@ Director
As mind master of the CDIOT, this gives me the opportunity to open a discussion on the fascinating Mind's Creative Processes and the Theatre. So I invite you to join our community, getting it prestigious, because it will be built with your intuitions and questions, meditation and inner answers. This is the place where you can use the freedom to express your doubts and you ideas, sharing with the others the research of your way. The Mind is a living miracle, available better than we could immagine; the theatre is a powerful tool to get deeply its power! But what beyond our discussions?
Prepare for becoming part of a new way to discuss with your right emisphere.
Explore the real power of hypnosis, dramatherapy and cinema-dramatherapy and get away its magic and false misconceptions.
Work nicely with us to create our friendship and the warmth of our curiosity and mind’s exploration.
Learn, enjoy and get excited!
Help yourself adapt to altering life-style changes..if there’s one constant in our life today it’s change; from every direction and faster than ever.
Let’s make the dream a reality...and much much more! Contact and interface with our staff; psychiatrists and psychologists will help you to get your life better!I’m just looking forward to seeing your messages here!

"It does not take much strength to do things, but it requires great strength to decide on what to do" Elbert Hubbard

domenica 27 novembre 2011

IL CORPO DELL'ATTORE NEL TEATRO DRAMMATERAPICO


Conosco, ma non mi interessa il corpo dell'attore in teatro. Su questo, maestri lontani sino ad uno più recente come Jaques Lecoq hanno lavorato e scritto moltissimo. Più importante, in questo contesto, i riferimenti al lavoro che si fa con il corpo e le sue percezioni in drammaterapia. Parto da un contesto apparentemente lontano: Castaneda. Il famoso antropologo allievo dello sciamano inventa dei passi, dei movimenti che avvitano il corpo e si avvitano su di esso per permettere che entri in un mondo "altro" e penso ai passi "magnetici" di una ipnosi prima maniera, ai toccamenti "terapeutici" della bioenegetica, dunque a tutta quella pratica creativa che vuole nel contatto sensibile con l'altro la possibilità di una comunicazione privilegiata, oltre ogni concetto di privacy, ma che inerisce ai sentieri per l'anima. Intendiamo qui L''accezione di anima è qui intesa laicamente; ess riguarda la dimensione metasensibile del nostro psichismo.
Nello statuto del CDIOT, il director ricorre al contatto con l'attore ogni qualvolta un elemento della drammaturgia si accomoda nella facilità del consueto, si nasconde nelle pieghe della tecnica attoriale, frena dinnanzi all'impatto con un catarsi difficile, accellerà nella fuga della scoperta. Ogni qualvolta...è valutato possibile e corretto, ovviamente.
Allora, dove l'attore fatica a connettere lo stato emotivo suscitato da quanto del testo filtra nella sua dimensione più privata, vi sono mani che segnalano catene muscolari, che abbracceranno la pena e spingeranno gli occhi alla visione compassionevole. Che permetteranno di accettarsi nella parte difficile o renderanno volutamente arduo il percorso verso la battuta.

Foto Backstage Sonia, il Resto della Mia Vita,
 Novembre 2011, Paolo Nardella alle prese con una parte.
Nel teatro drammaterapico si scava insieme, gruppo di attori e regista, si lasciano decantare processi di conoscenza e cambiamenti affettivi, si risvegliano demoni e bellissimi angeli. Ci si riconnette alle possibilità originarie dello stupore infantile, probabile memoria genetica di quando l'universo si è osservato per la prima volta.

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DRAMATHERAPY WORKSHOPS (2004-2009)

Ciclo di Conferenze-Dibattito 2010, aperte al pubblico

organizzate dall' Atelier di Drammaterapia Liberamente -h. 20,00,in sede-

-09 aprile, Il Teatro che cura, dal drama alla drammaterapia + Laboratorio
-07 maggio, La lezione di Grotowsky + Laboratorio
-04 giugno, la Cinematerapia e la Cinema-dramaterapia + Laboratorio
-02 luglio, l'Hypnodrama + Laboratorio: il Ritorno del Padre
(nuova programmazione a settembre)

Gli incontri, aperti su prenotazione, condurranno i partecipanti lungo un percorso informativo, spesso provocatorio e divertente, tra le possibilità e le risorse della mente. I seminari e le conferenze -a carattere educativo e divulgativo - sono indirizzati ad pubblico non professionale, ma anche a tutti coloro che desiderano approfondire la conoscenza della Drammaterapia, quindi educatori, operatori sociali, insegnanti, medici e psicologi La partecipazione agli incontri è gratuita, su prenotazione alle pagine del sito o telefonando alla segreteria scientifica, tel. 340-3448785 o segnalandosi a info.atelier@dramatherapy.it

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