@ Director
As mind master of the CDIOT, this gives me the opportunity to open a discussion on the fascinating Mind's Creative Processes and the Theatre. So I invite you to join our community, getting it prestigious, because it will be built with your intuitions and questions, meditation and inner answers. This is the place where you can use the freedom to express your doubts and you ideas, sharing with the others the research of your way. The Mind is a living miracle, available better than we could immagine; the theatre is a powerful tool to get deeply its power! But what beyond our discussions?
Prepare for becoming part of a new way to discuss with your right emisphere.
Explore the real power of hypnosis, dramatherapy and cinema-dramatherapy and get away its magic and false misconceptions.
Work nicely with us to create our friendship and the warmth of our curiosity and mind’s exploration.
Learn, enjoy and get excited!
Help yourself adapt to altering life-style changes..if there’s one constant in our life today it’s change; from every direction and faster than ever.
Let’s make the dream a reality...and much much more! Contact and interface with our staff; psychiatrists and psychologists will help you to get your life better!I’m just looking forward to seeing your messages here!

"It does not take much strength to do things, but it requires great strength to decide on what to do" Elbert Hubbard

sabato 17 ottobre 2009

Drammaterapia ed il processo drammaterapico: "Che bell'odore di vernice che c'è qui!"



Ci siete tutti, anzi...vi siete moltiplicati! In quella situazione mancava la carissima Maria Pina, la vostra compagna attrice e mia assistente alla regia, ma il suo spirito sicuramente aleggiava e poi, ieri stesso, ci ha riconfermato la sua importante presenza. Anche Rosanna, all'epoca così non troppo lontana, era presente. Ospite, tra il perplesso e l'affascinato ci ha detto. Quel "rompere gli schemi e precipitarci tutti nel bagno, in rituale pellegrinaggio di omaggio che offre un saggio...di cortesia, preoccupandosi dell'ospite che aveva indugiato un pò troppo e sollecitava la preoccupazione che un tornado l'avesse rapita via dalla toilette, l'ha obbligata a ridefinire dei significati...e questi hanno lavorato poi nel warm-up che è continuato e nella performance darammaterapica in cui è stata coinvolta. Allora ospite, oggi, a pieno diritto, fa parte della Compagnia del CDIOT. Welcome Rosanna ed un benvenuto anche a noi che lavoreremo nella sua esperienza, con lei!

Nel frattempo, quanto era avvenuto nella improvvisazione della possibile seconda scena de "Il Rinoceronte" ha continuato a lavorare nel gruppo e quindi anche nel mio laboratorio personale che vi ospita in dati e processi -che sono due cose differenti! Nel fotomontaggio della immagine che vedete -vi assicuro diverse ore!-, mi ripetevo i vostri dialoghi, suggeriti e da voi improvvisati; le vostre difficoltà, così importanti, lo sforzo della salita, il timore della discesa, la tenacia del processo avviato. Gradualmente, vi moltiplicavate, dialogando tra voi e con voi stessi -più di un personaggio sembra ritratto a discutere con sè-, in una amplificazione della comunicazione che restituiva l'iimagine di multipli quali noi siamo, a lasciarci scoprire dal processo della drammaterapia verso la costruzione di questa piece, così simbolica, rituale, fonetica, logica, pedante, ASSURDA...

Ionesco è un prezioso compagno di viaggio ed anche ieri sera (le foto seguranno appresso ed anche i vostri post...) si è nuovamente alluso all'importante contaminazione che vogliamo fare tra il caro Cortazar ed il nostro drammaturgo romeno. Questa impavida, perchè incosciente, destituzione del significato personale dalla semantica comune, sino a rendere il linguaggio una sterile gabbia per le paure del nostro inconscio. E chi non ha conflitti scagli la prima pietra! Agli angoli delle nostre case, dentro di noi, una pericolosa polvere si deposita a giustificare piccoli o grandi traumi e dolori del passato, direbbe Langs, ed ogni tanto ci si deve pure decidere di fare pulizia, no?! E magari metter fine alla contesa infinita che ci divide da noi -lo suggerivo nel precedente post. Un senso d''importante "liberazione" e leggerezza allora avviene. "Avviene"... perchè tra dentro e fuori ( ecco quindi la radice In-Out del nostro teatro: Creative Drama & In-Out Theatre).


Lasciatevi provocare, date voce a quei dialoghi congelati dalla camera e dal nostro fotomontaggio! Provate a scrivere cosa si dicono, quali coppie, quali gruppi, quali sguardi, quali voci. Quali emozioni. Lo abbiamo ricordato...quanto anche il mezzo iconografico sia stato eletto, nel nostro statuto, a stimolo verso il processo; che sia espresso qui o nel lavoro di editing silenzioso che sempre facciamo e ci ricollega a quanto già sperimentato. Il nostro archivio profondo è inimmaginabile. Vi ringrazio.
Continua questo safari, si definisce la distanza dalla "rinocerontite" e questo parla di noi stessi. Director

Foto: Drammaterapia, Che bell'odore di vernice fresca che c'è qui!, Laboratorio CDIOT, ottobre 2009

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DRAMATHERAPY WORKSHOPS (2004-2009)

Ciclo di Conferenze-Dibattito 2010, aperte al pubblico

organizzate dall' Atelier di Drammaterapia Liberamente -h. 20,00,in sede-

-09 aprile, Il Teatro che cura, dal drama alla drammaterapia + Laboratorio
-07 maggio, La lezione di Grotowsky + Laboratorio
-04 giugno, la Cinematerapia e la Cinema-dramaterapia + Laboratorio
-02 luglio, l'Hypnodrama + Laboratorio: il Ritorno del Padre
(nuova programmazione a settembre)

Gli incontri, aperti su prenotazione, condurranno i partecipanti lungo un percorso informativo, spesso provocatorio e divertente, tra le possibilità e le risorse della mente. I seminari e le conferenze -a carattere educativo e divulgativo - sono indirizzati ad pubblico non professionale, ma anche a tutti coloro che desiderano approfondire la conoscenza della Drammaterapia, quindi educatori, operatori sociali, insegnanti, medici e psicologi La partecipazione agli incontri è gratuita, su prenotazione alle pagine del sito o telefonando alla segreteria scientifica, tel. 340-3448785 o segnalandosi a info.atelier@dramatherapy.it

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