@ Director
As mind master of the CDIOT, this gives me the opportunity to open a discussion on the fascinating Mind's Creative Processes and the Theatre. So I invite you to join our community, getting it prestigious, because it will be built with your intuitions and questions, meditation and inner answers. This is the place where you can use the freedom to express your doubts and you ideas, sharing with the others the research of your way. The Mind is a living miracle, available better than we could immagine; the theatre is a powerful tool to get deeply its power! But what beyond our discussions?
Prepare for becoming part of a new way to discuss with your right emisphere.
Explore the real power of hypnosis, dramatherapy and cinema-dramatherapy and get away its magic and false misconceptions.
Work nicely with us to create our friendship and the warmth of our curiosity and mind’s exploration.
Learn, enjoy and get excited!
Help yourself adapt to altering life-style changes..if there’s one constant in our life today it’s change; from every direction and faster than ever.
Let’s make the dream a reality...and much much more! Contact and interface with our staff; psychiatrists and psychologists will help you to get your life better!I’m just looking forward to seeing your messages here!

"It does not take much strength to do things, but it requires great strength to decide on what to do" Elbert Hubbard

martedì 20 ottobre 2009

DRAMMATERAPIA: E' finzione, eppure è reale! Che magia è mai questa?

@ Maria Pina

Un kamikaze si fa esplodere e semina intorno a sè dolore, rovina, morte Egli lancia, con il suo gesto, domande dolorose a migliaia di chilometri di distanza in chi assiste, partecipe, alla cronaca televisive, ormai abituale , di esplosioni suicide in terre lontane. Perchè? Come possono un ideale, una religione, una forma di esaltazione essere più vive della stessa vita umana?
Se leggo o ascolto eventi simili, non mi chiedo mai "CHI ha compiuto questo gesto", ma mi domando "Perchè lo ha fatto? Come ? Dove? Con chi?".

Ho assistito l'altra sera, dietro una metaforica tenda di una casa del medio oriente (?), alla preparazione de "il Kamikaze", poi l'ho guardato mentre esplodeva in pezzi e ho partecipato al dolore della sua vedova e di sua figlia. Assurdo solo pensare che si possa rappresentare una cosa del genere. Ancora più assurdo è immaginare che un attore possa interpretare la parte di una gamba tranciata, di un piede maciullata.
Assurdo? No, possibile, verosimile, vero, verissimo!Come mi è sembrato facile sentirmi partecipe, commossa di fronte a quei resti: erano persone, era la vita quella che restava stesa a terra. La vedova piangeva il dolore vero, quello che non urla, quello che non lacrima, quello si interroga, quello che si esprime con mugolii interiori, perchè il vocabolario umano non conosce le parole e le grida per l'assurdo.
Su tutto la carezza di Gianni a svegliare l'attrice in trance. Consolazione, vita che continua , dolorosa, ma pur sempre vita

P.S Una volta ho letto una didascalia in un fumetto in cui un personaggio assisteva per la prima volta alla rappresentazione teatrale del "Sogno di una notte di mezza estate" e diceva: "E' finzione , eppure è reale ! Che magia è mai questa?". Teatro, è teatro...

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DRAMATHERAPY WORKSHOPS (2004-2009)

Ciclo di Conferenze-Dibattito 2010, aperte al pubblico

organizzate dall' Atelier di Drammaterapia Liberamente -h. 20,00,in sede-

-09 aprile, Il Teatro che cura, dal drama alla drammaterapia + Laboratorio
-07 maggio, La lezione di Grotowsky + Laboratorio
-04 giugno, la Cinematerapia e la Cinema-dramaterapia + Laboratorio
-02 luglio, l'Hypnodrama + Laboratorio: il Ritorno del Padre
(nuova programmazione a settembre)

Gli incontri, aperti su prenotazione, condurranno i partecipanti lungo un percorso informativo, spesso provocatorio e divertente, tra le possibilità e le risorse della mente. I seminari e le conferenze -a carattere educativo e divulgativo - sono indirizzati ad pubblico non professionale, ma anche a tutti coloro che desiderano approfondire la conoscenza della Drammaterapia, quindi educatori, operatori sociali, insegnanti, medici e psicologi La partecipazione agli incontri è gratuita, su prenotazione alle pagine del sito o telefonando alla segreteria scientifica, tel. 340-3448785 o segnalandosi a info.atelier@dramatherapy.it

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