@ Director
As mind master of the CDIOT, this gives me the opportunity to open a discussion on the fascinating Mind's Creative Processes and the Theatre. So I invite you to join our community, getting it prestigious, because it will be built with your intuitions and questions, meditation and inner answers. This is the place where you can use the freedom to express your doubts and you ideas, sharing with the others the research of your way. The Mind is a living miracle, available better than we could immagine; the theatre is a powerful tool to get deeply its power! But what beyond our discussions?
Prepare for becoming part of a new way to discuss with your right emisphere.
Explore the real power of hypnosis, dramatherapy and cinema-dramatherapy and get away its magic and false misconceptions.
Work nicely with us to create our friendship and the warmth of our curiosity and mind’s exploration.
Learn, enjoy and get excited!
Help yourself adapt to altering life-style changes..if there’s one constant in our life today it’s change; from every direction and faster than ever.
Let’s make the dream a reality...and much much more! Contact and interface with our staff; psychiatrists and psychologists will help you to get your life better!I’m just looking forward to seeing your messages here!

"It does not take much strength to do things, but it requires great strength to decide on what to do" Elbert Hubbard

giovedì 28 gennaio 2010

Ancora...dopo l'hypnodrama

@ Director

Prendo spunto da una breve, ma significativa riflessione di una nostra "fan"...se così si può dire e continuo con un'altra, da partecipante, Tonina a Carmen, successivamente all'hypnodrama "Il Ritorno dei Genitori"Da quando ho letto il post di 19 gennaio del 'Ritorno dei Genitori’, il racconto di quella serata non mi ha più lasciato. Oggi, suonando il pianoforte, da sola, all’improvviso ho sentito un’immensa mancanza del mio padre. Forte, profonda, pesante, dolorosa. Mio padre è vivo, è pure vicino. Infatti, l’ho visto oggi. Come sempre c’era la solita scomodità nel suo confronto. C'è stata anche un’altra onda, un’onda nuova di desiderio di starlo vicina. Per ‘ballare’?
Due ore dopo le lacrime non credevo più erano successe davvero. Meno male avevo già scritto questa testimonianza della vicenda qua…
Grazie per condividere la vostre storie multo intime sull’immenso mondo dell’internet.
Sandrina
Buongiorno Ermanno, mi fa piacere di leggere - sempre sul blog - il tuo stato immobilizzato ti ha fatto riprendere la tua musica… Comunque Il mio ‘lavoro’ con Spartaco sul web non è soltanto altruismo perché credo che lui abbia qualcosa a dire, o perché vedo a lui fa bene di esprimersi per se stesso. I nostri discorsi mi fanno piacere per la complicità tra di noi, per il condividere. Con il mio spirito nordico smantello i castelli nell’aria delle parole italiane, con il suo cuore latino mi straccia il piumone che ho messo per coprire il mio dentro nudo e crudo. Ovviamente lavora anche per me. Carissimi saluti, Sandrina


Lettera ad un'amica
Cara amica Carmen , come stai? Spero di cuore bene. Da lunedì mi è rimasta la tua energia che emanava, una forza grandiosa che vibrava, urlava, taceva, ascoltava. Cara Carmen , quanti suoni la nostra vita ci permette di ascoltare, di farli propri, ora melodiosi, ora frastornanti, ora vicini ,ora lontani, ma tutti ci avvolgono e ci raccontano il dolore, la sofferenza, la solitudine, l’amore, la tenerezza, non possono passare scivolando da noi.
Cara amica scusa se non ci fermiamo abbastanza per ascoltare il vissuto dell’altro, perche ci sentiamo pieni già del nostro gravoso. Ma l’errore è proprio questo: non pensiamo che è proprio dando che si riceve. Perdona se mi permetto, ma voglio fare un grande inno alla vita che per tutti è un grande dono, la tua vita, Carmen, è preziosa ed è come un bruco e sta aspettando di librarsi alla scoperta del giorno che nasce luminoso accarezzandoti dolcemente invitandoti a vivere con meraviglia, stupore per un semplice fiore o la sorpresa l’amore per il sorriso di un bimbo, di un uomo.
Cara Carmen tu ami tanto il mare, come me, sai spesso penso e vorrei trovarmi ad ammirare ed ascoltare il suo linguaggio, le sue onde che magicamente ti avvolgono , ti addolciscono, ti commuovono  e lasciano che il pensiero vaghi libero e dolce. Saliamo sulla barca “vita” e remiamo , non lasciamoci trasportare, ci sono tante rotte e aspettano, aspettano Carmen. Chissà quanta poesia amore sorprese ci sono ad attendere, anche perché il nostro capitano in primis è il nostro equipaggio sono fantastici.
Con affetto dalla tua amica Tonina =).


