@ Director
As mind master of the CDIOT, this gives me the opportunity to open a discussion on the fascinating Mind's Creative Processes and the Theatre. So I invite you to join our community, getting it prestigious, because it will be built with your intuitions and questions, meditation and inner answers. This is the place where you can use the freedom to express your doubts and you ideas, sharing with the others the research of your way. The Mind is a living miracle, available better than we could immagine; the theatre is a powerful tool to get deeply its power! But what beyond our discussions?
Prepare for becoming part of a new way to discuss with your right emisphere.
Explore the real power of hypnosis, dramatherapy and cinema-dramatherapy and get away its magic and false misconceptions.
Work nicely with us to create our friendship and the warmth of our curiosity and mind’s exploration.
Learn, enjoy and get excited!
Help yourself adapt to altering life-style changes..if there’s one constant in our life today it’s change; from every direction and faster than ever.
Let’s make the dream a reality...and much much more! Contact and interface with our staff; psychiatrists and psychologists will help you to get your life better!I’m just looking forward to seeing your messages here!

"It does not take much strength to do things, but it requires great strength to decide on what to do" Elbert Hubbard

sabato 7 marzo 2009

Mozart avrebbe composto a cinque anni se...


@ Maria
a proposito di …”buono/cattivo:ma mi faccia il piacere

Questa pagina di “Libera..mente” mi ha fatto “lavorare” parecchio. Mi ha colpita il discorso sulle tre coordinate: luogo, spazio, persone incontrate…E mi ha davvero colpito come un pugno nello stomaco.
Inevitabilmente mi sono chiesta:nel piano Cartesiano della mia esistenza quale sarebbe stata la “Curva” della mia vita se qualcuna o tutte quelle coordinate fossero cambiate? Per certi aspetti mi ha creato un pò di sofferenza; era parecchio che non mi arrovellavo la mente con quelle domande trabocchetto:
”E se…?”
”E se invece…?”
Ho buttato via parecchia vita impantanata in un passato che non è più o proiettata in un futuro che ancora non è. C’è stato un tempo in cui ero ferocemente attaccata alla convinzione che ci fosse un determinismo biologico a indirizzare la nostra vita. Nella grande stanza dei bottoni -il nostro patrimonio genetico-, a seconda di quali e quanti si accendono –geni- e dalla loro interazione, dipende la nostra vita.
Così ti dicono che sei nata con quel brutto carattere o che sarà inevitabile che avrai quella malattia perché ...è tutto già scritto! Già, e allora a che serve darsi da fare?A che serve trovare in sé nuove risorse? A che serve rialzarsi? E poi –diciamocelo-, è molto più comodo credere che i giochi siano stati fatti! Meglio se il carro dell’esistenza lo traina qualcun altro, no?
Eppure siamo ancora lontani dal comprendere chi o che cosa è in grado di accendere quei “bottoni”. Milioni e milioni di informazioni inespresse; ma la Natura non segue la legge dello spreco…e allora conta di più la genetica o l’ambiente?
Mozart avrebbe composto a 5 anni se fosse vissuto in una delle tante case dell’epoca in cui di pianoforti non c’era neppure l’ombra?
Allora tutto si può riscrivere….ci si rimette al pianoforte della nostra vita e si prova e si riprova
finché la Musica è quella che abbiamo nelle orecchie; nel cervello e nel cuore.
né UNO…né…NESSUNO…
ma CENTOMILA….forse, questo siamo.

Music: "Sonata in C Major K. 330", 3rd Movement, Mozart, esecutore Horowitz, Moscow 1886
Mozart era in un tour concertistico a Parigi, durante il mese di marzo a settembre del 1778 e lì lo raggiunse la notizia della morte della madre, il 3 luglio. La Sonata Minore K. 310 venne scritta a Parigi durante l'estate dello stesso anno. Le tre sonate K. 330-332, a lungo considerate di quel periodo, probabilmente furono più tardive (nel 1781-83 a Vienna o Salisburgo). Costituiscono tra le più popolari opere per pianoforte.

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DRAMATHERAPY WORKSHOPS (2004-2009)

Ciclo di Conferenze-Dibattito 2010, aperte al pubblico

organizzate dall' Atelier di Drammaterapia Liberamente -h. 20,00,in sede-

-09 aprile, Il Teatro che cura, dal drama alla drammaterapia + Laboratorio
-07 maggio, La lezione di Grotowsky + Laboratorio
-04 giugno, la Cinematerapia e la Cinema-dramaterapia + Laboratorio
-02 luglio, l'Hypnodrama + Laboratorio: il Ritorno del Padre
(nuova programmazione a settembre)

Gli incontri, aperti su prenotazione, condurranno i partecipanti lungo un percorso informativo, spesso provocatorio e divertente, tra le possibilità e le risorse della mente. I seminari e le conferenze -a carattere educativo e divulgativo - sono indirizzati ad pubblico non professionale, ma anche a tutti coloro che desiderano approfondire la conoscenza della Drammaterapia, quindi educatori, operatori sociali, insegnanti, medici e psicologi La partecipazione agli incontri è gratuita, su prenotazione alle pagine del sito o telefonando alla segreteria scientifica, tel. 340-3448785 o segnalandosi a info.atelier@dramatherapy.it

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