@ Director
As mind master of the CDIOT, this gives me the opportunity to open a discussion on the fascinating Mind's Creative Processes and the Theatre. So I invite you to join our community, getting it prestigious, because it will be built with your intuitions and questions, meditation and inner answers. This is the place where you can use the freedom to express your doubts and you ideas, sharing with the others the research of your way. The Mind is a living miracle, available better than we could immagine; the theatre is a powerful tool to get deeply its power! But what beyond our discussions?
Prepare for becoming part of a new way to discuss with your right emisphere.
Explore the real power of hypnosis, dramatherapy and cinema-dramatherapy and get away its magic and false misconceptions.
Work nicely with us to create our friendship and the warmth of our curiosity and mind’s exploration.
Learn, enjoy and get excited!
Help yourself adapt to altering life-style changes..if there’s one constant in our life today it’s change; from every direction and faster than ever.
Let’s make the dream a reality...and much much more! Contact and interface with our staff; psychiatrists and psychologists will help you to get your life better!I’m just looking forward to seeing your messages here!

"It does not take much strength to do things, but it requires great strength to decide on what to do" Elbert Hubbard

lunedì 28 settembre 2009

DRAMMATERAPIA, CDIOT, DIALOGO IN-OUT: "il luogo dove tutto poteva ancora accadere..."



Mio caro Berenger,
trovo commovente il fatto che tu pensi ancora a me, lo fai con cosi tanta dolcezza e affetto e cosi poco rammarico per quello che fu. Mi stupisce inverosimilmente questa tua lettera e come mi abbia raggiunta in un luogo indefinito, ma al tempo stesso sono attraversata da una sensazione di pura gioia che mi riporta indietro, lontano in un tempo difficile da ricordare. Ho ricordi che ho voluto annebbiare del periodo dove ancora tutto doveva accadere, dove noi eravamo spensierati e inconsapevoli. Quello che avvenne ha contorni ancora poco chiari per me. In quel tempo, nel periodo della nostra inconsapevolezza, la “ malattia “ mi colpi e mi trascinò via, lontano da te e dal nostro delicato-fragile amore, mi portò via dall’uomo che ancora oggi, dopo diversi anni, mi tiene ancora nel cuore. Tu non colpevolizzi la mia fuga e non giudichi la mia azione, ma semplicemente mi ricordi con le tue poetiche parole e con il tuo amore.
Ora sono guarita anche se la trasformazione mi ha cambiata profondamente, mi ha resa più consapevole e responsabile delle mie azioni e di me stessa. Anche te, vedo, che nonostante tutto, non ti sei lasciato sopraffare dalla paura della solitudine e non hai scelto l’alcool come tuo compagno di giochi, facendoti guidare da lui nell’abisso dell’inerzia, ma hai reagito! Un vero e unico ruggito rispetto ai molteplici ruggiti della banalità . La tua lucidità ti ha salvato; anche se terrorizzato non ti sei arreso , a differenza di me, che ho preferito seguire l’istinto di sopravvivenza e accodarmi alla mandria. Dopo tanto correre, anche io mi sono fermata in un luogo sicuro e stabile che mi ha accolta e coccolata, impreziosito di due bellissimi figli ,Giulio e Carolina, che mi riempiono il cuore, ma non scaldano l’anima perché sento che qualcosa di irrisolto ancora cova in me. Con la mia fuga ho capito che non ero in grado di soffrire e avevo bisogno di una opportunità di rivalsa. Questa mia incapacità mi ha reso la gioia un traguardo irraggiungibile, tu ,invece, nella disperazione più nera hai trovato la luce, anche se per trovarla ti sei fatto sopraffare dalla paura e dal dolore della solitudine. Cosi da solo hai potuto incontrare te stesso. Il tuo coraggio mi ricorda che sei una persona speciale sono felice che ci siamo riuniti anche solo epistolarmente.
Per sempre tua Dasy (FRANCESCA)

Questa lettera la scrissi prima che ci salutassimo per l’estate e mi dispiaceva che andasse persa anche in seguito al seminario di venerdi che mi ha visto coinvolta in prima persona .
Francesca


Foto: Berenger e Daisy, una Impossibile Corrispondenza d'Amore, Hypnodrama, CDIOT, settembre 2009

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DRAMATHERAPY WORKSHOPS (2004-2009)

Ciclo di Conferenze-Dibattito 2010, aperte al pubblico

organizzate dall' Atelier di Drammaterapia Liberamente -h. 20,00,in sede-

-09 aprile, Il Teatro che cura, dal drama alla drammaterapia + Laboratorio
-07 maggio, La lezione di Grotowsky + Laboratorio
-04 giugno, la Cinematerapia e la Cinema-dramaterapia + Laboratorio
-02 luglio, l'Hypnodrama + Laboratorio: il Ritorno del Padre
(nuova programmazione a settembre)

Gli incontri, aperti su prenotazione, condurranno i partecipanti lungo un percorso informativo, spesso provocatorio e divertente, tra le possibilità e le risorse della mente. I seminari e le conferenze -a carattere educativo e divulgativo - sono indirizzati ad pubblico non professionale, ma anche a tutti coloro che desiderano approfondire la conoscenza della Drammaterapia, quindi educatori, operatori sociali, insegnanti, medici e psicologi La partecipazione agli incontri è gratuita, su prenotazione alle pagine del sito o telefonando alla segreteria scientifica, tel. 340-3448785 o segnalandosi a info.atelier@dramatherapy.it

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