@ Director
As mind master of the CDIOT, this gives me the opportunity to open a discussion on the fascinating Mind's Creative Processes and the Theatre. So I invite you to join our community, getting it prestigious, because it will be built with your intuitions and questions, meditation and inner answers. This is the place where you can use the freedom to express your doubts and you ideas, sharing with the others the research of your way. The Mind is a living miracle, available better than we could immagine; the theatre is a powerful tool to get deeply its power! But what beyond our discussions?
Prepare for becoming part of a new way to discuss with your right emisphere.
Explore the real power of hypnosis, dramatherapy and cinema-dramatherapy and get away its magic and false misconceptions.
Work nicely with us to create our friendship and the warmth of our curiosity and mind’s exploration.
Learn, enjoy and get excited!
Help yourself adapt to altering life-style changes..if there’s one constant in our life today it’s change; from every direction and faster than ever.
Let’s make the dream a reality...and much much more! Contact and interface with our staff; psychiatrists and psychologists will help you to get your life better!I’m just looking forward to seeing your messages here!

"It does not take much strength to do things, but it requires great strength to decide on what to do" Elbert Hubbard

domenica 1 marzo 2009

"Viva la Vida"


Il nostro incontro in questo luogo non costituisce -si è detto più volte- un setting terapeutico allargato ad un gruppo, non è una terapia; ma certamente la riflessione personale e gruppale dell’Atelier è "movimento di autocoscienza". Una discussione parallela al lavoro nei laboratori sul pensiero del gruppo nel suo percorso drammaterapico. Quella dinamica gruppale che creiamo sempre ogni volta che, insieme alla aspettativa nel lavoro -la motivazione-, vi è un training nel quale sei accompagnato -il metodo- ad esplorare te stesso insieme all'oggetto di applicazione e studio -nel caso dell’Atelier, quello che io definisco l’Io Recitante.

Personalmente, questo processo lo individuo come “atto di restituzione alla realtà”, che, se ricreata "virtualmente" nella nostra mente –attraverso il processo del drama-, merita di rivederci congiunti ad essa, al di fuori d’ogni presuntuoso atto di fredda oggettivazione. Il mondo ci determina, ma ci è concesso riflettere su questa operazione e così facendo lo determiniamo!

Ma il discorso ci porterebbe lontano, anche a parlare di etica ed ecologia della mente e vi sarà tempo per discutere di questo in futuro, del continuo "miracolo" della percezione, nel complesso tragitto che va dall'oggetto percepito sino alla più fine astrazione del nostro pensiero su quello. Gli ultimi imput che ci siamo dati su queste pagine, nei primi due mesi dell'anno, hanno avuto l’intenzione di una sfida a “leggere” tra le ombre della nostra quotidianità, attraverso le ottiche fornite da alcuni strumenti: cinema, teatro, fiabe, musica…Intendiamolo come un warm-up che accompagna il lavoro sul campo dei nostri incontri e l’invito, agli attori ed anche agli ospiti, di arricchirlo di stimoli ed appunti in itinere…
Un lungomare è un posto molto particolare, con il sussiego di chi si propone innocente a farci passeggiare; costituisce sempre quel confine spartiacque tra il mare e la terra, l'origine e l'approdo. Dite davvero che lì fermi è solo lo spettacoo dell'alba o del tramonto a rapirci, quando soli o in compagnia vi sostiamo? Io dico che ci sia quell'antica memoria. Ed allora, ve ne propongo uno qualsiasi, che non è qualsiasi oviamente...per ricordarci coralmente che a esclamare Viva la Vida, su un mondo meravigliosamente e pericolosamente tondo, non ci siamo che noi a poterlo dire!
In questo caso, hanno ragione i Cold Play: re o mendicanti che siamo!

Viva la Vida, by Cold Play
I used to rule the world/ Seas would rise when I gave the word/ Now in the morning I sleep alone/ Sweep the streets I used to own/ I used to roll the dice/ Feel the fear in my enemy’s eyes/ Listen as the crowd would sing:/ “Now the old king is dead! Long live the king!”/ One minute I held the key/ Next the walls were closed on me/ And I discovered that
my castles stand/ Upon pillars of salt, pillars of sand
I hear Jerusalem bells are ringing/ Roman Cavalry choirs are singing/ Be my mirror my sword and shield/ My missionaries in a foreign field/ For some reason I cannot explain/ Once you know there was never, never an honest word/ That was when I ruled the world/ It was the wicked and wild wind/ Blew down the doors to let me in/ Shattered windows and the sound of drums/ People could not believe what I’d become/ Revolutionaries Wait/ For my head on a silver plate/ Just a puppet on a lonely string/ Oh who would ever want to be king?/ I hear Jerusalem bells are ringing/ Roman Cavalry choirs are singing/ Be my mirror my sword and shield/ My missionaries in a foreign field/ For some reason I cannot explain/ I know Saint Peter won’t call my name/ Never an honest word/ And that was when
I ruled the world/ Hear Jerusalem bells are ringings/ Roman Cavalry choirs are singing/ Be my mirror my sword and shield/ My missionaries in a foreign field/ For some reason I cannot explain/ I know Saint Peter will call my name/ Never an honest word/ But that was when I ruled the world

Movie: Official Promo Video for new single from Coldplay, "Viva La Vida", Album 'Viva La Vida -Or Death And All His Friends-

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DRAMATHERAPY WORKSHOPS (2004-2009)

Ciclo di Conferenze-Dibattito 2010, aperte al pubblico

organizzate dall' Atelier di Drammaterapia Liberamente -h. 20,00,in sede-

-09 aprile, Il Teatro che cura, dal drama alla drammaterapia + Laboratorio
-07 maggio, La lezione di Grotowsky + Laboratorio
-04 giugno, la Cinematerapia e la Cinema-dramaterapia + Laboratorio
-02 luglio, l'Hypnodrama + Laboratorio: il Ritorno del Padre
(nuova programmazione a settembre)

Gli incontri, aperti su prenotazione, condurranno i partecipanti lungo un percorso informativo, spesso provocatorio e divertente, tra le possibilità e le risorse della mente. I seminari e le conferenze -a carattere educativo e divulgativo - sono indirizzati ad pubblico non professionale, ma anche a tutti coloro che desiderano approfondire la conoscenza della Drammaterapia, quindi educatori, operatori sociali, insegnanti, medici e psicologi La partecipazione agli incontri è gratuita, su prenotazione alle pagine del sito o telefonando alla segreteria scientifica, tel. 340-3448785 o segnalandosi a info.atelier@dramatherapy.it

COMUNICATI STAMPA