Dramatherapy Backstage, Sonia, The Rest of My Life, Slesia and Libertà, Atelier DramaticaMente Teatro, 13 maggio 2011. |
Nel "teatro" puoi tentare di parlarci (con lei), da persone adulte e concrete- "Ma che vuole...questo?"-pensava intanto lei, scompisciandosi dalle risate, amare, ma pur sempre risate.
Non potrà sfuggire, lì bloccata in scena, con l'unica possibilità di fuga costituita da un "vuoto" di memoria, cosa che del resto le è così familiare. Non potrà continuare a spennellarsi la faccia di colori che renderebbero grazioso anche il più ruvido degli elefanti! Dovrà pure ascoltare una volta tanto e, soprattutto, rispondere a tono, senza strillare, da persona razionale...
"Dio mio com'è terribilmente ...ripetitivo! Le stesse parole, gli stessi gesti...cerca l'occasione ancora una volta per parlarsi da solo, addosso e convincersi che davvero non gli servo io...per avere ragione! E' solo una prova di democrazia! Finge che io sia necessaria alla sua... discussione. Potrei doppiarlo...eh sì, probabilmente ci guadagnerei anche qualcosa, se mi chiedessero di metterlo in scena! " -Questo pensava Sonia, mentre quello si affannava a mettere in ordine le parole, i concetti, perfino le smorfie più adatte.
Il director- "Che fate lì, dove siete,dove andate? "
-"Perchè mi chiede dove vado...io sono qui e questa è la buona occasione per parlarle senza che scappi, che segua la telefonata alla migliore amica, poi, il giorno dopo, quella alla madre, la macchinetta del caffè per due che ne fa puntualmente solo uno, domani, per lei, e l'astinenza dal contatto con la "dea" per almeno una settimana!"- Questo invece pensava lui, mentre, lei, l'attrice, si prendeva tutte le battute che egli avrebbe ben diretto ad altri, non molto distanti.
Ma non serve a questo la drammaterapia? A darti, burattino tra i burattini, il coraggio di p a r l a r e?!
"Stop, siete troppo dentro...Libertà l'hai soverchiata, eri solo in scena!"- Il director che interviene.
Sonia -"Ma nò, anzi mi divertiva....(rivolto a Libertà), ehi tu fotografo da strapazzo, devi solo ringraziare che le fotografie me le fai qui nella piece, altrimenti la Sonia che è in mè ti avrebbe stampato contro il primo muro, e molto a colori!".
Libertà scoppia a ridere. Forse non va sempre così...questo della giusta distanza "estetica" dalle proprie emozioni, forse serve al riparmio dei decibel nella sala di prove..."Director, è proprio difficile trovare il volume...delle nostre emozioni".
Director- "O piuttosto ...di quelle che davvero ti servono...".
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