Lo spettacolo che improvvisamente ci si parò davanti era terribile. Un rogo che negava vita, idee e speranze ad alcuni abitanti del pianeta, malcapitati che erano incappati in uno dei luoghi dove si stava preparando la grande trasformazione…e lo sterminio della libertà.
Uno di loro, sulla destra, già trasformato, stava evidentemente familiarizzando con la nuova identita, o meglio la non identità; un bell’esemplare di rinoceronte maschio, a due corna. Ai lati della strada, il verde aveva cominciato ad essere sostituito da erbe secche, evidente segno che alla selezione naturale, in questa fresca stagione primaverile, si era sostituita la sterile logica del potere sulle cose.
Più lontano all’orizzonte, il sintoma evidente di una pandemica, diffusa rinocerontite: un grande corno era nato dentro la montagna. Già tre ore prima il radiogiornale di Londra aveva avvisato che dentro le montagne si nascondevano grandi preparativi di trasformazione, come bunker che celavano la macchina della morte.
Ora, quel corno era lì davanti a noi ed uno, più piccolo stava prendendo forma alla destra della carreggiata. L’aria era acre di fumo nero che si alzava dall’incendio, malvagio tentativo di epurazione della specie umana pensante.
Uno di loro, sulla destra, già trasformato, stava evidentemente familiarizzando con la nuova identita, o meglio la non identità; un bell’esemplare di rinoceronte maschio, a due corna. Ai lati della strada, il verde aveva cominciato ad essere sostituito da erbe secche, evidente segno che alla selezione naturale, in questa fresca stagione primaverile, si era sostituita la sterile logica del potere sulle cose.
Più lontano all’orizzonte, il sintoma evidente di una pandemica, diffusa rinocerontite: un grande corno era nato dentro la montagna. Già tre ore prima il radiogiornale di Londra aveva avvisato che dentro le montagne si nascondevano grandi preparativi di trasformazione, come bunker che celavano la macchina della morte.
Ora, quel corno era lì davanti a noi ed uno, più piccolo stava prendendo forma alla destra della carreggiata. L’aria era acre di fumo nero che si alzava dall’incendio, malvagio tentativo di epurazione della specie umana pensante.
Foto: Dramatherapy, Rhinoceros Breakout, foto-elaborazione di E. Gioacchini, 2009
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