@ Director
As mind master of the CDIOT, this gives me the opportunity to open a discussion on the fascinating Mind's Creative Processes and the Theatre. So I invite you to join our community, getting it prestigious, because it will be built with your intuitions and questions, meditation and inner answers. This is the place where you can use the freedom to express your doubts and you ideas, sharing with the others the research of your way. The Mind is a living miracle, available better than we could immagine; the theatre is a powerful tool to get deeply its power! But what beyond our discussions?
Prepare for becoming part of a new way to discuss with your right emisphere.
Explore the real power of hypnosis, dramatherapy and cinema-dramatherapy and get away its magic and false misconceptions.
Work nicely with us to create our friendship and the warmth of our curiosity and mind’s exploration.
Learn, enjoy and get excited!
Help yourself adapt to altering life-style changes..if there’s one constant in our life today it’s change; from every direction and faster than ever.
Let’s make the dream a reality...and much much more! Contact and interface with our staff; psychiatrists and psychologists will help you to get your life better!I’m just looking forward to seeing your messages here!

"It does not take much strength to do things, but it requires great strength to decide on what to do" Elbert Hubbard

venerdì 25 dicembre 2009

Dramatherapy, The Things Go Wrong, Primo Atto, Seconda Scena, Ultimo Quadro

Ultimo Quadro, Seconda scena, Primo tempo "The Things Go Wrong"


-Entra un comandante di Polizia che chiede chi sia Berenger. Questi, perplesso, risponde timidamente “Sono io…”. Il Comandante gli intima di seguirlo e lo prende per un braccio. Tutto il gruppo reagisce dapprima con un atteggiamento interdetto, chiedendosi cosa stia accadendo, poi corre in soccorso dell’amico. Ne nasce un “tiro alla fune, con il Comandante che tira da un lato e tutto il gruppo, in cordata, che cerca di trattenerlo, dall’altro. Berenger in mezzo, come in croce, che chiede aiuto. La scena si paralizza improvvisamente e, sotto il tema musicale di Embraceable You di Gershwin, si “riavvolge” in un lento reverse sino al punto di partenza (prima dell’entrata del Comandante). Con la cover di "Embraceable You" successiva -voce e contrabbasso-, si aprono le danze tra tutti i personaggi e con il pubblico-. Fine Seconda Scena, Primo Tempo
....
E se l'angolo fosse dentro di noi, anzichè un dietro cui sospettarlo. Un Comandante di Polizia, sicuro portavoce ed esecutore delle "Autorità" che tanto Miranda ha descritto conniventi" ed insieme impotenti...Ed ora tutto avviene proprio lì...in un party divenuto tragico, come tragica ha continuato a restare la realtà di un paese sconvolto dalla trasformazione...dimenticata tra un sorso di buon vino e l'altro...
Povero Dudard, sconvolto quasi quanto Miranda, che vorrebbe aiutare in quel tiro alla fune ridicolo, visto che si finisce per tirare se stessi e non si sa da quale parte...poi. L'importante è "resistere"...vero Berenger? E se questo desse il terribile e mistificante alibi che si è fatto tutto, proprio tutto, carezzati dalle parole di una Daisy preoccupata -ma questo è legittimo nell'amore...- e in fondo mai autoassolti?

Botard che fai? Le finte? Allungale per...Giove, quelle tue mani soffocate dalla storia, lasciale al tentativo di trattenere l'amico! Esporsi...sino a gridare la soffocante consapevolezza che il "male" si sta svolgendo, come quel nastro ferale, tirato da mille parti. Ma nella storia bisogna esserci, senza la lusinga profetica di essere i vincitori nel giusto, i perdenti nel giusto. I convinti, questo sì...ed anche che tutto può cambiare...ma  che è comunque un film che ci appartiene. Bravi i miei attori! Bravi.



Foto: Christmas Party, CDIOT 21 dicembre 2009, foto di scena

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DRAMATHERAPY WORKSHOPS (2004-2009)

Ciclo di Conferenze-Dibattito 2010, aperte al pubblico

organizzate dall' Atelier di Drammaterapia Liberamente -h. 20,00,in sede-

-09 aprile, Il Teatro che cura, dal drama alla drammaterapia + Laboratorio
-07 maggio, La lezione di Grotowsky + Laboratorio
-04 giugno, la Cinematerapia e la Cinema-dramaterapia + Laboratorio
-02 luglio, l'Hypnodrama + Laboratorio: il Ritorno del Padre
(nuova programmazione a settembre)

Gli incontri, aperti su prenotazione, condurranno i partecipanti lungo un percorso informativo, spesso provocatorio e divertente, tra le possibilità e le risorse della mente. I seminari e le conferenze -a carattere educativo e divulgativo - sono indirizzati ad pubblico non professionale, ma anche a tutti coloro che desiderano approfondire la conoscenza della Drammaterapia, quindi educatori, operatori sociali, insegnanti, medici e psicologi La partecipazione agli incontri è gratuita, su prenotazione alle pagine del sito o telefonando alla segreteria scientifica, tel. 340-3448785 o segnalandosi a info.atelier@dramatherapy.it

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