@ Director
As mind master of the CDIOT, this gives me the opportunity to open a discussion on the fascinating Mind's Creative Processes and the Theatre. So I invite you to join our community, getting it prestigious, because it will be built with your intuitions and questions, meditation and inner answers. This is the place where you can use the freedom to express your doubts and you ideas, sharing with the others the research of your way. The Mind is a living miracle, available better than we could immagine; the theatre is a powerful tool to get deeply its power! But what beyond our discussions?
Prepare for becoming part of a new way to discuss with your right emisphere.
Explore the real power of hypnosis, dramatherapy and cinema-dramatherapy and get away its magic and false misconceptions.
Work nicely with us to create our friendship and the warmth of our curiosity and mind’s exploration.
Learn, enjoy and get excited!
Help yourself adapt to altering life-style changes..if there’s one constant in our life today it’s change; from every direction and faster than ever.
Let’s make the dream a reality...and much much more! Contact and interface with our staff; psychiatrists and psychologists will help you to get your life better!I’m just looking forward to seeing your messages here!

"It does not take much strength to do things, but it requires great strength to decide on what to do" Elbert Hubbard

mercoledì 24 novembre 2010

Drammaterapia e Catarsi: verso il cambiamento

@ Director
Modificare la propria condotta in vista di un obiettivo non sempre costituisce un compito facile, anche se la posta in gioco rispetto a quel traguardo é alta e magari, sulla carta, meriterebbe ogni nostro sforzo. Questa è una realtà con cui ci incontriamo ogni giorno o quasi, nelle più differenti corcostanze. Quando la modificazione è di tipo funzionale alla situazione, prestazionale, ma senza un cambiamento strutturale nella personalità del soggetto, il risultato non possiede i requisiti di autenticità e potenza ed il valore del nostro sforzo è spesso vanificato dalla variazione anche minuscola di uno dei dati del problema che stavamo affrontando.  Un lavoro più profondo che coinvolga i nostri veri ricordi, bisogni, aspettative, timori costituisce invece un reset capace di riprogrammare progetti ed orientare le energie. Questo accade in psicoterapia, ma perfino in alcune circostanze della vita, fuori del setting, quando situazioni "limite" obbligano il soggetto ad una rielaborazione cosciente ed inconscia del proprio progetto di vita e modello della realtà.
In drammaterapia, il teatro ha questa potenza di lavorare con il "come se", svegliandolo dal letargo dello spettacolo in poltrona, come da quello immanente del sintomo, del conflitto, del lapsus e obbligare il soggetto a confrontarsi con quanto inevaso, dissimulato, nascosto e persino negato. A farci personaggi ed interpreti. Allora le prove d'autore della personalità alle prese con le più svariate situazioni divengono innumerevoli e senza finale scritto, si modulano sul momento storico ed individuale della persona, approdano ad adattamenti nuovi e fino ad allora inespressi. In questo senso il teatro usato in drammaterapia possiede un ruolo di elemento transizionale, che accompagna, quale testimone (il setting, il gruppo, il director, il pubblico), il soggetto verso la verifica di possibili cambiamenti. L'aspetto catartico di questo lavoro risiede proprio nella ridefinizione di pensnieri ed emozioni difronte allo spettacolo della propria rappresentazione: come non la si immaginava, come si ha il coraggio di usare, come praticabile da quel momento in poi e, soprattutto, come s'impone ora nuova alla nostra coscienza.

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DRAMATHERAPY WORKSHOPS (2004-2009)

Ciclo di Conferenze-Dibattito 2010, aperte al pubblico

organizzate dall' Atelier di Drammaterapia Liberamente -h. 20,00,in sede-

-09 aprile, Il Teatro che cura, dal drama alla drammaterapia + Laboratorio
-07 maggio, La lezione di Grotowsky + Laboratorio
-04 giugno, la Cinematerapia e la Cinema-dramaterapia + Laboratorio
-02 luglio, l'Hypnodrama + Laboratorio: il Ritorno del Padre
(nuova programmazione a settembre)

Gli incontri, aperti su prenotazione, condurranno i partecipanti lungo un percorso informativo, spesso provocatorio e divertente, tra le possibilità e le risorse della mente. I seminari e le conferenze -a carattere educativo e divulgativo - sono indirizzati ad pubblico non professionale, ma anche a tutti coloro che desiderano approfondire la conoscenza della Drammaterapia, quindi educatori, operatori sociali, insegnanti, medici e psicologi La partecipazione agli incontri è gratuita, su prenotazione alle pagine del sito o telefonando alla segreteria scientifica, tel. 340-3448785 o segnalandosi a info.atelier@dramatherapy.it

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