@ Director
As mind master of the CDIOT, this gives me the opportunity to open a discussion on the fascinating Mind's Creative Processes and the Theatre. So I invite you to join our community, getting it prestigious, because it will be built with your intuitions and questions, meditation and inner answers. This is the place where you can use the freedom to express your doubts and you ideas, sharing with the others the research of your way. The Mind is a living miracle, available better than we could immagine; the theatre is a powerful tool to get deeply its power! But what beyond our discussions?
Prepare for becoming part of a new way to discuss with your right emisphere.
Explore the real power of hypnosis, dramatherapy and cinema-dramatherapy and get away its magic and false misconceptions.
Work nicely with us to create our friendship and the warmth of our curiosity and mind’s exploration.
Learn, enjoy and get excited!
Help yourself adapt to altering life-style changes..if there’s one constant in our life today it’s change; from every direction and faster than ever.
Let’s make the dream a reality...and much much more! Contact and interface with our staff; psychiatrists and psychologists will help you to get your life better!I’m just looking forward to seeing your messages here!

"It does not take much strength to do things, but it requires great strength to decide on what to do" Elbert Hubbard

mercoledì 28 gennaio 2009

Leggo i suoi versi e la mia mente torna indietro...

@ Anastasia
a proposito di "toco tu boca"

Leggo i suoi versi e la mia mente torna indietro.
A quel bacio dolce e salato insieme.
Non potevo sentire l'odore della sua pelle...
quello del mare era più forte e copriva il suo.
Non un rumore disturbava quel momento,

né quello delle onde, né quello dei gabbiani.
Solo il suono di quel bacio, che rimarrà unico
-come Cortazar racconta-,
non ce ne sarà mai un altro uguale.
Anastasia



@ Director

Anastasia, sei sconosciuta al blog, non lo sono ora le tue parole. Il "sogno d'amore", quello personale, certamente..., e poi quello più grande del riuscire a dare il proprio senso a questa passeggiata tra le stelle, con un'unica fermata -per ora!-: Terra. il brano "stelle" di Guccini rende bene la mia idea -torneremo su questo tema....

Cortazar credo parli di entrambi, nel suo scritto. Ti racconto...
Tempo fa, non molto, raccoglievo dei sassolini per mia figlia e lei era molto attenta che fossero quelli giusti! Chissà cosa vuol dire "quelli giusti" (?). Accettavo di buon grado che il mio spirito si adeguasse a farsi istruire, sbaglio dopo sbaglio, verso quelli giusti! Poi, l'ultimo mi è rimasto in tasca al soprabito.Forse non era quello giusto; forse troppo piccolo e stortignaccolo, forse...per nessun motivo. Oggi ero in studio; lei -la mia paziente- mi raccontava meravigliosamente che finalmente alla sua veneranda età -poi non è così anziana- si accorgeva del proprio stupore di fronte ad un cielo terzo e privo di nubi, da respirare; a delle vetrine da osservare con attenzione... e così via. Forse lo aveva sempre avuto, lo stupore, ma non vi aveva mai pensato o, più semplicemnete, non se lo era mai permesso. Poi mi racconta di un piccolo sasso sul quale è inciampata. Invece di calciarlo, lo osserva con attenzione e gli da il proprio "significato": deve stare lì per qualche motivo e questa è una cosa che deve essere accettata, anche se lo la si conosce... Il discorso era cominciato con quella storia importante, che tutti sappiamo senza troppo praticare, che "prima ancora dell'amore, viene il rispetto..."-così aveva detto- e per quelll'originale incontro ora aveva rispetto! Fa una pausa...ed io la seguo. Quando un paziente ti parla così, è avvenuto o sta avvenendo qualcosa di importante nella sua vita e ci vuole attenzione a on fare pedagogia -sempre in agguato nella storia del mondo!- Io mi tolgo il sassolino dal soprabito e glielo porgo, raccontandole la provenienza. Non sono magiche le ragioni delle cose, ma che esse avvengano e, se positive, ne promuovano altre. Un poco come il bacio della principessa al rospo -ne abbiamo anche due video dei nostri attori- vattelo a guardare. Tanti incontri per tanti nuovi "sensi", purchè siano i nostri. Il bacio della vita.
Grazie Anastasia

Foto: Fragmento de Rayuela, de Julio Cortázar, 1963

1 commento:

Anonimo ha detto...

Volevo regalare a tutto il gruppo il testo di questa meravigliosa canzone di …..indovinate ? un grande smak al gruppo più mitico. Se ora sono qui grazie a te che sei calore ed ossigeno sei un maestro insostituibile……. una farfalla dai mille colori svolazza di fiore in fiore non si ferma, no perché dentro ha tanta voglia di scoprire di andare e leggera vive il suo andare e poi si accorge che è peccato e triste non fermarsi a cogliere quel fiore, il suo profumo la sua dolcezza, il suo colore, la tenerezza, l’amore. Qualcuno ha detto che il custode della vita è l’amore, ma per essere amato devi amare. Sperimentare il piacere dei rapporti con altre persone, con la natura con il mondo come un tutto. La capacità di entrare in relazione con l’altro è un segnale dell’anima.beatrice
Oye, como va
ha smesso quel bel vento
considera che in me è primavera da mezz'ora
il cielo ha una porta sola

hai smesso di far male
ai tuoi fragili pensieri
hai cominciato a fare pace con te stessa tu
e vivi tutto sempre in ombra

tu mi piaci tu mi dici
non sono in grado di amarti come vuoi

scriverti da qui
che è anche terra tua
è come farti respirarti quello che respiro
la nave bianca d'ogni ora

tu mi piaci tu mi dici
non meriti la parte mia peggiore no, tu no

e non è per farti fretta
e non è per la distanza
tutto vivo e vive senza te

io ti scrivo per sentire
io ti scrivo senza tempo
potrei anche non ricevere

che quello che io sento di te è forte
quello che io sento di te è sempre che tu...
mi piaci... tu mi dici
non sono in grado di amarti

lì che tempo fa
tu sarai già al mare
prenditi il tuo tempo e non sentirti in colpa mai
la volontà decide ancora

tu mi piaci tu mi dici
il cielo ha una porta sola
tu mi piaci tu mi dici
il cielo ha una porta sola,aprila,aprila

DRAMATHERAPY WORKSHOPS (2004-2009)

Ciclo di Conferenze-Dibattito 2010, aperte al pubblico

organizzate dall' Atelier di Drammaterapia Liberamente -h. 20,00,in sede-

-09 aprile, Il Teatro che cura, dal drama alla drammaterapia + Laboratorio
-07 maggio, La lezione di Grotowsky + Laboratorio
-04 giugno, la Cinematerapia e la Cinema-dramaterapia + Laboratorio
-02 luglio, l'Hypnodrama + Laboratorio: il Ritorno del Padre
(nuova programmazione a settembre)

Gli incontri, aperti su prenotazione, condurranno i partecipanti lungo un percorso informativo, spesso provocatorio e divertente, tra le possibilità e le risorse della mente. I seminari e le conferenze -a carattere educativo e divulgativo - sono indirizzati ad pubblico non professionale, ma anche a tutti coloro che desiderano approfondire la conoscenza della Drammaterapia, quindi educatori, operatori sociali, insegnanti, medici e psicologi La partecipazione agli incontri è gratuita, su prenotazione alle pagine del sito o telefonando alla segreteria scientifica, tel. 340-3448785 o segnalandosi a info.atelier@dramatherapy.it

COMUNICATI STAMPA