Guardatelo bene, non c’è bisogno neppure di tanta fantasia, vi troverete gli occhi e il tipico musetto felino e con un occhietto ti fa l’occhiolino…rima baciata con “infanzia ritrovata”.
Trovo il tuo disegno non bello, bellissimo; non sfigurerebbe accanto ai quadri di Kandinsky e Mirò che poi sono anche i miei pittori preferiti; gioiosi girotondi di fantasie policrome.
“La vita ti dà tante di queste coincidenze”, lo sai che “Il Re Leone”è uno dei miei film preferiti? Lo so…lo so, sono un pò grande per guardare i film della Disney, ma un capolavoro è un capolavoro e poi l’ho leggevo alle mie bimbe ieri sera, credo per la seicentoventiquattresima volta!
E se vi state chiedendo “...e tutto ciò che c’entra?”, accovacciatevi sulle ginocchia della Fantasia e state ad ascoltare…
Una leggera brezza increspò l’acqua. Quando lo stagno ridivenne immobile, Simba fissò il volto di Mufasa.
“Vedi?” -disse Rafiki- ”Lui vive in te”.
Simba udì una voce chiamare il suo nome, guardò in alto e vide l’immagine di suo padre tra le stelle -nel film la Voce del Re leone Mufasa, che morto parla dal cielo a suo figlio Simba
è quella straordinaria di Vittorio Gassmann, potenza della voce, musica vibrante dell’anima-
“Guarda dentro te stesso, Simba”-disse Mufasa- “Devi prendere il tuo posto nel Cerchio della Vita”: RICORDATI CHI SEI!
La visione sparì, ma ora Simba sapeva cosa fare”.
Sai, Lucrezia, le mie bimbe non hanno mai conosciuto mio padre, il loro nonno; egli è morto prima che nascessero, ma ogni sera quando spunta la prima stella...”dai salutiamo il nonno“- urlano, con quel loro vociare festoso che è solo dei bambini. Loro ci credono, anzi no …..noi ci crediamo. E vogliamo proprio emozionarci senza pudore, senza ritegno… arriva Elton John, con The Circle of Live: ”…ma un bel giorno ti accorgi che esisti…che fai parte del mondo anche tu”.
Grazie Slesia, non ho parole… Credevo sinceramente di aver scritto una stupidaggine e mi ero già pentita di averla inviata, ma mi sono lasciata cadere all’indietro ad occhi chiusi e ho trovato le tue braccia a sostenermi.
Director, Atelier tutto.
mia figlia proprio in questo momento mi porge un biglietto. Ha la forma di cartolina e in bianco e nero c’è disegnato Topolino, che scrive un invito ed è la pubblicità di uno studio fotografico: “Topolino e i suoi amici ti aspettano presso lo studio fotografico…” -segue il nome, si proprio lo stesso nome e cognome del mio adorato "carnefice"!- per la foto di Carnevale, non mancare!”
“…è stato solo un caso!” - strillò Shifu.
“Niente accade per caso…il caso non esiste”- disse sorridendo Maestro Oogway nel film della Dreamworks “Kung Fu Panda”.
“IERI è storia, il DOMANI è un mistero, ma OGGI è un dono, per questo lo chiamamo il Presente”.
Trovo il tuo disegno non bello, bellissimo; non sfigurerebbe accanto ai quadri di Kandinsky e Mirò che poi sono anche i miei pittori preferiti; gioiosi girotondi di fantasie policrome.
“La vita ti dà tante di queste coincidenze”, lo sai che “Il Re Leone”è uno dei miei film preferiti? Lo so…lo so, sono un pò grande per guardare i film della Disney, ma un capolavoro è un capolavoro e poi l’ho leggevo alle mie bimbe ieri sera, credo per la seicentoventiquattresima volta!
E se vi state chiedendo “...e tutto ciò che c’entra?”, accovacciatevi sulle ginocchia della Fantasia e state ad ascoltare…
Una leggera brezza increspò l’acqua. Quando lo stagno ridivenne immobile, Simba fissò il volto di Mufasa.
“Vedi?” -disse Rafiki- ”Lui vive in te”.
Simba udì una voce chiamare il suo nome, guardò in alto e vide l’immagine di suo padre tra le stelle -nel film la Voce del Re leone Mufasa, che morto parla dal cielo a suo figlio Simba
è quella straordinaria di Vittorio Gassmann, potenza della voce, musica vibrante dell’anima-
“Guarda dentro te stesso, Simba”-disse Mufasa- “Devi prendere il tuo posto nel Cerchio della Vita”: RICORDATI CHI SEI!
La visione sparì, ma ora Simba sapeva cosa fare”.
Sai, Lucrezia, le mie bimbe non hanno mai conosciuto mio padre, il loro nonno; egli è morto prima che nascessero, ma ogni sera quando spunta la prima stella...”dai salutiamo il nonno“- urlano, con quel loro vociare festoso che è solo dei bambini. Loro ci credono, anzi no …..noi ci crediamo. E vogliamo proprio emozionarci senza pudore, senza ritegno… arriva Elton John, con The Circle of Live: ”…ma un bel giorno ti accorgi che esisti…che fai parte del mondo anche tu”.
Grazie Slesia, non ho parole… Credevo sinceramente di aver scritto una stupidaggine e mi ero già pentita di averla inviata, ma mi sono lasciata cadere all’indietro ad occhi chiusi e ho trovato le tue braccia a sostenermi.
Director, Atelier tutto.
mia figlia proprio in questo momento mi porge un biglietto. Ha la forma di cartolina e in bianco e nero c’è disegnato Topolino, che scrive un invito ed è la pubblicità di uno studio fotografico: “Topolino e i suoi amici ti aspettano presso lo studio fotografico…” -segue il nome, si proprio lo stesso nome e cognome del mio adorato "carnefice"!- per la foto di Carnevale, non mancare!”
“…è stato solo un caso!” - strillò Shifu.
“Niente accade per caso…il caso non esiste”- disse sorridendo Maestro Oogway nel film della Dreamworks “Kung Fu Panda”.
“IERI è storia, il DOMANI è un mistero, ma OGGI è un dono, per questo lo chiamamo il Presente”.
Nessun commento:
Posta un commento