@ Director
As mind master of the CDIOT, this gives me the opportunity to open a discussion on the fascinating Mind's Creative Processes and the Theatre. So I invite you to join our community, getting it prestigious, because it will be built with your intuitions and questions, meditation and inner answers. This is the place where you can use the freedom to express your doubts and you ideas, sharing with the others the research of your way. The Mind is a living miracle, available better than we could immagine; the theatre is a powerful tool to get deeply its power! But what beyond our discussions?
Prepare for becoming part of a new way to discuss with your right emisphere.
Explore the real power of hypnosis, dramatherapy and cinema-dramatherapy and get away its magic and false misconceptions.
Work nicely with us to create our friendship and the warmth of our curiosity and mind’s exploration.
Learn, enjoy and get excited!
Help yourself adapt to altering life-style changes..if there’s one constant in our life today it’s change; from every direction and faster than ever.
Let’s make the dream a reality...and much much more! Contact and interface with our staff; psychiatrists and psychologists will help you to get your life better!I’m just looking forward to seeing your messages here!

"It does not take much strength to do things, but it requires great strength to decide on what to do" Elbert Hubbard

mercoledì 17 settembre 2008

"The Seagull", Anton P. Cechov, III act: "thaes ofereode; thisses swa maej"


After a long time, Trepliov decides to write a greeting card to Nina. Perhaps it is late, but he is sure she will understand. He would prefer an intimate communication, written from his heart and whispered from his own voice, but he fears to be trivial:
"Nina, I desire you, regardless of whether you are here or in my thoughts and memory. And then... I feel this instinct... this sudden and intense symbiosis of desires and emotions, that I have always felt with you. It's almost like a spiral... making physical distance less painful. Sometimes, due to external events, it opens its arms and then tightens them in a whirl, when I meet you... In the end... may this message reach you as my loving and sincere wish, together with a kiss, since, unlike two years ago, we didn't see each other for the holidays on the shores of our lake... "Thaes ofereode; thisses swa maej"*. Kostia
*"that passed, so may this", from the Old English poem Deor
Thanks to Emiliana Bianchi (Scottland) for her significant tip
Link: http://www.heorot.dk/deor.html

Trepliov, dopo così tanto tempo, decise che le avrebbe scritto una biglietto di auguri, in ritardo, ma lei avrebbe capito. Anzi sarebbe stato meglio una comunicazione più intima, scriverle con il cuore e sussurrarle con la voce, ma temette di riuscire banale:
Nina, ti desidero, che tu sia qui o che ti pensi o che ti ricordi. E poi c'è questa questione dell'istinto... di una imprevista ed intensa simbiosi di desideri ed emozioni, da sempre sperimentata con te. Si tratta quasi di una spirale... che a volte, a causa di eventi esterni allarga i suoi bracci, fatto che rende meno dolorante la distanza fisica, per poi stringerli nel vortice quando t'incontro.. Ed infine...vorrei che questo ti giungesse come mio affettuoso e sensibile augurio insieme ad an bacio, giacchè non ci siamo visti per le feste, come due anni fa, sulle rive del nostro lago. Quello è passato, trascorrerà anche questo. Kostia".

Foto: "Drama Therapy,The Seagull, The Lake" Atelier Liberamente 2008

1 commento:

Anonimo ha detto...

Lettera di Nina a Kostja.

"Kostja adorato,
ti giunga questo mio biglietto, ma senza lacrime. Ormai sono dirupo nell’aria, e dibattermi d’amore lassù tra i gabbiani o quaggiù nella terra non è importante, perché sono caduta invano.
Oh Kostja, non ascoltare le amarezze di un’anima affranta, il suo passo codardo. Non ascoltare cuore consumati. Il mio piange vicino al lago, quando mani sorpassavano i nostri corpi senza chiedere permesso… Ci respiravamo la pelle e le ore, mentre il silenzio accompagnava un notturno di corpi avverati. Abbiamo vissuto il desiderio confuso dei predestinati, miele dalle nostre labbra e selva umida fra le crepe dei cuscini.
Ma è fiamma estinta. Non esiste più quel miraggio a farci compagnia nelle ore in cui accadavamo, quando mi pregavi di non smettere nel risalirti prima della resa.
Quella Nina non c’è più. Sopravvive nella periferia dell’universo.
Thaes ofereode; thisses swa maej.
Nina"

DRAMATHERAPY WORKSHOPS (2004-2009)

Ciclo di Conferenze-Dibattito 2010, aperte al pubblico

organizzate dall' Atelier di Drammaterapia Liberamente -h. 20,00,in sede-

-09 aprile, Il Teatro che cura, dal drama alla drammaterapia + Laboratorio
-07 maggio, La lezione di Grotowsky + Laboratorio
-04 giugno, la Cinematerapia e la Cinema-dramaterapia + Laboratorio
-02 luglio, l'Hypnodrama + Laboratorio: il Ritorno del Padre
(nuova programmazione a settembre)

Gli incontri, aperti su prenotazione, condurranno i partecipanti lungo un percorso informativo, spesso provocatorio e divertente, tra le possibilità e le risorse della mente. I seminari e le conferenze -a carattere educativo e divulgativo - sono indirizzati ad pubblico non professionale, ma anche a tutti coloro che desiderano approfondire la conoscenza della Drammaterapia, quindi educatori, operatori sociali, insegnanti, medici e psicologi La partecipazione agli incontri è gratuita, su prenotazione alle pagine del sito o telefonando alla segreteria scientifica, tel. 340-3448785 o segnalandosi a info.atelier@dramatherapy.it

COMUNICATI STAMPA