena conquistato - il cielo".
Beatriz lasciò la casa, raggiungendo ad Ibiza il resto della famiglia.
Quando s'incontrarono pronunciarono all'unisono un'unica parola: SAMEK!
Anne Frank:
"Assimilo ciò che è accaduto e tutto ciò che mi è stato fatto, ma la rabbia no: è un sentimento regressivo.
Prego di non lasciare tracce riconducibili ad essa".
Anne morì nel campo di Bergen-Belsen nell'anno 1945, per tifo petecchiale.
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Nina
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