@ Francesca
Volevo darmi del tempo, sperando che questo momento di difficoltà fosse solo passeggero, ma ahimè, sembra durare piu del previsto…un blocco totale di idee! Sto vivendo una regressione e letargo mentale, avverto il pericolo di questa rischiosa inerzia, ma il vuoto non si colma solo perché è in progetto di farlo, la caduta avviene …Io ho vissuto cosa vuol dire eruzione vulcanica, è un evento naturale e incontrollabile scaturito direttamente dal cuore del vulcano e l’immediatezza della sua accensione può essere seguita da un raffreddamento altrettanto rapido. Quindi, per questo, reputo scaduto il mio tempo massimo e sotto suggerimento riflessivo del Director mi sembra piu onesto, nei confronti di tutti voi, cedere il passo a matricole piu volenterosi e e riconoscenti. Questo teatro ha bisogno di voce, la mia è andata via; cuore, troppo presto per esporlo totalmente;gesto, l’unico che mi rimane è questo di non imporre la mia presenza attualmente percepita come nota stonata in una composizione cosi armonica. Mi dispiace davvero tanto… per puro egoismo non lo farei, è un’altra sconfitta consapevole che pesa sul quadro generale. Ciao a tutti è stato un piacere immenso conoscervi !
@ Director
Peccato, anche se il mondo è una giostra, anche se sono molti i mesi in cui ti ho steso la mano per tirare fuori l'energia da quello che chiami "letargo". Rammarico è sapere che hai molto da dare e che hai dato e che avresti potuto dare, senza immensi sforzo, ma con la "voglia". Non qui nel blog, laboratorio insostituibile del nostro tipo di esperimento teatrale, ma sulla scena dei laboratori che facciamo. Nessuno potrebbe, proprio perchè sei unica e preziosa, sostituirsi a te, solo tu puoi volere. Il gruppo conosce il mio rigore, come la mia accoglienza...ma come stare al posto che è tuo. Non hai ancora appreso il voler volere -è un giudizio personale-, cosa differente dal "decidere". E considero questo un Auto-Ammutinamento. Questo post, molto personale e tuttavia -comprendo- dovuto al gruppo, poteva essere espresso quando-noi-insieme, fatto diventare elaborazione nel gruppo, proprio in questo tipo di teatro che fa delle difficoltà e delle risorse la sua energia, piuttosto che fatto subire, in silenzio. Hai scelto un altro -e finale, ahime- contenitore. Dissento assolutamente, ma ti abbbraccio, almeno tra il pubblico.
Volevo darmi del tempo, sperando che questo momento di difficoltà fosse solo passeggero, ma ahimè, sembra durare piu del previsto…un blocco totale di idee! Sto vivendo una regressione e letargo mentale, avverto il pericolo di questa rischiosa inerzia, ma il vuoto non si colma solo perché è in progetto di farlo, la caduta avviene …Io ho vissuto cosa vuol dire eruzione vulcanica, è un evento naturale e incontrollabile scaturito direttamente dal cuore del vulcano e l’immediatezza della sua accensione può essere seguita da un raffreddamento altrettanto rapido. Quindi, per questo, reputo scaduto il mio tempo massimo e sotto suggerimento riflessivo del Director mi sembra piu onesto, nei confronti di tutti voi, cedere il passo a matricole piu volenterosi e e riconoscenti. Questo teatro ha bisogno di voce, la mia è andata via; cuore, troppo presto per esporlo totalmente;gesto, l’unico che mi rimane è questo di non imporre la mia presenza attualmente percepita come nota stonata in una composizione cosi armonica. Mi dispiace davvero tanto… per puro egoismo non lo farei, è un’altra sconfitta consapevole che pesa sul quadro generale. Ciao a tutti è stato un piacere immenso conoscervi !
@ Director
Peccato, anche se il mondo è una giostra, anche se sono molti i mesi in cui ti ho steso la mano per tirare fuori l'energia da quello che chiami "letargo". Rammarico è sapere che hai molto da dare e che hai dato e che avresti potuto dare, senza immensi sforzo, ma con la "voglia". Non qui nel blog, laboratorio insostituibile del nostro tipo di esperimento teatrale, ma sulla scena dei laboratori che facciamo. Nessuno potrebbe, proprio perchè sei unica e preziosa, sostituirsi a te, solo tu puoi volere. Il gruppo conosce il mio rigore, come la mia accoglienza...ma come stare al posto che è tuo. Non hai ancora appreso il voler volere -è un giudizio personale-, cosa differente dal "decidere". E considero questo un Auto-Ammutinamento. Questo post, molto personale e tuttavia -comprendo- dovuto al gruppo, poteva essere espresso quando-noi-insieme, fatto diventare elaborazione nel gruppo, proprio in questo tipo di teatro che fa delle difficoltà e delle risorse la sua energia, piuttosto che fatto subire, in silenzio. Hai scelto un altro -e finale, ahime- contenitore. Dissento assolutamente, ma ti abbbraccio, almeno tra il pubblico.
Al gruppo, tenetela, legatela e fatela parlare, a costo della tortura (almeno dieci parti a memoria), anche voi, che l'pavete lasciata "la povera signora" distesa per terra (cfr. 2 scena del Rhino) interrogandovi leziosamente sul bisogno di un poco di ascolto -sic!
Foto: Self-Mutinity, CDIOT 2009
1 commento:
Per tutti e per te Francesca. Quando ho letto la tua lettera al gruppo una tristezza é entrata dentro di me. Non capivo perché, ma era cosi. Poi piano piano si é pulito tutto e ho capito il perché di questa tristezza. Lasciare abbandonare abdicare é la sconfitta dell'essere umano. E questo mi crea dolore. Noi tutti abbiamo il dovere diritto verso noi stessi di non rassegnarsi mai alle nostre paure e limiti. Anche se mascherati e giustificati. Proprio quelli che ci sono vicini (il nostro gruppo) e condividono silenziosamente paure angosce e limiti, possono aiutarci nei momenti duri delle difficoltá. Niente é perduto e niente é definitivo. Prova a pensare di vivere insieme a noi questo tuo momento. Chissá? Cosa ne uscirebbe fuori? Quando noi pensiamo negativo, siamo in un'energia negativa; come pretendere di uscirne! Dobbiamo trovare l'energia positiva e chi - se non meglio del gruppo - che capisce ognuno di noi l'altro? Ti aspetto Francesca venerdi alle 20.30 per abbacciarti e condividere con te questo tuo momento. Non mi lasciare solo!
SPARTACO
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