Carissima, stavo scrivendo su Sonia ed il sottile filo rosso che congiunge senso e memorie...e mi giunge il tuo commento...Sonia, sottile filo rosso, Scozia, Tornado e Gabbiano...roba da non credere...
Osserva la foto sopra, ritrae uno scorcio di Piazza Navona...era il 1989 e con Luigi stavamo avviando lo studio in piazza; io, con la mia frenetica attività tra un sonnambulo ed un altro -allora praticavo più ipnosi di oggi- e Luigi a tentare di iniziare la sua...Sullo sfondo vedi una finestra, quella dello studio... Si rimane sempre un poco a Piazza Navona, sulle rive di un "lago", a "Villa Celimontana" -piece "Sonia"- a reclamare un amore mai avuto...Ma insieme, tuttavia, si va anche avanti...domando gli eventi, come lui, qui sopra...
@ Director, da Neko
A proposito di gabbiani, tornado e Scozia…
Qualche notte fa ho sognato che un gabbiano entrava nella mia stanza e non voleva più uscirne… eh, sì! Il nostro gabbiano mi è entrato dentro ed è lì che attende la conclusione di un processo iniziato e più terminato. Il mio viaggio alla scoperta di me stessa è iniziato oramai quasi tre anni fa con la drammaterapia. Da allora, lunga e tortuosa è stata la mia strada, non priva di sofferenze e di fatica ma sempre accompagnata dal desiderio di scoprire e di scoprirmi. Tuttavia, la vera svolta del mio cammino fu proprio in quel giugno 2007, proprio in Sonia, proprio al tempo di quel tornado… quello che travolge la campagna toscana della nostra foto e che, in quel preciso momento, travolse anche me. Il giugno 2007 costituisce uno spartiacque nella mia vita: dopo quel giugno, nulla più è stato uguale a prima.Il processo è diventato proprio tornado. E, proprio come in quel tornado, il mondo ha iniziato a girarmi intorno – o forse ero io a muovermi? – e mi ha travolto. La strada stessa mi ha travolto, con una forza tale da non potervi resistere. La forza della vita, la chiamo io. Il processo drammaterapico mi aveva attraversata e mi aveva cambiata. Come dire: forse ero io a muovermi, non il mondo intorno. E infine, a proposito di Scozia, voglio rammentarti la mia esperienza in un modulo di ipnosi di gruppo durante uno dei nostri laboratori. Il mio viaggio mesmerico nel tempo e nello spazio mi portò proprio in Scozia e in un altro tempo, in un’altra vita, a significare un’esperienza di totale rifondazione. Quindi, come non collegare la Scozia, il tornado e il gabbiano in un sottile filo che congiunge delle tappe fondamentali del mio percorso drammaterapico? Ed ora c’è il gabbiano…Processo iniziato e restato incompleto proprio come il mio gabbiano di rafia e colla… ancora incompiuto. Lui sta lì, paziente, in attesa di una conclusione, come me…
29 ottobre 2008 14.56
A proposito di gabbiani, tornado e Scozia…
Qualche notte fa ho sognato che un gabbiano entrava nella mia stanza e non voleva più uscirne… eh, sì! Il nostro gabbiano mi è entrato dentro ed è lì che attende la conclusione di un processo iniziato e più terminato. Il mio viaggio alla scoperta di me stessa è iniziato oramai quasi tre anni fa con la drammaterapia. Da allora, lunga e tortuosa è stata la mia strada, non priva di sofferenze e di fatica ma sempre accompagnata dal desiderio di scoprire e di scoprirmi. Tuttavia, la vera svolta del mio cammino fu proprio in quel giugno 2007, proprio in Sonia, proprio al tempo di quel tornado… quello che travolge la campagna toscana della nostra foto e che, in quel preciso momento, travolse anche me. Il giugno 2007 costituisce uno spartiacque nella mia vita: dopo quel giugno, nulla più è stato uguale a prima.Il processo è diventato proprio tornado. E, proprio come in quel tornado, il mondo ha iniziato a girarmi intorno – o forse ero io a muovermi? – e mi ha travolto. La strada stessa mi ha travolto, con una forza tale da non potervi resistere. La forza della vita, la chiamo io. Il processo drammaterapico mi aveva attraversata e mi aveva cambiata. Come dire: forse ero io a muovermi, non il mondo intorno. E infine, a proposito di Scozia, voglio rammentarti la mia esperienza in un modulo di ipnosi di gruppo durante uno dei nostri laboratori. Il mio viaggio mesmerico nel tempo e nello spazio mi portò proprio in Scozia e in un altro tempo, in un’altra vita, a significare un’esperienza di totale rifondazione. Quindi, come non collegare la Scozia, il tornado e il gabbiano in un sottile filo che congiunge delle tappe fondamentali del mio percorso drammaterapico? Ed ora c’è il gabbiano…Processo iniziato e restato incompleto proprio come il mio gabbiano di rafia e colla… ancora incompiuto. Lui sta lì, paziente, in attesa di una conclusione, come me…
29 ottobre 2008 14.56
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