@ Director
As mind master of the CDIOT, this gives me the opportunity to open a discussion on the fascinating Mind's Creative Processes and the Theatre. So I invite you to join our community, getting it prestigious, because it will be built with your intuitions and questions, meditation and inner answers. This is the place where you can use the freedom to express your doubts and you ideas, sharing with the others the research of your way. The Mind is a living miracle, available better than we could immagine; the theatre is a powerful tool to get deeply its power! But what beyond our discussions?
Prepare for becoming part of a new way to discuss with your right emisphere.
Explore the real power of hypnosis, dramatherapy and cinema-dramatherapy and get away its magic and false misconceptions.
Work nicely with us to create our friendship and the warmth of our curiosity and mind’s exploration.
Learn, enjoy and get excited!
Help yourself adapt to altering life-style changes..if there’s one constant in our life today it’s change; from every direction and faster than ever.
Let’s make the dream a reality...and much much more! Contact and interface with our staff; psychiatrists and psychologists will help you to get your life better!I’m just looking forward to seeing your messages here!

"It does not take much strength to do things, but it requires great strength to decide on what to do" Elbert Hubbard

martedì 29 dicembre 2009

DRAMATHERAPY, CHASING GHOST

@ Maria Pina..."a caccia di fantasmi"


Allora, ragazzi -si fa per dire..- ci siete tutti? Presto, vi voglio vedere sfilare tutti davanti a me! Ma prima due parole su quello che stiamo per fare...
Avete rivisto tutti insieme a me il film "Otto e mezzo", quello di Fellini e ricordate la meravigliosa scena finale, quando tutti i fantasmi e le persone  della vita di Guido Anselmi(anche esse rese un pò spettrali) sfilano gioiosi, al ritmo di una musica circense per mettere insieme lo spettacolo più bello che ci sia: l'unicità dell'animo di un uomo, di un artista?
Ecco, ora io vado a fare la stessa cosa con voi, i miei fantasmi. E non provate a rifiutarvi, non voglio sentire ragioni! Sono io quella che vi nutre e, a voler essere precisi, questo Natale è stato come se vi avessi fatto pasteggiare a caviale e champagne. E sono sempre io quella vi concede la libera uscita, nelle giornate di festa grande, nelle domeniche di inverno, nelle serate d'estate. Per cui... zitti e obbedite!
Uniformatevi alla mia volontà, diventate "Rinoceronti", non facciamo finta di non sapere cosa voglio dire...
Cominciamo dal fantasma più vecchio. Vieni qui "Uomo nero"! Sììì... lo so che oggi te vuoi essere chiamato "Paura del Domani" , ma qui non sono ammessi nomi d'arte. Guarda che se continui a questionare, chiamo mio padre! Te lo ricordi vero, quando ero piccola e mi sentiva gridare nel sonno, come arrivava di corsa!  Oggi ha ottanta anni ed è sordo, ma l'udito paterno è allenato a sentire i sussurri della figlia, ovunque.
Ok, poi chi abbiamo? Oh-oh...lo "Spettro della Vecchiaia", degno figlio dell'uomo nero. La parte di Daisy ti ha risvegliato, vedo, ma tu comunque, ad ogni fine d'anno, sei lì a ricordarmi i miei fallimenti esistenziali, a dirmi che presto arriverà il momento in cui sarò vecchia, povera, brutta e cattiva. E non avrò nulla della vitalità e della dolce cattiveria di mia madre perchè non c'è una figlia a tenerla viva. Ok, per te, ruolo di comparsa!
Poi ecco il più brutto di tutti : il "Senso di colpa". Non ho mai capito, caro il mio fantasma, come mai tu sia sempre con me, visto che sono uscita da tanti anni dall'istituto religioso dove ho studiato. Sempre lì a ricordarmi che ho fatto qualcosa di sbagliato, ma non ricordo più che cosa.
No, non te lo dò il ruolo di protagonista; non insistere, sei alla ribalta da troppi anni.
"Uomo Ideale", vieni qui che te hai un ruolo centrale! Ora ti ho dato la faccia del mio ultimo amore perduto, con la coda lunga di riccioli rossi e la voce profonda. Sì certo, sei affascinante, ma non puoi competere con Claudia Cardinale, che aveva l'equivalente della tua parte in "Otto e mezzo", ehehehe!
Poi c'è il più tenero di tutti, la "Maria Pina Piccina", di otto anni, quella con lo sguardo da gattino, che si liscia il grembiulino bianco della scuola per essere sempre in ordine e perfetta; la piccola Daisy in erba, il risultato perfetto di tutti gli sforzi educativi di scuola, famiglia, provincia. Sei tanto carina, ma sappiamo tutti che vipera che sei, sempre pronta a uscire fuori quando parlo in pubblico, quando ho un compito da svolgere, quando i miei non pochi anni cercano di far vivere l'adulta che c'è in me. E il tuo degno compare, l "Autorità", prefettizia, ti spinge a complicare la mia vita, in ogni momento. Uhmmm, devo studiare un movimento giusto per te.

