@ Director
As mind master of the CDIOT, this gives me the opportunity to open a discussion on the fascinating Mind's Creative Processes and the Theatre. So I invite you to join our community, getting it prestigious, because it will be built with your intuitions and questions, meditation and inner answers. This is the place where you can use the freedom to express your doubts and you ideas, sharing with the others the research of your way. The Mind is a living miracle, available better than we could immagine; the theatre is a powerful tool to get deeply its power! But what beyond our discussions?
Prepare for becoming part of a new way to discuss with your right emisphere.
Explore the real power of hypnosis, dramatherapy and cinema-dramatherapy and get away its magic and false misconceptions.
Work nicely with us to create our friendship and the warmth of our curiosity and mind’s exploration.
Learn, enjoy and get excited!
Help yourself adapt to altering life-style changes..if there’s one constant in our life today it’s change; from every direction and faster than ever.
Let’s make the dream a reality...and much much more! Contact and interface with our staff; psychiatrists and psychologists will help you to get your life better!I’m just looking forward to seeing your messages here!

"It does not take much strength to do things, but it requires great strength to decide on what to do" Elbert Hubbard

martedì 9 novembre 2010

Drammaterapia: I Mostri che Abbiamo Dentro


MusicPlaylistRingtones
Create a playlist at MixPod.com

Fa un certo effetto non capire bene
da dove nasce ogni tua reazione.
E tu stai vivendo senza sapere mai
nel tuo profondo quello che sei
quello che sei.

I mostri che abbiamo dentro
che vivono in ogni uomo
nascosti nell'inconscio
sono un atavico richiamo.

I mostri che abbiamo dentro
che vagano in ogni mente
sono i nostri oscuri istinti
e inevitabilmente
dobbiamo farci i conti.

I mostri che abbiamo dentro
silenziosi e insinuanti
sono il gene egoista
che senza complimenti
domina e conquista.

I mostri che abbiamo dentro
ci spingono alla violenza
che quasi per simbiosi
si è incollata
alla nostra esistenza.

La nostra vita civile
la nostra idea di giustizia e uguaglianza
la convivenza sociale
è minacciata
dai mostri che sono la nostra sostanza.

I mostri che abbiamo dentro
i mostri che abbiamo dentro.

I mostri che abbiamo dentro
ci fanno illanguidire
di fronte a quella cosa
che spudoratamente
noi chiamiamo amore.

I mostri che abbiamo dentro
sono insaziabili e funesti
sono il potere a tutti i costi
ma anche chi lo odia
soltanto per invidia.

I mostri che abbiamo dentro
ci ispirano il grande sogno
di un Dio severo e giusto
col mitico bisogno
di Allah e di Gesù Cristo.

I mostri che abbiamo dentro
ci inculcano idee contorte
e il gusto sadico e morboso
di fronte a immagini di morte.

La nostra vita cosciente
la nostra fede nel giusto e nel bello
è un equilibrio apparente
che è minacciato
dai mostri che abbiamo nel nostro
cervello.

I mostri che abbiamo dentro
crescono in tutto il mondo
i mostri che abbiamo dentro
ci stanno devastando.

I mostri che abbiamo dentro
che vivono in ogni mente
che nascono in ogni terra
inevitabilmente
ci portano alla guerra.

"Crescono in tutto il mondo...ci stanno devastando". Coordinate di tempo e di spazio all'identikit della minaccia in noi, trasversale alle coscienza di ogni epoca ed alla mancata consapevolezza di quasi tutti gli uomini...Sembra dire questo Gaber, mentre oggi il "...il gusto sadico e morboso di fronte a immagini di morte" si amplifica quale eco economico di poteri che dirigono l'opinione, trascinano nel buio, invece di esplorarlo, facendo luce. La follia della cultura va emarginata e resa sterile, come usando quei fasci di luce che dissolvono vampiri e zombies della notte in certi movies, perchè la nevrosi rende morbose le speculazioni dell'uomo, le sue finctions, come i suoi talk shows. Ma un'anima stanca e fragile si siede allora sopra la tua stessa sedia e tu impari ad abitare con quella i tuoi luoghi e ti racconti stressato, angosciato, solo. Il tuo cibo diventa allora la mensa dei fantasmi, pescati indietro e proiettati in avanti, pregiudicando i tuoi passi. Per contenere le tue paure, inizialmente, non c'è di meglio che fare la caccia alle streghe, così mistifichi dentro e ti inganni di fuori.
Per Gilles de Rais, probabilmente, non vi sarebbe stato molto da fare e persino Barbablù, alla mantenuta promessa di Rebecca sua sposa, forse avrebbe dato corso all'ennesimo delitto. Ma dentro la storia di un vero omicida seriale, favolesco, come nella fiaba di Perrault o storico nel personaggio di Gille de Rais, noi abbiamo preso in prestito la loro vera "follia", per leggervi i simboli e la trama di un incontro tra i due sessi o se volete tra  partners ed il timore di non essere amati, la discussione sul corredo di quanto un amante porta all'altro nell'unione d'amore. Se il primo brano musicale è la secca denuncia all'ipocrisia che traveste di signori e signore i mostri che sono in noi, il secondo si adagia su quella poltrona citata, ad addormetare il risveglio della coscienza, perchè, in fondo, anche questo è amore: la dolce perdita della critica difronte al rapimento dentro l'anima. Ed allora, immagino Barbablù, con il peso di fattezze orripilanti, e leggende tristi intorno a sè, chiedere amore e salvezza insieme ad una donna, mentre la notte di solitudine incede, come tante altre volte: "...No I won't be afraid, no I won't be afraid/ Just as long as you stand, stand by me". Similmente a Rossana per Don Chisciotte, ella sarà in grado di addormentare fantasmi e mostri, asciugando il dolore: "I won't shed a tear/ Just as long as you stand, stand by me".

1 commento:

slesia ha detto...

Sto leggendo, cerco di rimettermi a pari. Intanto questo video di dipinti di Magritte credo si combini bene con le parole e musica di Gaber...

http://www.youtube.com/watch?v=8WOmiuIRWvw

DRAMATHERAPY WORKSHOPS (2004-2009)

Ciclo di Conferenze-Dibattito 2010, aperte al pubblico

organizzate dall' Atelier di Drammaterapia Liberamente -h. 20,00,in sede-

-09 aprile, Il Teatro che cura, dal drama alla drammaterapia + Laboratorio
-07 maggio, La lezione di Grotowsky + Laboratorio
-04 giugno, la Cinematerapia e la Cinema-dramaterapia + Laboratorio
-02 luglio, l'Hypnodrama + Laboratorio: il Ritorno del Padre
(nuova programmazione a settembre)

Gli incontri, aperti su prenotazione, condurranno i partecipanti lungo un percorso informativo, spesso provocatorio e divertente, tra le possibilità e le risorse della mente. I seminari e le conferenze -a carattere educativo e divulgativo - sono indirizzati ad pubblico non professionale, ma anche a tutti coloro che desiderano approfondire la conoscenza della Drammaterapia, quindi educatori, operatori sociali, insegnanti, medici e psicologi La partecipazione agli incontri è gratuita, su prenotazione alle pagine del sito o telefonando alla segreteria scientifica, tel. 340-3448785 o segnalandosi a info.atelier@dramatherapy.it

COMUNICATI STAMPA