@ Director
As mind master of the CDIOT, this gives me the opportunity to open a discussion on the fascinating Mind's Creative Processes and the Theatre. So I invite you to join our community, getting it prestigious, because it will be built with your intuitions and questions, meditation and inner answers. This is the place where you can use the freedom to express your doubts and you ideas, sharing with the others the research of your way. The Mind is a living miracle, available better than we could immagine; the theatre is a powerful tool to get deeply its power! But what beyond our discussions?
Prepare for becoming part of a new way to discuss with your right emisphere.
Explore the real power of hypnosis, dramatherapy and cinema-dramatherapy and get away its magic and false misconceptions.
Work nicely with us to create our friendship and the warmth of our curiosity and mind’s exploration.
Learn, enjoy and get excited!
Help yourself adapt to altering life-style changes..if there’s one constant in our life today it’s change; from every direction and faster than ever.
Let’s make the dream a reality...and much much more! Contact and interface with our staff; psychiatrists and psychologists will help you to get your life better!I’m just looking forward to seeing your messages here!

"It does not take much strength to do things, but it requires great strength to decide on what to do" Elbert Hubbard

sabato 9 maggio 2009

FREEDOM


Cara Maria,

il linguaggio crea "prigioni" e poi costanti "evasioni", in un ciclo perenne.
La "libertà", in tal senso, non è nelle domande -e questo appare ovvio-, ma neanche nella possibilità di diverse risposte -questo più difficile da accettare.

Da quando nel mondo animale l'evoluzione del linguaggio ha comportato che si acquisisse la coscienza del suo uso, dunque linguaggio come coscienza, non vi è stata più "libertà". Quale? Quella che un ciotolo rotoli da una rupe, senza accorgersi di nulla! Ma anche in quel caso la libertà non esiste, perchè nessuno "osserverebbe" quel sasso. Osservare la realtà è articolare il nostro istinto di morte, nella ricerca di un senso. Può esservi libertà in questo?

Tuutavia, tra domanda e risposta esiste un percorso, un processo; pur nei vincoli appena accennati, lì, nel processo, si svolge la libertà....diciamo l'arbitrario allungare le traiettorie ed orbite di un pianeta scagliato comunque nelle profondità dell'universo, giacchè è lo spazio che crea il tempo e questo illude che si possa usare e riempire di libertà! Ma stupendo quell'atto -anch'esso non libero- di sorridere autenticamente a tutto questo. L'universo si strizza l'occhio!

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DRAMATHERAPY WORKSHOPS (2004-2009)

Ciclo di Conferenze-Dibattito 2010, aperte al pubblico

organizzate dall' Atelier di Drammaterapia Liberamente -h. 20,00,in sede-

-09 aprile, Il Teatro che cura, dal drama alla drammaterapia + Laboratorio
-07 maggio, La lezione di Grotowsky + Laboratorio
-04 giugno, la Cinematerapia e la Cinema-dramaterapia + Laboratorio
-02 luglio, l'Hypnodrama + Laboratorio: il Ritorno del Padre
(nuova programmazione a settembre)

Gli incontri, aperti su prenotazione, condurranno i partecipanti lungo un percorso informativo, spesso provocatorio e divertente, tra le possibilità e le risorse della mente. I seminari e le conferenze -a carattere educativo e divulgativo - sono indirizzati ad pubblico non professionale, ma anche a tutti coloro che desiderano approfondire la conoscenza della Drammaterapia, quindi educatori, operatori sociali, insegnanti, medici e psicologi La partecipazione agli incontri è gratuita, su prenotazione alle pagine del sito o telefonando alla segreteria scientifica, tel. 340-3448785 o segnalandosi a info.atelier@dramatherapy.it

COMUNICATI STAMPA