Tonina sa benissimo che la vita non è tutta rose e fiori, come si dice, profumi ed essenze da natura brasiliana; come anche Sandrina conosce perfettamente il senso doloroso ed a volte affatto positivo del ricordo, tuttavia...Tuttavia, l'ottimismo e la fiducia nel "cambiamento" nell'ordine delle cose che ci circondano è importante, così come una memoria risvegliata può diventare l'improvviso teatro per scoprire ed accettare cose lontane nel nostro passato. Laing lo afferma, quest'ultimo è legato al presente da un invisibile "filo rosso" che può essere ripercorso e riprocessato...Il gruppo, poi, ha una funzione catalizzatrice meravigliosa; esso fa comprendere ad alcune persone cose che un terapeuta forse non riuscirebbe mai a far giungere. Director

1 commento:

Anonimo ha detto...

@ Spartaco
Ecco dopo tanto senza blog, ho letto quello che ha scritto il Director, Rosanna, Maria-Pina: cose veramente forte che riesco a percepire ma non entrarci. Perché sto vivendo momento particolare personale nella mia vita. Un momento che ho rimandato per circa ventinove anni della mia vita da quando e nato il mio primo figlio: Prendermi la responsabilità emotiva e non materiale de essere genitore. Solo oggi mi rendo conto che cosa significa essere genitore e avere vicino proprio figlio. Una responsabilità che per tutti questi anni ho demandato agli atri. Facendo finto di prendermi cura dei miei figli soddisfando ogni loro richiesta. Dopo il lavoro personale con Ermanno, tutto percorso dramaterapico con lui forse la vicenda di Carmen per la prima volta ho messo mio figlio al mio fianco per andare avanti insieme a lui. Dirigo una paura costante che potesse succedere in qualche maniera che e successo al primo figlio. Questa fantasma da quando mio figlio vive con me mi accompagna sempre. Ora preso la decisione di farlo lavorare al mio fianco senza dire a qualcuno di farli capire che cos’è il mondo di lavoro. Giorno dopo giorno vivo con il mio fantasma a fianco. Consapevole di questo non mi faccio portare nel vortice dei pensieri negativi. Tutto questo mi richiede una sforza infinita ma alla fine della giornata non so perché., non so per come, non sono stanco e sono contento. Naturalmente in tutto questo viaggio mio figlio Diego mi aiuta molto perché è un ragazzo sano. E minuto dopo minuto quel fantasma comincia a sbiadirsi. Ed io mi vivo insieme con lui il presente allontanando i fantasmi del passato. Io non so ma ho preso coscienza ancora di più del valore della responsabilità verso me stesso. Penso che difficilmente si possa commettere qualcosa di sbagliato nella vita se la parola ‘responsabilità’ vive dentro di noi in maniera sana. Rispettando tutto ciò che ci sta dintorno. Tutti, nessuno escluso, acqua, sole uomini, animali pianti sabbia .. compongono questa meravigliosa vita. Ringrazi tutto il gruppo del teatro dell’Atelier di dramaterapia, del Director che mi ha aiutato in questo percorso e tutte le persone che ho incontrato fino ad oggi e tutte quelle che incontrerò. Un ringraziamento particolare a Sandrina Roma Olanda Olanda Roma.

SPARTACO

DRAMATHERAPY WORKSHOPS (2004-2009)

Ciclo di Conferenze-Dibattito 2010, aperte al pubblico

organizzate dall' Atelier di Drammaterapia Liberamente -h. 20,00,in sede-

-09 aprile, Il Teatro che cura, dal drama alla drammaterapia + Laboratorio
-07 maggio, La lezione di Grotowsky + Laboratorio
-04 giugno, la Cinematerapia e la Cinema-dramaterapia + Laboratorio
-02 luglio, l'Hypnodrama + Laboratorio: il Ritorno del Padre
(nuova programmazione a settembre)

Gli incontri, aperti su prenotazione, condurranno i partecipanti lungo un percorso informativo, spesso provocatorio e divertente, tra le possibilità e le risorse della mente. I seminari e le conferenze -a carattere educativo e divulgativo - sono indirizzati ad pubblico non professionale, ma anche a tutti coloro che desiderano approfondire la conoscenza della Drammaterapia, quindi educatori, operatori sociali, insegnanti, medici e psicologi La partecipazione agli incontri è gratuita, su prenotazione alle pagine del sito o telefonando alla segreteria scientifica, tel. 340-3448785 o segnalandosi a info.atelier@dramatherapy.it

COMUNICATI STAMPA