Blue Beard 2010, Atelier Drammaterapia LiberaMente, le due attrici più piccole |
La fiaba di cui stiamo parlando è però davvero terribile; a ispirarla Gilles de Rais e probabilmente anche Enrico VIII; ma non meno crudele è quanto oggi i mass media possono divulgare con il diritto di cronaca, quando raccontano ad un pubblico adulto, dietro il quale ascolta quello dei piccoli, le tragedie della violenza, dell'indifferenza, dell'abuso. Una fiaba intrisa di "speranza" e spietato disincanto, dove la presenza della "curiosità" quale movente, poco convince e poco addolcisce.
La dolcezza, invece delle due giovani attrici in erba, piccole Rebecche pronte per il "pasto del Ragno Gigante" o l'intelligenza e la sensibilià per fuggire agli inganni, ha convinto tutti. E per un attimo abbiamo tutti creduto (persino io che lo sapevo) che la più piccola sapesse leggere!
Abbiamo visto così "crescere" la favola dell'amore che ti trasporta sulle ali di un destriero volante (perchè appartiene ai sogni) e che ha bisogno del tuo "sentire" per non rovinare pericolosamente al suolo, o dentro una soffitta buia.
Ringraziamo le due interpreti per il sogno che ci hanno dato, sperando che i nostri siano morbidi e chiari per fare loro compagnia, senza paura. Director
Nessun commento:
Posta un commento