@ Director
As mind master of the CDIOT, this gives me the opportunity to open a discussion on the fascinating Mind's Creative Processes and the Theatre. So I invite you to join our community, getting it prestigious, because it will be built with your intuitions and questions, meditation and inner answers. This is the place where you can use the freedom to express your doubts and you ideas, sharing with the others the research of your way. The Mind is a living miracle, available better than we could immagine; the theatre is a powerful tool to get deeply its power! But what beyond our discussions?
Prepare for becoming part of a new way to discuss with your right emisphere.
Explore the real power of hypnosis, dramatherapy and cinema-dramatherapy and get away its magic and false misconceptions.
Work nicely with us to create our friendship and the warmth of our curiosity and mind’s exploration.
Learn, enjoy and get excited!
Help yourself adapt to altering life-style changes..if there’s one constant in our life today it’s change; from every direction and faster than ever.
Let’s make the dream a reality...and much much more! Contact and interface with our staff; psychiatrists and psychologists will help you to get your life better!I’m just looking forward to seeing your messages here!

"It does not take much strength to do things, but it requires great strength to decide on what to do" Elbert Hubbard

lunedì 16 febbraio 2009

The Winner Takes It All...


I don't wanna talk/ about things we've gone through/ Tough it's hurting me, now it's history I played all my cards/ And that's what you've done too/ Nothing more to say, no more ace to play. The winner takes it al/ The loser's standing small/ Beside the victory, it's a destiny. I was in your arms/ thinking I belonged there/ I figured it make sense, building me a fence. Building me a home/ Thinking I'll be strong there/ But I was a fool, playing by the rules. The gods may throw the dice/ their minds as cold as ice/ And someone way down here, loses someone dear/ The winner takes it all, the loser has to fall/ It's simple and it's plain,why should I complain?/ But tell me does she kiss/ like I used to kiss you?/ Does it feel the same, when she calls your name ? Somewhere deep/ inside, you must know I miss you.But what can I say ? Rules must be obeyed/ The judges will decide, the likes of me abied.Spectators on the show, always staying low/ The game is on again. A lover or a friend?A victim is so small, the winner takes it all/ I don't wanna talk, if it makes you feel sad?And I understand/ you've come to shake my hand/ I apologize, if it makes you feel bad.Seeing me so tense, no self-confidence/ I just say: the winner takes it all... The winner takes it all...
@ Francesca

Lascia che sia la sera a spargersi nei viali...questa canzone, sarà un caso sarà voluto che la ritrovi qui, mi è cara come molte altre ultimamente, forse per il semplice motivo che per la prima volta riesca davvero a comprenderne il significato, lascio che sia la musica a parlare per me... perchè io l'ho fatto già, mi lascio cullare dal suo trasporto perchè io sono stanca di cullare... la musica per me è diventato un canale di comunicazione significativo perchè attraverso lei io mi racconto... è esaustiva del mio stato d'animo che ogni parola esplicativa diviene superflua, inadatta , fuoriluogo perfino banale e andrebbe a sminuire il significato di cui impregno ogni canzone... e se al posto della canzone ci fossero i miei pensieri a cui è difficile dare un'ordine razionale per poterli comunicare cosi come sono come la mettiamo? il problema si ripropone sono in deficit...
@ Director
Ieri hai lavorato molto, nella parte poco visibile, tuttavia ho visto. Hanno lavorato i tuoi compagni di viaggio. Forse poche parole, ma molto lavoro. Per questo non ne aggiungo io... di parole, Francesca, Anna e qualunque altro nick name tu scelga... Riporto però il testo del brano con cui abbiamo concluso l'hypnodrama ieri sera: "Il Ritorno del Padre".
Meryl Streep, eccezionale interprete, nel movie, ma in generale. Non si tratta di "versatilità dell'attore, ma dello spessore della sua personalità, che non indulge in retorica e parla di "sentimenti", come commentava il vs. lavoro ieri...uno spettatore. E la Nannini...ciò che diverrebbe forse "retorica" nelle parole di un altro interprete è efficace e ci interpreta bene nelle sue. Spaventatene se vuoi -proprio ieri parlavamo di ansia e paura- ma poi, lascia che scavi nell'archeologia del futuro...

2 commenti:

Anonimo ha detto...

ci rivolgiamo alla musica sempre con un certo tono di speranza e fiducia che possa darci poi un riscontro delle nostre sensazioni o esperienze di vita,persino il ritorno improbabile di un genitore.abbiamo visto che prima o poi tutti si ritorna ricevuti con piu o meno odio di quello che ci si sarebbe aspettato e ci ritroviamo davanti persone che alla fine non abbiamo conosciuto come puo essere una moglie i figli.........un altro mondo un altra vita.quella vita che ci ha privato se vogliamo ingiustamente sempre di qualcosa o di qualcuno,e quando quest'ultimo ci si ripresente a distanza di tanti anni siamo in grado di emanare solo odio,rancore,astio cio che alla fine se vogliamo ci ha permesso di sopravvivere e ci ha dato la speranza che quel momento arrivasse per tirare fuori tutto cio che abbiamo dentro e levarci una volta per tutte questo peso che ci hanno dato e che noi abbiamo negli anni alimentato non accettandolo.certo riuscire a far "pace" con tutto questo non è facile perchè non sappiamo come potrà andare a finire se escludiamo l odio ma spero che non usandolo io possa levarmi una volta per tutte questo peso che mi porto avanti da tanto. ciao cesare

Anonimo ha detto...

grazie perchè attraverso i vostri scritti io mi ritrovo... e nel vostro raccontarvi mi racconto indirettamente anche io e questo mi aiuta a sentirmi meno sola...strano ma vero come certe persone siano empaticamente ed inspiegabilmente vicine..in voi trovo l'umanità che io cosi tanto cerco...

DRAMATHERAPY WORKSHOPS (2004-2009)

Ciclo di Conferenze-Dibattito 2010, aperte al pubblico

organizzate dall' Atelier di Drammaterapia Liberamente -h. 20,00,in sede-

-09 aprile, Il Teatro che cura, dal drama alla drammaterapia + Laboratorio
-07 maggio, La lezione di Grotowsky + Laboratorio
-04 giugno, la Cinematerapia e la Cinema-dramaterapia + Laboratorio
-02 luglio, l'Hypnodrama + Laboratorio: il Ritorno del Padre
(nuova programmazione a settembre)

Gli incontri, aperti su prenotazione, condurranno i partecipanti lungo un percorso informativo, spesso provocatorio e divertente, tra le possibilità e le risorse della mente. I seminari e le conferenze -a carattere educativo e divulgativo - sono indirizzati ad pubblico non professionale, ma anche a tutti coloro che desiderano approfondire la conoscenza della Drammaterapia, quindi educatori, operatori sociali, insegnanti, medici e psicologi La partecipazione agli incontri è gratuita, su prenotazione alle pagine del sito o telefonando alla segreteria scientifica, tel. 340-3448785 o segnalandosi a info.atelier@dramatherapy.it

COMUNICATI STAMPA