@ Director
As mind master of the CDIOT, this gives me the opportunity to open a discussion on the fascinating Mind's Creative Processes and the Theatre. So I invite you to join our community, getting it prestigious, because it will be built with your intuitions and questions, meditation and inner answers. This is the place where you can use the freedom to express your doubts and you ideas, sharing with the others the research of your way. The Mind is a living miracle, available better than we could immagine; the theatre is a powerful tool to get deeply its power! But what beyond our discussions?
Prepare for becoming part of a new way to discuss with your right emisphere.
Explore the real power of hypnosis, dramatherapy and cinema-dramatherapy and get away its magic and false misconceptions.
Work nicely with us to create our friendship and the warmth of our curiosity and mind’s exploration.
Learn, enjoy and get excited!
Help yourself adapt to altering life-style changes..if there’s one constant in our life today it’s change; from every direction and faster than ever.
Let’s make the dream a reality...and much much more! Contact and interface with our staff; psychiatrists and psychologists will help you to get your life better!I’m just looking forward to seeing your messages here!

"It does not take much strength to do things, but it requires great strength to decide on what to do" Elbert Hubbard

domenica 20 dicembre 2009

DRAMATHERAPY, RHINO, THE THINGS GO WRONG

Il Creative Drama & IN-Out Theatre
presenta
Laboratorio aperto sulla seconda scena, atto primo, di
Rilettura Drammaterapica de "Il Rinoceronte" di Eugene Ionesco
Testi e Regia di E. Gioacchini
21 gennaio 2009



Alla Compagnia, prima del Laboratorio di domani...

Il Rinoceronte ringhiava, barriva, sbuffava...difficile dire quale verso faccia il rinoceronte quando è adirato, ma certamente tra gli animali non è quello ad avere il carattere migliore. Cominciò a caricare...ecco sì, caricava come tutti i suoi simili del mondo animale -persino le oche ti caricano se gli stai antipatico. Si fermo a tre metri da Daisy e lei, niente affatto scomposta dalla vicinanza minacciosa dell'animale, lo guardò fisso negli occhi, senza abbassarli. Neanche il rinoceronte accennò ad abbassare lo sguardo, mentre fumi di rabbiosa energia uscivano dalle froge. Lei, con passi agili, ma senza fretta, gli si avvicinò e poi balzo in sella, intendo a cavallo, come gli indiani. L'animale all'improvviso divenne mansueto, come fanno gli uomini, quando abbandonano ogni tenzone in vicinanza di una femmina. Mostrò -se così si può dire- il suo cuore tenero, divenne insomma l'animale che non era mai stato, mentre lei lo incitava ad un nuovo galoppo. Berenger rimase lì fermo, senza emettere un suono, senza l'ombra di un gesto. Solo gli occhi, se avessero potuto parlare, avrebbero fatto un grande fracasso, mentre si giravano per seguire quei due puntini, uno più grande e l'altro, sopra, più piccolo, che sparivano in un orizzonte di polvere.
Berenger si svegliò di soprassalto, mettendosi seduto sul letto. Con il solito gesto automatico, prese gli occhiali dal comodino sulla sinistra e guardò altrettanto automaticamente la sveglia su quello di destra. Le quattro e dieci. Presto per alzarsi, tardi per sperare in un sonno migliore. Nonostante si sforzasse, non riusciva proprio ad avvertire alcun suono per strada, mentre il cuore gli pompava forte nel petto. La storie che viviamo lasciano a spasso fantasmi nel mondo e quelli s'impadroniscono dei sogni, li abitano silenziosi e ti chiedono tutto il tuo coraggio e la tua paura per poter esistere. Pensò questo, mentre le prime luci dell'alba, annunciavano un nuovo giorno.

Foto: Dramatherapy, Rhino The Things Go Wrong, CDIOT 2009

1 commento:

maria pina ha detto...

Nutriamo un esercito di fantasmi a volte. E'un popolo silenzioso che abita abusivamente il mondo interiore e quello reale. Ma , a volte, siamo troppo affezionati a queste presenze;in fondo raccontano di noi..

DRAMATHERAPY WORKSHOPS (2004-2009)

Ciclo di Conferenze-Dibattito 2010, aperte al pubblico

organizzate dall' Atelier di Drammaterapia Liberamente -h. 20,00,in sede-

-09 aprile, Il Teatro che cura, dal drama alla drammaterapia + Laboratorio
-07 maggio, La lezione di Grotowsky + Laboratorio
-04 giugno, la Cinematerapia e la Cinema-dramaterapia + Laboratorio
-02 luglio, l'Hypnodrama + Laboratorio: il Ritorno del Padre
(nuova programmazione a settembre)

Gli incontri, aperti su prenotazione, condurranno i partecipanti lungo un percorso informativo, spesso provocatorio e divertente, tra le possibilità e le risorse della mente. I seminari e le conferenze -a carattere educativo e divulgativo - sono indirizzati ad pubblico non professionale, ma anche a tutti coloro che desiderano approfondire la conoscenza della Drammaterapia, quindi educatori, operatori sociali, insegnanti, medici e psicologi La partecipazione agli incontri è gratuita, su prenotazione alle pagine del sito o telefonando alla segreteria scientifica, tel. 340-3448785 o segnalandosi a info.atelier@dramatherapy.it

COMUNICATI STAMPA