@ Director
As mind master of the CDIOT, this gives me the opportunity to open a discussion on the fascinating Mind's Creative Processes and the Theatre. So I invite you to join our community, getting it prestigious, because it will be built with your intuitions and questions, meditation and inner answers. This is the place where you can use the freedom to express your doubts and you ideas, sharing with the others the research of your way. The Mind is a living miracle, available better than we could immagine; the theatre is a powerful tool to get deeply its power! But what beyond our discussions?
Prepare for becoming part of a new way to discuss with your right emisphere.
Explore the real power of hypnosis, dramatherapy and cinema-dramatherapy and get away its magic and false misconceptions.
Work nicely with us to create our friendship and the warmth of our curiosity and mind’s exploration.
Learn, enjoy and get excited!
Help yourself adapt to altering life-style changes..if there’s one constant in our life today it’s change; from every direction and faster than ever.
Let’s make the dream a reality...and much much more! Contact and interface with our staff; psychiatrists and psychologists will help you to get your life better!I’m just looking forward to seeing your messages here!

"It does not take much strength to do things, but it requires great strength to decide on what to do" Elbert Hubbard

mercoledì 3 marzo 2010

Drammaterapia: amore e distruzione in una frase

In un momento nevralgico (perchè fa soffrire), importante (perchè può divenire profetico di nuove risorse), è bello ospitare qui, tra i miei post quello di un visitatore assiduo, di un lettore assiduo, di un coraggioso autentico.., perchè non invitato. E' come un respiro, che la polverosa inerzia aveva imprigionato. Vorrei risponderti a lungo, Sandrina, per quello che io penso, ma poi il tuo scritto ha diritto di essersi affacciato libero come è nato, senza risposte...

@Sandrina

Gentile Director, è vero: non c'è stato tanto riscontro sul lavoro provocativo sul blog, quello con le foto manipolate del Fuhrer. Quando le ho viste per la prima volta, pensavo: folle! Anche se la follia e la genialità vivono vicine…. Resistevo ad entrare. Troppo forte. Comunque mi è venuto un commento che non ho mai mandato..
Da vedere: il film ‘Der Untergang’ sugli ultimi giorni del Fuhrer in Berlino, 1945. E' la storia della segretaria di Hitler, Traudl Junge. Dopo la guerra, é stata giudicata come se fosse stata solo un’ingenua segretaria. In un’intervista, alla fine della sua vita, ha parlato del sua vero confronto con la sua coscienza umana, fatto che avveniva anni e anni dopo le vicende e i processi del Tribunale. Tutto quello che è scritto sul blog sulla responsabilità, sull’umanità si trova li. Come si perdona se stesso per la negazione dell’umanità? Questa non è letteratura o filosofia, ma storia vera.

Il film è una dimostrazione scioccante di come -con gli occhi aperti- siamo in grado di ingannarci: come idee, pensieri, sogni e sentimenti possano sostituire la realtà. Quando cadono le bombe, la ricerca della propria coscienza è portata in extremis. Tutti nel film scelgono diversamente, secondo la loro personale ‘programmazione’. Non scelgono perché sono sottomessi al Potere (che in effetto non esiste più), ma secondo quanto sono dentro: prevale quello che amano di più di tutto: l’idea, i figli, la vita, l’onore (che cosa è?), la vocazione, il gruppo... Eccolo! L’Amore! Amore e distruzione in una frase.
Tutte belle parole: ma non siamo noi sotto le macerie, non siamo noi presenti al crollo del mondo, non siamo stati noi ad aprire la porta ai soldati, non siamo stati noi nel Lager. Qua basta soltanto un’umiltà zittita. Ma nel quotidiano si trovano tutte l’opportunità per fare il check interno dell’amore.

Adesso ho letto le parole di Pablo Neruda trasmesse da Pino (grazie Pino). Parla proprio dell’amore. Tocca dentro. Amare-non amare non c’e scelta: sempre quando esiste l’uno, ci sará pure l’opposto. Ying e Yang, inizio-infinità, bianco-nero, Dio-liberta, luna-sole, bella-brutta. Si può amare la bestia? Lo potrei io? Non amare il personaggio, la persona, ma l’essere? Dentro l’altro, e più rilevante: dentro di me. Come sono sempre stata portata ad amare il mio personaggio, e poco disposta ad amare il mio essere bello e brutto. Sandrina.

