@ Director
As mind master of the CDIOT, this gives me the opportunity to open a discussion on the fascinating Mind's Creative Processes and the Theatre. So I invite you to join our community, getting it prestigious, because it will be built with your intuitions and questions, meditation and inner answers. This is the place where you can use the freedom to express your doubts and you ideas, sharing with the others the research of your way. The Mind is a living miracle, available better than we could immagine; the theatre is a powerful tool to get deeply its power! But what beyond our discussions?
Prepare for becoming part of a new way to discuss with your right emisphere.
Explore the real power of hypnosis, dramatherapy and cinema-dramatherapy and get away its magic and false misconceptions.
Work nicely with us to create our friendship and the warmth of our curiosity and mind’s exploration.
Learn, enjoy and get excited!
Help yourself adapt to altering life-style changes..if there’s one constant in our life today it’s change; from every direction and faster than ever.
Let’s make the dream a reality...and much much more! Contact and interface with our staff; psychiatrists and psychologists will help you to get your life better!I’m just looking forward to seeing your messages here!

"It does not take much strength to do things, but it requires great strength to decide on what to do" Elbert Hubbard

mercoledì 14 ottobre 2009

Drammaterapia: "le analogie tra la finzione e la realtà..."

@ Gianni

Humm... che buon odore di vernice fresca…
Ehi! Che buon odore di vernice fresca!
Ehm... che odore di vernice fresca...
Ma... cos’è quest’odore di vernice fresca?

Quanti modi per dire la stessa identica cosa…
Il significato di ciò che diciamo non sta tanto nel significato letterale, ma nel modo in cui lo diciamo, perché esprime nel gesto in cui viene detto e nella “responsabilità “ della pronuncia, più di quanto sta nelle parole stesse.
Ed ancora una volta mi ritrovo a scoprire analogie tra finzione e realtà.
Anzi, essendo l’immaginazione scenica staccata dalla realtà che coinvolge la mente razionale, ciò che riusciamo a leggere nell’effetto scenico è soprattutto ciò che siamo e come ci porgiamo agli altri. E nel provare la scena dicendo queste poche parole, al Creative Drama di venerdì passato, scopro quello di cui non mi sono mai accorto e cioè che quando devo fare qualcosa, occupo la scena limitando lo spazio altrui, quasi noncurante del mondo che mi circonda.
Un nuovo "affaccio" si apre sul mio rapporto con gli altri, le persone a cui voglio bene, quelle più vicine e con cui dovrei avere un interscambio di emozioni.
Perché dovrebbero darmi la loro attenzione, la loro vicinanza, se cisì io stesso la limito -è la mia imposta, non la loro scelta-, arrogandomi il ruolo di fulcro?
E’ vero che gli altri sono responsabili quanto me, visto che me lo lasciano fare, (a volte me lo chiedono espressamente), ma se io fossi forte come penso, non dovrei avere bisogno di impormi.

Sto vivendo situazioni molto interessanti caro director, te ne sono grato, come sono grato a tutto il gruppo, Pino in testa, che mi aiuta a comprendere gli altri come mai mi è successo prima.
Stiamo vivendo dei bei momenti, CDIOT!

@ Spartaco

Bellissimo quello che scrivi Francesca. E proprio vero che quello che noi diamo, riceveremo. Doniamo amore, riceveremo amore. Viviamo in pace e pace... riceveremo. E cosi via per tutte le sensazioni piacevoli. In una vita piena di problemi e difficoltá, essi, visti sotto un'altra prospettiva, fanno parte della nostra vita. E vanno vissuti tranquillamente.

Foto: Drammaterapia, lo Spazio che Occupo, Laboratorio CDIOT, ottobre 2009

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DRAMATHERAPY WORKSHOPS (2004-2009)

Ciclo di Conferenze-Dibattito 2010, aperte al pubblico

organizzate dall' Atelier di Drammaterapia Liberamente -h. 20,00,in sede-

-09 aprile, Il Teatro che cura, dal drama alla drammaterapia + Laboratorio
-07 maggio, La lezione di Grotowsky + Laboratorio
-04 giugno, la Cinematerapia e la Cinema-dramaterapia + Laboratorio
-02 luglio, l'Hypnodrama + Laboratorio: il Ritorno del Padre
(nuova programmazione a settembre)

Gli incontri, aperti su prenotazione, condurranno i partecipanti lungo un percorso informativo, spesso provocatorio e divertente, tra le possibilità e le risorse della mente. I seminari e le conferenze -a carattere educativo e divulgativo - sono indirizzati ad pubblico non professionale, ma anche a tutti coloro che desiderano approfondire la conoscenza della Drammaterapia, quindi educatori, operatori sociali, insegnanti, medici e psicologi La partecipazione agli incontri è gratuita, su prenotazione alle pagine del sito o telefonando alla segreteria scientifica, tel. 340-3448785 o segnalandosi a info.atelier@dramatherapy.it

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