@ Director
As mind master of the CDIOT, this gives me the opportunity to open a discussion on the fascinating Mind's Creative Processes and the Theatre. So I invite you to join our community, getting it prestigious, because it will be built with your intuitions and questions, meditation and inner answers. This is the place where you can use the freedom to express your doubts and you ideas, sharing with the others the research of your way. The Mind is a living miracle, available better than we could immagine; the theatre is a powerful tool to get deeply its power! But what beyond our discussions?
Prepare for becoming part of a new way to discuss with your right emisphere.
Explore the real power of hypnosis, dramatherapy and cinema-dramatherapy and get away its magic and false misconceptions.
Work nicely with us to create our friendship and the warmth of our curiosity and mind’s exploration.
Learn, enjoy and get excited!
Help yourself adapt to altering life-style changes..if there’s one constant in our life today it’s change; from every direction and faster than ever.
Let’s make the dream a reality...and much much more! Contact and interface with our staff; psychiatrists and psychologists will help you to get your life better!I’m just looking forward to seeing your messages here!

"It does not take much strength to do things, but it requires great strength to decide on what to do" Elbert Hubbard

sabato 23 gennaio 2010

Drama and Comics...

@ Maria Pina


Ho rivisto il video della nostra tremenda prova al "party" di Natale.
Credo che raramente io abbia osservato qualcosa di più divertente, leggero e TEATRALE.
Certamente, non è stata la miglior prova attoriale, ma, se dovessi provare a definirla...ecco sembrava un quadro astratto, dove il caos di linee, colori e movimenti dà vita a un insieme imprevedibile, sovversivo, emozionante.
Quello che ho visto ieri sera è stata una prova di metateatro, il teatro nel teatro.
E mi è piaciuto al punto tale che ho guardato lo schermo come se fossi al cinema, totalmente immersa nel ruolo di spettatore, dimenticando un poco che avevo il dovere di analizzare le immagini e lavorarle.
L'ho fatto stamattina , dopo aver dormito un sonno sereno, quindi con la mente rilassata e ben disposta. Attenti amici, non c'è sempre un director a salvare il risultato!

Quando si sta sulla scena si hanno delle responsabilità, che vanno fatte proprie e fuse con il proprio essere, esattamente come quelle che si hanno da genitori o quando si svolge un lavoro che si ama. L'attore deve avere un'etica. C'è il rispetto del pubblico da ricordare sempre: se si è consapevoli di questo, viene naturale all'attore non volgere mai le spalle alla platea. C'è il rispetto del compagno e allora si fa attenzione a non coprirlo con il proprio corpo. E c'è il rispetto per sè stessi, mentre si recita. Si ascoltano i segnali che il corpo ci manda, si guadagna il proprio spazio sul palcoscenico se il collega ci impalla, ci si offre al pubblico in posizione di apertura. Nel video, mi si vede mentre muovo le mani in maniera leziosa, esempio evidente del mio stato di disagio e del mio momento di chiusura all'ascolto delle mie emozioni.
Direi che ho usato quelle che, in gergo teatrale, sono "le stampelle" , ma in questo momento mi sembra una cosa di cattivo gusto:-)))
Director , spero di non aver detto cose in contrasto con la drammaterapia, che sto costantemente studiando. Vi abbraccio come sempre

1 commento:

Unknown ha detto...

Cara M. pina terrò con me tutti i tuoi preziosi consigli sulla responsabilità dell'attore e sarebbe importante approfondire quanto dici nel prossimo incontro..un abbraccio Rosanna

DRAMATHERAPY WORKSHOPS (2004-2009)

Ciclo di Conferenze-Dibattito 2010, aperte al pubblico

organizzate dall' Atelier di Drammaterapia Liberamente -h. 20,00,in sede-

-09 aprile, Il Teatro che cura, dal drama alla drammaterapia + Laboratorio
-07 maggio, La lezione di Grotowsky + Laboratorio
-04 giugno, la Cinematerapia e la Cinema-dramaterapia + Laboratorio
-02 luglio, l'Hypnodrama + Laboratorio: il Ritorno del Padre
(nuova programmazione a settembre)

Gli incontri, aperti su prenotazione, condurranno i partecipanti lungo un percorso informativo, spesso provocatorio e divertente, tra le possibilità e le risorse della mente. I seminari e le conferenze -a carattere educativo e divulgativo - sono indirizzati ad pubblico non professionale, ma anche a tutti coloro che desiderano approfondire la conoscenza della Drammaterapia, quindi educatori, operatori sociali, insegnanti, medici e psicologi La partecipazione agli incontri è gratuita, su prenotazione alle pagine del sito o telefonando alla segreteria scientifica, tel. 340-3448785 o segnalandosi a info.atelier@dramatherapy.it

COMUNICATI STAMPA