@ Director
As mind master of the CDIOT, this gives me the opportunity to open a discussion on the fascinating Mind's Creative Processes and the Theatre. So I invite you to join our community, getting it prestigious, because it will be built with your intuitions and questions, meditation and inner answers. This is the place where you can use the freedom to express your doubts and you ideas, sharing with the others the research of your way. The Mind is a living miracle, available better than we could immagine; the theatre is a powerful tool to get deeply its power! But what beyond our discussions?
Prepare for becoming part of a new way to discuss with your right emisphere.
Explore the real power of hypnosis, dramatherapy and cinema-dramatherapy and get away its magic and false misconceptions.
Work nicely with us to create our friendship and the warmth of our curiosity and mind’s exploration.
Learn, enjoy and get excited!
Help yourself adapt to altering life-style changes..if there’s one constant in our life today it’s change; from every direction and faster than ever.
Let’s make the dream a reality...and much much more! Contact and interface with our staff; psychiatrists and psychologists will help you to get your life better!I’m just looking forward to seeing your messages here!

"It does not take much strength to do things, but it requires great strength to decide on what to do" Elbert Hubbard

mercoledì 2 dicembre 2009

Dramatherapy and Creative Process



Siamo nel mezzo della costruzione "fisica" del nostro lavoro, la libera traduzione de "Il Rinoceronte" di Ionesco per il Creative Drama & In-Out Theatre (CDIOT) ed il Kamikaze per l'Atelier, decimato peggio che dalla guerra! Anzi, diciamo che dalle ceneri del primo ha trovato forza e slancio proprio il CDIOT -con un gentile pensiero a tutti coloro che comunque ci hanno seguito sino a qualche tempo fa...Lavoro fisico, perchè quello della riflessione, nel corso del quale ha lavorato impietosamente il processo drammaterapico, è già avvenuto. In un post recente, ho alluso alla necessità di riposare perchè è questo che avviene. Il processo ti attraversa, usando i tuoi umori e ricordi, alleandosi alla tua personale nevrosi e, una volta sul banco degli imputati, bisogna combattere ambiguità e distanza da noi stessi. Un lavoro duro, che usa lacrime e sorrisi, ammiccamenti di lusinga e paure, ma ad un certo punto tutto ha una sua "straordinaria" quiete. Non ci sono più parole, pensieri, ci si sente persino diversi in alcune cose, ma desolatamente improduttivi. L'ho già detto, è il momento dell'incubazione del processo artistico e creativo, un silenzioso luogo che si conosce popolatissimo e, tuttavia, si osserva spogliato di presenze. Qualcosa che vi sto aiutando a conoscere, per non cadere nell'equivoco di un processo "involutivo" precoce!

Allora, si ha bisogno di far riposare il calcolatore centrale e passare al lavoro manuale dell'aggiustamento dei pezzi del puzzle preparato che -badate- non sono le scene, ma le tematiche sviluppate in itinere. Per me che vi dirigo è differente; se vi ho aiutati, sostenuti e provocati nella fase precedente, ora inizia il lavoro di eleborazione che porta alla stesura finale del vostro testo; non quello scritto su queste pagine -a parte poche eccezioni- ma piuttosto alludo ai singoli e gruppali percorsi dell'incontro con il soggetto, i personaggi, le situazioni. Tutto è stato già scritto dentro voi, si tratta di ripescarlo come in un archivio e metterlo in scena, attraverso il lavoro di lettura o memoria, a seconda dei casi e, cosa preziosissima e difficile -lo so-, farlo abitare "coerente" nel vostro corpo...nei gesti e movimenti, persino nell'immobilità -sempre apparente dell'anima.
Speravate in buone notizie? In qualche modo...sì...ora meno straziante drama, ma comunque responsabilità nell'indossare l'abito del personaggio, scoprendo di essere voi stessi, in una rinnovata amicizia con le cose.

Un abbraccio ai miei attori, preferiti (certo, siete voi!).
Director

Foto: Dramatherapy, Dramatherapic Action, Rodolfo, Piece Drammaterapica di E. Gioacchini, Dicembre 2006

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DRAMATHERAPY WORKSHOPS (2004-2009)

Ciclo di Conferenze-Dibattito 2010, aperte al pubblico

organizzate dall' Atelier di Drammaterapia Liberamente -h. 20,00,in sede-

-09 aprile, Il Teatro che cura, dal drama alla drammaterapia + Laboratorio
-07 maggio, La lezione di Grotowsky + Laboratorio
-04 giugno, la Cinematerapia e la Cinema-dramaterapia + Laboratorio
-02 luglio, l'Hypnodrama + Laboratorio: il Ritorno del Padre
(nuova programmazione a settembre)

Gli incontri, aperti su prenotazione, condurranno i partecipanti lungo un percorso informativo, spesso provocatorio e divertente, tra le possibilità e le risorse della mente. I seminari e le conferenze -a carattere educativo e divulgativo - sono indirizzati ad pubblico non professionale, ma anche a tutti coloro che desiderano approfondire la conoscenza della Drammaterapia, quindi educatori, operatori sociali, insegnanti, medici e psicologi La partecipazione agli incontri è gratuita, su prenotazione alle pagine del sito o telefonando alla segreteria scientifica, tel. 340-3448785 o segnalandosi a info.atelier@dramatherapy.it

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