@ Director
As mind master of the CDIOT, this gives me the opportunity to open a discussion on the fascinating Mind's Creative Processes and the Theatre. So I invite you to join our community, getting it prestigious, because it will be built with your intuitions and questions, meditation and inner answers. This is the place where you can use the freedom to express your doubts and you ideas, sharing with the others the research of your way. The Mind is a living miracle, available better than we could immagine; the theatre is a powerful tool to get deeply its power! But what beyond our discussions?
Prepare for becoming part of a new way to discuss with your right emisphere.
Explore the real power of hypnosis, dramatherapy and cinema-dramatherapy and get away its magic and false misconceptions.
Work nicely with us to create our friendship and the warmth of our curiosity and mind’s exploration.
Learn, enjoy and get excited!
Help yourself adapt to altering life-style changes..if there’s one constant in our life today it’s change; from every direction and faster than ever.
Let’s make the dream a reality...and much much more! Contact and interface with our staff; psychiatrists and psychologists will help you to get your life better!I’m just looking forward to seeing your messages here!

"It does not take much strength to do things, but it requires great strength to decide on what to do" Elbert Hubbard

domenica 8 marzo 2009

Oltre il Panico, dietro i Sintomi


Esistono pieghe segrete, nella nostra anima, dove non esiste la distinzione tra grande e piccolo, bello o brutto o più o meno importante. Esse si distendono, a volte, lasciando scivolare fuori, scomposte, le ombre colorate dei nostri sogni o delle soffitte buie dei ricordi.
La logica stridente delle grandi macchine pensanti con due braccia e due mani ha sempre preferito imbucarle nel sonno della notte o nelle stramberie di qualche giullare che non canta verità.
Altre volte, però, possiedono l’urgenza di una scoperta eccitante, fatta disegni ed affetti, memorie ed origini, ed è sempre troppo poca l’umiltà della ragione a dargli spazio. Preferibile imprigionarle in sentimenti che percorrono il corpo fino ad annidarsi in piccole grotte, irriconoscibili, quasi perduti, tracce di vita incomprensibili, i sintomi.

Panic, The Smiths
"Panic on the streets of London/ Panic on the streets of Birmingham/ I wonder to myself/ Could life ever be sane again/ On the Leeds side-streets that you slip downI wonder to myself/ Hopes may rise on the Grasmeres/ But Honey-Pie you're not safe here/ So you run down to the safety of the town/ But there's Panic on the streets of Carlisle/ Dublin, Dundee, Humberside/ I wonder to myselfBurn down the Disco/ Hang the blessed D.J./ Because the music that they constantly play/ IT SAYS NOTHING TO ME ABOUT MY LIFE/ Hang the blessed D.J./ Beacuse the music they constantly play/ On the Leeds side-streets that you slip down/ On the provincial towns you jog 'round".

"Panico nelle strade di Londra/ Panico nelle strade di Birmingham/ Domando a me stesso/ Se la vita possa ancora avere un senso/ Nelle traverse di Leeds su cui scivolate furtivamente/ Domando a me stesso/ Se possa rinascere la speranza a Grasmeres/ Ma tu qui non sei al sicuro, zucchero dolce/ E così corri Verso la sicurezza della città/ Ma c'è Panico anche nelle strade di Carlisle/ Di Dublino, Dundee e Humberside/ Mi domando perché/ Bruciate le discoteche!Impiccate quei benedetti D.J.!/ Perché la musica che mettono in continuazione/ Non mi dice nulla della mia vitaImpiccate quei benedetti D.J.!/ Per la musica che mettono in continuazione/ Nelle traverse di Leeds su cui scivolate furtivamente/ Nelle città di provincia in cui vi aggirate".

Music: "Panic", by Morrissey Marr, The Smiths, taken by the Album The World Won't Listen, 1987

1 commento:

Anonimo ha detto...

Vorrei uscire fuori da tutto quello che è buio cioè non colorato. Vorrei con la mia tavolozza rendere migliore tutto ciò che ci circonda e fa parte del nostro mondo. Perché la gente muore? Perchè la violenza? perché la sofferenza ? perché la paura? Perché la solitudine? perché l’abbandono? Perché la povertà? perché l’amore?...Vorrei poter dare una risposta a tutto, magari una semplice, ma esiste un riverbero……
Perché il calore e subito dopo il gelo?
Perché la terra offre i suoi meravigliosi fiori e poi si spoglia? Perché la gioia sconfinata e poi il vuoto? Perchè l’unione e poi la solitudine?Potrei andare avanti per tanto ancora ma non posso. Vorrei iniziare ma ho in me tanta confusione. Mi sento ridicola:una bimba e i suoi perché.
beatrice

DRAMATHERAPY WORKSHOPS (2004-2009)

Ciclo di Conferenze-Dibattito 2010, aperte al pubblico

organizzate dall' Atelier di Drammaterapia Liberamente -h. 20,00,in sede-

-09 aprile, Il Teatro che cura, dal drama alla drammaterapia + Laboratorio
-07 maggio, La lezione di Grotowsky + Laboratorio
-04 giugno, la Cinematerapia e la Cinema-dramaterapia + Laboratorio
-02 luglio, l'Hypnodrama + Laboratorio: il Ritorno del Padre
(nuova programmazione a settembre)

Gli incontri, aperti su prenotazione, condurranno i partecipanti lungo un percorso informativo, spesso provocatorio e divertente, tra le possibilità e le risorse della mente. I seminari e le conferenze -a carattere educativo e divulgativo - sono indirizzati ad pubblico non professionale, ma anche a tutti coloro che desiderano approfondire la conoscenza della Drammaterapia, quindi educatori, operatori sociali, insegnanti, medici e psicologi La partecipazione agli incontri è gratuita, su prenotazione alle pagine del sito o telefonando alla segreteria scientifica, tel. 340-3448785 o segnalandosi a info.atelier@dramatherapy.it

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