@ Director
Devi solo dirmi se devo lasciarti un posto libero sul palco di questo teatro!




Fimografia: Titolo originale: Der Untergang
Nazione: Germania

Anno: 2004
Genere: Drammatico
Durata: 150'
Regia: Oliver Hirschbiegel
Sito ufficiale: http://www.deruntergang-special.film.de/ 
Sito americano: http://www.downfallthefilm.com/
Cast: Bruno Ganz, Alexandra Maria Lara, Corinna Harfouch, Ulrich Matthes, Juliane Köehler, Heino Ferch, Donevan Gunia, Karl Kranskowski
Produzione: Constantin Film Produktion GmbH
Distribuzione: 01 Distibution
Data di uscita: 29 Aprile 2005 (cinema)

1 commento:

Gianni ha detto...

E' vero Sandrina, siamo un po' statici, il nostro lavoro sembra non essere abbastanza profondo, il Director non riesce a stimolarci abbastanza. Ho cercato di capire, di sentire dentro e secondo me, mia personale opinione, è purtroppo nella natura umana cercare di nascondere ciò che troppo ci fa soffrire, e negare ciò che abbiamo davanti agli occhi. Citerò una frase che ho letto poco tempo fa e che condivido pienamente: "Non è affatto vero che nasciamo buoni e che la società ci peggiora. Nasciamo cattivi e la società, se non riesce a renderci più miti con le leggi può, in certi casi, incattivirci. Il mondo va come va e non come dovrebbe andare, come noi vorremmo che andasse. Perchè chi uccide un uomo è un assassino, chi ne fa massacrare milioni, come lo stesso grande Napoleone, è un eroe, chi annienta l’umanità, è un Dio?" Il pensiero dei 6 milioni morti per mano del regime nazista mi fa rabbrividire; come mi fanno soffrire le vittime di tutte le guerre e le disgrazie che colpiscono l'umanità. E venendo ai giorni nostri; quanti si sono ricordati di mandare un contributo alle vittime del disastro di Haiti? Quanti dalla comodità dei loro divani hanno pensato a mandare un sms per donare pochi spiccioli? Scommettiamo che gli stessi "smemorati" magari hanno partecipato al voto per i cantanti di Sanremo con un sms al costo di 0.75 cent? O magari al voto per i ballerini di "Ballando con le stelle", ecc..? E quanti esempi ancora potremmo fare per evidenziare le incongruenze di questa umanità?
Personalmente faccio ciò che è in mio potere per migliorare il mondo che mi circonda, ma questo non mi soddisfa, e non ho sufficienti lacrime per piangere la sofferenza che vedo intorno a me. E allora chiudo tutto nel solito cassetto e continuo così. Non sogno di poter fare cose grandi e non ho incubi per non aver fatto. Forse un giorno capirò, come la segretaria di Hitler.

DRAMATHERAPY WORKSHOPS (2004-2009)

Ciclo di Conferenze-Dibattito 2010, aperte al pubblico

organizzate dall' Atelier di Drammaterapia Liberamente -h. 20,00,in sede-

-09 aprile, Il Teatro che cura, dal drama alla drammaterapia + Laboratorio
-07 maggio, La lezione di Grotowsky + Laboratorio
-04 giugno, la Cinematerapia e la Cinema-dramaterapia + Laboratorio
-02 luglio, l'Hypnodrama + Laboratorio: il Ritorno del Padre
(nuova programmazione a settembre)

Gli incontri, aperti su prenotazione, condurranno i partecipanti lungo un percorso informativo, spesso provocatorio e divertente, tra le possibilità e le risorse della mente. I seminari e le conferenze -a carattere educativo e divulgativo - sono indirizzati ad pubblico non professionale, ma anche a tutti coloro che desiderano approfondire la conoscenza della Drammaterapia, quindi educatori, operatori sociali, insegnanti, medici e psicologi La partecipazione agli incontri è gratuita, su prenotazione alle pagine del sito o telefonando alla segreteria scientifica, tel. 340-3448785 o segnalandosi a info.atelier@dramatherapy.it

COMUNICATI STAMPA