@ Director
As mind master of the CDIOT, this gives me the opportunity to open a discussion on the fascinating Mind's Creative Processes and the Theatre. So I invite you to join our community, getting it prestigious, because it will be built with your intuitions and questions, meditation and inner answers. This is the place where you can use the freedom to express your doubts and you ideas, sharing with the others the research of your way. The Mind is a living miracle, available better than we could immagine; the theatre is a powerful tool to get deeply its power! But what beyond our discussions?
Prepare for becoming part of a new way to discuss with your right emisphere.
Explore the real power of hypnosis, dramatherapy and cinema-dramatherapy and get away its magic and false misconceptions.
Work nicely with us to create our friendship and the warmth of our curiosity and mind’s exploration.
Learn, enjoy and get excited!
Help yourself adapt to altering life-style changes..if there’s one constant in our life today it’s change; from every direction and faster than ever.
Let’s make the dream a reality...and much much more! Contact and interface with our staff; psychiatrists and psychologists will help you to get your life better!I’m just looking forward to seeing your messages here!

"It does not take much strength to do things, but it requires great strength to decide on what to do" Elbert Hubbard

sabato 26 novembre 2011

Sonia il Resto della Mia Vita, Piece Cinema-Dramaterapica in quattro atti del Creative Drama & In-Out Theatre


SONIA, IL RESTO DELLA MIA VITA
ovvero...oltre i posti dell'amore.

Pièce Cinema-Dramaterapica di E. Gioacchi e F. Pitorri
Regia E. Gioacchini
2 dicembre 2011, h.20.30
Cinema Nuovo Aquila , Via Aquila 68
Euro 10,00, a favore del "projecto jovem" sponsorizzato dall'Associazione Onlus
"Il Sorriso dei Miei Bimbi" -


Come director di questa Compagnia e con il supporto dell'Atelier LiberaMente, sono molto contento di destinare la filosofia e l'impegno del nostro lavoro artistico ad una iniziativa così importante  e concreta: aiutare l'infanzia di una favela brasiliana ad avere istruzione. Questo comporta lo sviluppo di quella libertà che è possibile per l'individuo solo a patto di non vivere nell'umiliazione di avere negato il potere della conoscenza, quello che permette di scegliere tra il fare gisto e sbagliato.
Non deve esistere casta per il sapere e, per noi che approfondiamo il discorso del teatro, come opzione ludica per lo sviluppo delle nostre risorse, è fondamentalmente etico rivolgere il pensiero ed il nostro supporto a chi l'istruzione basilare per difendersi e crescere non può avere. Pericolosa pregiudiziale, quindi, alle possibilità del destino.
Un ringraziamento all'Associazione Il Sorriso dei Miei Bimbi ed al Cinema Nuovo Aquila, che da molto tempo oramai sponsorizzano con un aiuto tangibile le campagne destinate ad aiutare l'emarginazione, lo sfruttamento, la povertà vera.

Nella drammaturgia che rappresenteremo, ho sottolineato a quattro mani con F. Pitorri quanto non esista luogo elettivo per il dolore, per la povertà affettiva, come non ne esiste uno particolare per l'amore e la crescita. Nello stesso tempo, la responsabilità di quanto avviene nel micro e macrocosmo delle nostre relazioni familiari, sociali, politiche ed economiche non può essere più sottovalutata. Compete ad ognuno dare il proprio contributo in quella che definisco "fabrica" del vivere sociale. L'individualismo esasperato non può più proteggere nell'anonimato dell'interesse del solo singolo, senza che prima o poi vi sia un ricasco anche nel collettivo. Dare le responsabilità  alla "globalizzazione"di quanto avviene nelle aree più bisognose del pianeta, ma oggi anche in quelle fino a poco tempo fa considerate meno a rischio di povertà, significa in parte deresponsabilizzare l'azione del singolo, sottrargli il potere dell'associazionismo per la difesa del proprio pensiero e dei propri diritti. E le recenti spontanee convention di gruppi di "indignados" nei luoghi del "potere", della "decisione", delle "regole" sta a significare poprio questo: la riconsiderazione di una democrazia veramente autentica. Questa deve poter albergare nello spazio privato e nello spazio pubblico, nel discorso sociale e nella sua prassi politica.
Potrebbe sembrare di essersi spinti lontani dal soggetto e dalla piece in oggetto con queste considerazioni, ma basterebbe pensare a come indigenza, carenza affettiva e difficoltà determinano i destini degli uomini,  per comprendere che anche Sonia ha diritto a ricercare e comprendere il "Resto della Sua Vita". Grazie alla compagna di scrittura, agli attori, a tutti i collaboratori ed amici ed in bocca al lupo!

E. Gioacchini

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DRAMATHERAPY WORKSHOPS (2004-2009)

Ciclo di Conferenze-Dibattito 2010, aperte al pubblico

organizzate dall' Atelier di Drammaterapia Liberamente -h. 20,00,in sede-

-09 aprile, Il Teatro che cura, dal drama alla drammaterapia + Laboratorio
-07 maggio, La lezione di Grotowsky + Laboratorio
-04 giugno, la Cinematerapia e la Cinema-dramaterapia + Laboratorio
-02 luglio, l'Hypnodrama + Laboratorio: il Ritorno del Padre
(nuova programmazione a settembre)

Gli incontri, aperti su prenotazione, condurranno i partecipanti lungo un percorso informativo, spesso provocatorio e divertente, tra le possibilità e le risorse della mente. I seminari e le conferenze -a carattere educativo e divulgativo - sono indirizzati ad pubblico non professionale, ma anche a tutti coloro che desiderano approfondire la conoscenza della Drammaterapia, quindi educatori, operatori sociali, insegnanti, medici e psicologi La partecipazione agli incontri è gratuita, su prenotazione alle pagine del sito o telefonando alla segreteria scientifica, tel. 340-3448785 o segnalandosi a info.atelier@dramatherapy.it

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