11/09/2009 - Autore e regista dell'Assurdo, Ionesco attraversa il suo tempo acutizzando contraddizioni e senza mai cercare un compromesso. La sua storia, che aveva parlato in termini di valori dell'uomo di fronte agli orrori così tanto deprecati del totalitarismo, non permette sconti alla ingenuità dell'individuo. Quest'ultima, se praticata, può divenire incauta complice di un delitto e spoglia dagli abiti di attore l'uomo troppo stretto in quelli del nazionalismo, dell'ideologia, del conformismo... Eppure Ionesco esalta l'idividuo ed in esso crede intensamente. Nel "Il Rinoceronte", all'interno di una vicenda più allegorica che metaforica, trova tuttavia spazio un anelito alla fede nel proprio credo -differente dall'ideologia- ed alla capacità di essere interpreti ed insieme esploratori dell'amore. La storia "incompiuta" di Berenger e Daisy si intreccia e si complica con il sovvertimento politico e dei valori determinato dalla guerra e lascia un grande margine alle possibili evoluzioni della vicenda tra i due personaggi. Una lavorazione drammaterapica del soggetto permette agli attori del Creative Drama & In-Out Theatre di parlare di silenziose storie mai scritte prima.
Questo è il primo di una serie di incontri dimostrativi del laboratorio aperti al pubblico ed in programma nei prossimi due mesi.Per informazioni e partecipazione, si richiede la prenotazione scrivendo a dramatherapy@alice.it o telefonando al 335-8381627.
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