Guardarsi allo specchio. Solitamente si continua ad osservare quello che si desidera vedere. Ma se è il sogno a farti affacciare alla finestra dei tuoi dubbi e spalanca un'improvvisa finestra in bilico tra desideri e timori? E' quello che accade a Lui, mentre lo segue Lei, Forse, Per Sempre".
Chi è che lo decide quando "il tempo è scaduto". Lui, Lei, il Teatro, Fuori o il Cinema, Dentro?
Il corso degli eventi segue quasi sempre la strada del pregiudizio, un film già visto senza la coscienza di aver già acquisdtato il biglietto, un pò di tempo prima.
Il director interrompe la querele delle comunicazioni ovvie, del pathos confermato, e, teatralmente discutendo, delle "stampelle" che usano l'affetto simulato per dissimulare quanto di noi "dorme" in quella parte.
Chi decide quando è scaduto il tempo? La domanda di lei, la risposta di lui?
E se poi è il suo sogno ad essere interpretato, sono le domande di lui ad interrogare lei, come pensata, voluta, negata.
Tutto troppo prevedibile, anche il sogno è ingannato. Lei reagirà come egli pensa, senza dirottamenti.
A meno che...
...qualcosa non prenda, anche nel sogno, una strada diversa...
...che lascia interdetti.
Direi...basiti...
...senza appelli utili.
In bilico tra le ragioni di fuori e quelle di dentro.
Con la stessa ambiguità del sospetto.
Appunto: teatro fuori e ...Cinema dentro.
Foto di Scena di Lui, Lei, Forse, Per Sempre. Stracciando il Primo Atto. Piece drammaterapica di E. Gioacchini, Interpreti Maria Pina Egidi, Gianni De Angelis. 17 dicembre 2010 |
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