La storia siamo noi, nessuno si senta offeso,
siamo noi questo prato di aghi sotto il cielo.
La storia siamo noi, attenzione, nessuno si senta escluso. La storia siamo noi, siamo noi queste onde nel mare, questo rumore che rompe il silenzio, questo silenzio così duro da masticare.
E poi ti dicono "Tutti sono uguali, tutti rubano alla stessa maniera".
Ma è solo un modo per convincerti a restare chiuso dentro casa quando viene la sera. Però la storia non si ferma davvero davanti a un portone, la storia entra dentro le stanze, le brucia, la storia dà torto e dà ragione.
La storia siamo noi, siamo noi che scriviamo le lettere, siamo noi che abbiamo tutto da vincere, tutto da perdere. E poi la gente, (perchè è la gente che fa la storia) quando si tratta di scegliere e di andare, te la ritrovi tutta con gli occhi aperti, che sanno benissimo cosa fare. Quelli che hanno letto milioni di libri e quelli che non sanno nemmeno parlare, ed è per questo che la storia dà i brividi, perchè nessuno la può fermare.
La storia siamo noi, siamo noi padri e figli, siamo noi, bella ciao, che partiamo.
La storia non ha nascondigli, la storia non passa la mano.
La storia siamo noi, siamo noi questo piatto di grano.
Selezioniamo troppo spesso la storia e ci selezioniamo dentro di essa. Prendiamo l'alibi che essa sia troppo grande per le nostre calze, riempite dei nostri piedi, per i nostri passi ed utilizziamo questo ragionamento per toglierci anche dalla nostra storia personale. Ambiguamente essendo... L'espropriazione della coscienza di vivere luoghi, tempi, incontri, possibilità, sotto le nostre suola, sopra il nostro cielo. E' come il tradimento che ogni "speranza" -pure buona- cova in sè; quella capacità di differire al futuro, destituendo l'azione di significato e potenza. Ma "la storia non ha nascondigli" e prima o poi ci ritrova vigliacchi, a piangere, desolati a soffrire, poveri a chiedere voce. "La storia siamo noi", il teatro l'ha sempre detto; un tempo, forse, il tempo l'aveva reso imbellettato e pieno di cerimonie questo messaggio, scordandone la matrice originaria,quella della coscienza che si riflette e si fa specchiare in chi ascolta e ...guai a non essere sinceri con se stessi!. Poi, fortunatamente la libertà ha finito di essere solo un vessillo, una bandiera, ma è diventata partecipazione. Fuori dell'orto angusto dei pensieri che cercano solo consolazione, sapremo scegliere le cose importanti che ci confortano. Ed è differente! Niente pezze al culo, pomate antireumi, aspirina a go-gò, e niente impavido brandire il brando!
Solo "autenticità". Certo, nella musica e noi... nel nostro teatro. Director
Foto: Francesco De Gregori
1 commento:
Amore! Questa emozione che consegna alla storia i momenti più belli della nostra vita.
Caleidoscopio dei sentimenti dove il rosso, il verde, il giallo ed il blu prevalgono sugli altri colori (specie sul grigio)
Non ci basta guardare il mare che con le onde accarezza la spiaggia, non ci basta sentire il rumore del vento che scuote le foglie, non ci basta sentirci illuminati dalla luce delle stelle che brillano in cielo per capire che tutto il mondo obbedisce all’amore. Romeo
Posta un commento