
Elena è in un quadro, in un sogno, in un’illusione dove io e te con questa donna “giochiamo” la nostra anima femminile, a far finta di essere dalla sua parte? No, sarebbe riduttivo, leggere come avviene nel gioco perverso del ribaltone sessuo-politico. Le donne possono avere un posto in politica perché non l’hanno mai avuto! Fa piacere sentire che questo avviene, perché parla di una menzogna sul potere durata da sempre. Macabro è il gioco della restituzione, se qualcosa non è stato mai sottratto, ma terribile quello dell’equità se ha il prezzo di finte rivoluzioni!
Elena resta lì, sognante, con il sogno “romantico” di uno sturm und drang che, tuttavia, è sempre del maschio. Lo interpreta alla perfezione; può persino superarlo, lei che genera come la terra.
Possiamo solo amarla, così, come si può, così imperfettamente, che nulla sia un vero rimprovero a quanto di intentato lascia comunque l’umana cultura.
Foto: "Donna Alla Finestra", crosta ad olio, E. Gioacchini, 1973
1 commento:
Grazie ad Ermanno per avere compreso ed esortato il coraggio di Elena nel trasformare la stanchezza in una insospettata e rinnovata voglia di vivere! E ancora per aver visto con tenerezza quel piccolo salato quadratino di pelle!
Grazie anche a Plinio per quel meraviglioso cielo stellato che all'improvviso può rivestire la volta del nostro cuore!
E' bello questo sguardo delicato nel mondo di Nina, Elena, Eloise... e di tante altre appena raffigurate tra un dentro e un fuori; quasi un elegante segnalibro posto tra una parte raccontata e non del tutto compresa della storia ed un'altra, immaginata, sognata e ancora non interpretata.
Chissà, forse la nostra "Lei" guarda senza vedere. Le formichine, i bambini, i passanti non sembrano interessarle veramente. Sono solo uno strumento per distrarla da qualche angolo troppo spigoloso e dall'ascolto frastornato di una mente confusa dal cuore e nel cuore.
La tristezza è quasi anestetizzante e la trattiene impedendole di sporgersi un po' di più.
Solo lo sguardo può rivolgersi verso il cielo, dimenticando per un attimo le stanze in ombra. L'aria imbalsamata e le grida dei gabbiani sembrano irraggiungibili.
Se l'arte è il punto d'incontro tra la realtà e la ricerca della verità, allora Nina, Elena, Eloise stanno facendo la loro parte!
Intanto Arco si sta chiedendo cosa c'è... da qualche parte oltre l'Arco-baleno. Presentimento?
Nostalgia? Stupore?
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Arco
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