@ Spartaco
E' bello leggere i dubbi di Maria-Pina. Usciti da un mio scritto. Mi inorgoglisce. Anche in questo aveva ragione il Director e se lui aveva ragione... Giuseppe, Francesca, Gianni, Maria-Pina, Rosanna: senza di voi non posso nulla.
Tutto quello che scrivo non é mai opera di un mio ragionamento, é il frutto di non so quale albero. Ma evidentemente mi appartiene, questo albero. Non sapevo di avere questi alberi nel mio campo.
Una delle ultime parole che tu scrivi Maria-Pina, é il sole. Il sole é l'unica fonte naturale di luce é quella che mi ha guidato fin qua. Vivere di luce riflessa o vivere accendendo rispecchiandosi della luce altrui: é vero che siamo illuminati, ma non é la nostra luce. Non siamo noi. E a questo punto che qualcuno puó fare di noi quello che vuole. Rinoceronti. Basta. Io sono la luce, il sono la pioggia, vivo nel sano dubbio e non nel dubbio della scelta; "il dubbio della paura" e del non farsi male.
Una delle ultime parole che tu scrivi Maria-Pina, é il sole. Il sole é l'unica fonte naturale di luce é quella che mi ha guidato fin qua. Vivere di luce riflessa o vivere accendendo rispecchiandosi della luce altrui: é vero che siamo illuminati, ma non é la nostra luce. Non siamo noi. E a questo punto che qualcuno puó fare di noi quello che vuole. Rinoceronti. Basta. Io sono la luce, il sono la pioggia, vivo nel sano dubbio e non nel dubbio della scelta; "il dubbio della paura" e del non farsi male.
Daisy: Dov'é la donna? Quale donna? Come fa essere donna se non é prima umana? Da questo concetto di entitá umana puo diventare figlia, moglie, madre, nonna, e cosi via. Ridiamo a Daisy la sua umanitá e dopo lei riuscira ad essere figlia/ragazza, donna/femmina moglie/madre senza mai perdere se stessa e non vivere di luce riflessa. Daisy non é Daisy in quanto moglie, in quanto madre, ma é Daisy donna/femmina perché lei é orgogliosa di essere donna e l'ha deciso. Non perché ha un corpo da donna.
Grazie di esserci, aiutatemi a scrivere e dare voce a quello che ho dentro.
Foto: Dramatherapy, the Power of the Doubt, CDIOT, 2009
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