Bene, ora ci siete tutti. Ah, no, dimenticavo... C'è la nebbia dell'oblio, della depressione , dell'inedia, ma quella fa da scenografia al tutto.

Pronti, allora? Ricordate: niente spalle al pubblico, non impallate la scena, non sovrapponete le voci. Sfilate sulla musica, padroni dello spazio, il palcoscenico è vostro. Uscite fuori e tornate dentro, questa è l'occasione che vi è data . Appena parte la musica, sfilate!! Mica vogliamo essere da meno di Fellini no??

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Eccomi Mari Pina. Sono qui a rispondere alla tua email. Hai prorio ragione, i nostri fantasmi - perché i nostri sono!- accompagnano le nostre giornate e puntualmente come una situazione ci sta scommoda: eccoli la, chi ritornano dentro di noi ad alimentare le nosre paure. E si: sono veri, perche le sentiamo. Ma in realta non esistono. E tutta una nostra fantasia. Continuiamo a percorrere il ponte illusorio che ci lega al nostro passato. E questo da forza ai nostri fantasmi. Ognuno di noi puo chiamarili come vuole: paura del domani, vecchiaia, Solitudine, senso di colpa, e cosi via. E tutto vero ma é vero pure il contrario. Io penso che non c'é nulla da combattere. Nessuna battaglia da vincere perché tutto questo fa parte di noi. L'unica cosa che ci limita siamo noi. Non c'é guerra da combattere, noi siamo solitudine e compagnia, gioia e dolore, buono e cattivo, bello e brutto, forte e debole, allegri é triste, in una miscella imperfetta se non ci amiamo e perfetta se ci amiamo. E se ci amiamo tutto quello che ci vienne incontro nella vita trova un senso per il nostro percorso.
Io ho sperimentato su me stesso quanto la dramaterapia ieri, il teatro ogg,i possa aiutarmi in questo straordinario percorso della vita con i miei fantasmi. Multi di loro oggi mi fanno sorridere e non esulto su battaglie illusorie vinte. Anzi, ringrazio tutti fantasmi chi mi stanno lascando scoprire questa meravigliosa vita abitata da incontri, situatzioni, persone: tutte che hanno qualcosa per me. E io per loro, spero. Grazie a tutti con questo blog riesco a dare voce a quello che ho dentro. Anche se l'ultima piece e stata disastrosa, le foto sono bellissime. Questo posto fara giro del Europa: Roma - Olanda - Olanda - Roma. Grazie Sandrina. Francesca, Pino, Carmen, Tonina e tutti gli altri: proviamo di dare voce a qusto blog. Non gettiamo questo oppurtunitá.
Un abbraccio affetuoso a tutti, auguri per il Nuovo Anno: ognuno in compangia con i propri fantasmi! Sorridendo a quel fantasma e quel fantasmo diventerá amico da non temere. Grazie Maria Pina, grazie a tutti e particulare al Director.
SPARTACO

maria pina ha detto...

Dolcissimo Spartaco, grazie per avere , come sempre, completato il mio pensiero. E grazie anche a quella gentile presenza olandese che ti/ci fa da strumento per condividere con noi le tue opinioni.
Amo tanto i miei fantasmi, oggi non ne ho più paura. In fondo mi fanno compagnia da così tanto tempo che posso dire che mi siano stati più fedeli di tanti amici e dei miei pochi amori.
Li schiavizzo , li sfrutto e li metto al servizio del mio sforzo creativo. Spero che non vadano al sindacato "Fantasmi e incubi della mente" a denunciarmi per mancato rispetto del contratto di lavoro. Abbraccio te e gli altri compagni di avventura , sempre.

DRAMATHERAPY WORKSHOPS (2004-2009)

Ciclo di Conferenze-Dibattito 2010, aperte al pubblico

organizzate dall' Atelier di Drammaterapia Liberamente -h. 20,00,in sede-

-09 aprile, Il Teatro che cura, dal drama alla drammaterapia + Laboratorio
-07 maggio, La lezione di Grotowsky + Laboratorio
-04 giugno, la Cinematerapia e la Cinema-dramaterapia + Laboratorio
-02 luglio, l'Hypnodrama + Laboratorio: il Ritorno del Padre
(nuova programmazione a settembre)

Gli incontri, aperti su prenotazione, condurranno i partecipanti lungo un percorso informativo, spesso provocatorio e divertente, tra le possibilità e le risorse della mente. I seminari e le conferenze -a carattere educativo e divulgativo - sono indirizzati ad pubblico non professionale, ma anche a tutti coloro che desiderano approfondire la conoscenza della Drammaterapia, quindi educatori, operatori sociali, insegnanti, medici e psicologi La partecipazione agli incontri è gratuita, su prenotazione alle pagine del sito o telefonando alla segreteria scientifica, tel. 340-3448785 o segnalandosi a info.atelier@dramatherapy.it

COMUNICATI STAMPA