@ Director
As mind master of the CDIOT, this gives me the opportunity to open a discussion on the fascinating Mind's Creative Processes and the Theatre. So I invite you to join our community, getting it prestigious, because it will be built with your intuitions and questions, meditation and inner answers. This is the place where you can use the freedom to express your doubts and you ideas, sharing with the others the research of your way. The Mind is a living miracle, available better than we could immagine; the theatre is a powerful tool to get deeply its power! But what beyond our discussions?
Prepare for becoming part of a new way to discuss with your right emisphere.
Explore the real power of hypnosis, dramatherapy and cinema-dramatherapy and get away its magic and false misconceptions.
Work nicely with us to create our friendship and the warmth of our curiosity and mind’s exploration.
Learn, enjoy and get excited!
Help yourself adapt to altering life-style changes..if there’s one constant in our life today it’s change; from every direction and faster than ever.
Let’s make the dream a reality...and much much more! Contact and interface with our staff; psychiatrists and psychologists will help you to get your life better!I’m just looking forward to seeing your messages here!

"It does not take much strength to do things, but it requires great strength to decide on what to do" Elbert Hubbard

sabato 13 febbraio 2010

Dramatherapy, Did You know?

In a reality where we are one of the many nodes of imput and output of such many informations, even unconsciously, we must not risk becoming big, fast highways without a name. It's important to dwell with us. The theater allows us to do this. Director


Movie: Did you Know? , by  Karl Fisch, Scott McLeod, and Jeff Brenman

1 commento:

Gianni ha detto...

Mi sono armato di google traduttore e ho cercato di capire...
Cosa significhi tutto questo non è difficile da interpretare...
Il mondo viaggia ed evolve a velocità inimmaginabile, l'uomo, artefice della modernizzazione, arranca per stare al passo con i tempi, e tutto ciò anzichè migliorare la nostra esistenza la complica, ed insinua una insicurezza serpeggiante che sfocia nel "male di vivere" di cui questa società è sempre più colpita.
Insicurezza, senso di inadeguatezza, insoddisfazione, depressione e paranoie varie...
Ogni progresso scientifico o tecnologico offre un vantaggio tangibile e l'esatto rovescio -nascosto- della medaglia.
Più grande ed immediato è il vantaggio dell'evoluzione, più sarà grande lo scotto da pagare.
Alcuni esempi: L'energia nucleare è la più economica, ma la più rischiosa.
Il cellulare è il modo più comodo per tenere in contatto le persone, ma il motivo maggiore di ansia quando, per qualche motivo, il contatto non può avvenire immediatamente.
Sparare persone e cose a velocità sempre più alta, sembra il modo più utile per far progredire una società, ma i danni ambientali i rischi che si corrono, e lo sperpero di risorse è il conto salato che dobbimo pagare.

Non sarebbe più semplice far crescere in modo armonico zone geograficamente distanti e consumare cibi e risorse in loco, senza doverli lanciare in corse forsennate?
Ci ricordiamo tutti la storia dell'acqua minerale scarrozzata su e giù per l'Italia?
Ancora una volta si apre sempre il solito fronte;
PURE E SEMPLICI REGOLE ECONOMICHE E NECESSITA' DI FAR QUADRARE I BILANCI DELLE MULTINAZIONALI, e di tutte le strutture, gli enti, i personaggi, che reggono in mano il potere economico dei Paesi industrializzati.
Industriali, banche, enti previdenziali ed assicurativi, -notare come ruotano sempre gli stessi nomi- e politici.
Loro reggono le fila delle società moderne e con la tecnologia controllano ancor meglio i movimenti di ognuno.
Un discorso a parte per le organizzazioni criminali che sottobanco, e nemmeno poi tanto, hanno giri d'affari equivalenti a quelli degli Stati di appartenenza. -Vedere alla voce collusione con i politici-
E tutto questo a scapito dei popoli... "meno fortunati", "meno evoluti", "geograficamente depressi", "dalle limitate capacità produttive", ecc.. Poveriniii...
Hanno ragione ad essere incazzati con noi e a metterci le bombe sotto il nostro opulento e maleodorante sedere...
Troppe ricchezze in mano a pochi e briciole per gli altri.
Sempre la solita storia...
Gianni

DRAMATHERAPY WORKSHOPS (2004-2009)

Ciclo di Conferenze-Dibattito 2010, aperte al pubblico

organizzate dall' Atelier di Drammaterapia Liberamente -h. 20,00,in sede-

-09 aprile, Il Teatro che cura, dal drama alla drammaterapia + Laboratorio
-07 maggio, La lezione di Grotowsky + Laboratorio
-04 giugno, la Cinematerapia e la Cinema-dramaterapia + Laboratorio
-02 luglio, l'Hypnodrama + Laboratorio: il Ritorno del Padre
(nuova programmazione a settembre)

Gli incontri, aperti su prenotazione, condurranno i partecipanti lungo un percorso informativo, spesso provocatorio e divertente, tra le possibilità e le risorse della mente. I seminari e le conferenze -a carattere educativo e divulgativo - sono indirizzati ad pubblico non professionale, ma anche a tutti coloro che desiderano approfondire la conoscenza della Drammaterapia, quindi educatori, operatori sociali, insegnanti, medici e psicologi La partecipazione agli incontri è gratuita, su prenotazione alle pagine del sito o telefonando alla segreteria scientifica, tel. 340-3448785 o segnalandosi a info.atelier@dramatherapy.it

COMUNICATI STAMPA