@ Director
As mind master of the CDIOT, this gives me the opportunity to open a discussion on the fascinating Mind's Creative Processes and the Theatre. So I invite you to join our community, getting it prestigious, because it will be built with your intuitions and questions, meditation and inner answers. This is the place where you can use the freedom to express your doubts and you ideas, sharing with the others the research of your way. The Mind is a living miracle, available better than we could immagine; the theatre is a powerful tool to get deeply its power! But what beyond our discussions?
Prepare for becoming part of a new way to discuss with your right emisphere.
Explore the real power of hypnosis, dramatherapy and cinema-dramatherapy and get away its magic and false misconceptions.
Work nicely with us to create our friendship and the warmth of our curiosity and mind’s exploration.
Learn, enjoy and get excited!
Help yourself adapt to altering life-style changes..if there’s one constant in our life today it’s change; from every direction and faster than ever.
Let’s make the dream a reality...and much much more! Contact and interface with our staff; psychiatrists and psychologists will help you to get your life better!I’m just looking forward to seeing your messages here!

"It does not take much strength to do things, but it requires great strength to decide on what to do" Elbert Hubbard

giovedì 29 settembre 2011

Drammaterapia, Interpreti & Direzione

Dramatherapy Workshop, Consciousness vs. Awareness,
Angela Fracchiolla, Gianni De Angelis e Director. Roma, 17.06.11.
Fotografia, C. Gioacchini. Regia e Fotoelaborazione, E. Gioacchini 
@ Nero
Sonia… e cos’altro?
Costruiamo la nostra vita un giorno dopo l’altro con i materiali che ci vengono forniti -l’insegnamento dei nostri genitori-, quelli che troviamo strada facendo-, le nostre esperienze- e quello che ci piomba addosso proveniente dal contesto in cui viviamo.
Veniamo su così, con parti dure e parti estremamente molli, con caratteristiche architettoniche -il nostro carattere-  e falle di origine progettuale -il DNA-, con parti eccessivamente sviluppate o per contro, parti mancanti. E alla fine, al di là del risultato, proprio quello che temiamo ci spinge ad essere quello da cui vorremmo fuggire…
E Sonia, i cui genitori vogliono regolamentare per paura che diventi storta, storta lo diventa davvero, e si riconosce talmente in quel ruolo, che per sopravvivere a se stessa arriva a dare ragione a chi la accusava di esserlo quando ancora non lo era…
Utilizzo il lavoro che stiamo facendo con Sonia e le “sue vite”, l’analisi dei personaggi, per spezzare il filo dei miei ragionamenti. Faccio tesoro di tutte le esperienze, intense è il termine giusto, per fare chiarezza e per uscire dal solco che suona le stesse note musicali. Perché di fronte ad un attacco frontale dall’altro sesso (meravigliosa ed insostituibile altra metà del cielo) mi chiudo a riccio per poi contrattaccare e rientrare, in un gioco che fa così arrabbiare le mie interlocutrici?
Sicuramente ognuno di noi porta in una situazione del “come se” interpretativo, qualcosa che è presente nei propri rapporti di coppia e di vita in senso lato. Sicuramente nel nostro gioco dell’ultimo incontro c’era qualcuno che continuamente mischiava le carte e i ruoli nel tentativo di provocare reazioni che accendessero nuove dinamiche…
Però continuo a non vedere altra via d’uscita ed anzi… ritorno sulle mie abitudini e le mie strade.
A voler essere obiettivi queste virago in gonnella qualche problema relazionale ce l’hanno, visto il modo in cui trattano il loro maschietto di turno. E’ quantomeno strano che i vostri nervi sono così pronti a saltare se le risposte che arrivano dal malcapitato di turno (marito, compagno, amante, ecc…) non sono quelle che vi aspettate.
E ancora vi domando: Preferite un uomo con le palle che vi dice sempre quello che pensa, che se ne assume la responsabilità, serio, presente e che vi risponde per le rime quando, secondo lui, dite una cazzata, o uno che fa finta di starvi vicino e vi accontenta con smancerie e baggianate varie a cui siete tanto disposte a credere, e poi fa quello che gli pare, circuendovi e cambiando le carte in tavola?
Cosa realmente vi ha reso così infuocate nell’incontro-scontro con il sottoscritto?
Non avrò fatto da parafulmine di altre tempeste?
A voler rispondere a queste domande c’è da scrivere per ore, ma a me continuano a frullare in testa, mi aiutate a capire? Vi ricordo con piacere…

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DRAMATHERAPY WORKSHOPS (2004-2009)

Ciclo di Conferenze-Dibattito 2010, aperte al pubblico

organizzate dall' Atelier di Drammaterapia Liberamente -h. 20,00,in sede-

-09 aprile, Il Teatro che cura, dal drama alla drammaterapia + Laboratorio
-07 maggio, La lezione di Grotowsky + Laboratorio
-04 giugno, la Cinematerapia e la Cinema-dramaterapia + Laboratorio
-02 luglio, l'Hypnodrama + Laboratorio: il Ritorno del Padre
(nuova programmazione a settembre)

Gli incontri, aperti su prenotazione, condurranno i partecipanti lungo un percorso informativo, spesso provocatorio e divertente, tra le possibilità e le risorse della mente. I seminari e le conferenze -a carattere educativo e divulgativo - sono indirizzati ad pubblico non professionale, ma anche a tutti coloro che desiderano approfondire la conoscenza della Drammaterapia, quindi educatori, operatori sociali, insegnanti, medici e psicologi La partecipazione agli incontri è gratuita, su prenotazione alle pagine del sito o telefonando alla segreteria scientifica, tel. 340-3448785 o segnalandosi a info.atelier@dramatherapy.it

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