@ Director
As mind master of the CDIOT, this gives me the opportunity to open a discussion on the fascinating Mind's Creative Processes and the Theatre. So I invite you to join our community, getting it prestigious, because it will be built with your intuitions and questions, meditation and inner answers. This is the place where you can use the freedom to express your doubts and you ideas, sharing with the others the research of your way. The Mind is a living miracle, available better than we could immagine; the theatre is a powerful tool to get deeply its power! But what beyond our discussions?
Prepare for becoming part of a new way to discuss with your right emisphere.
Explore the real power of hypnosis, dramatherapy and cinema-dramatherapy and get away its magic and false misconceptions.
Work nicely with us to create our friendship and the warmth of our curiosity and mind’s exploration.
Learn, enjoy and get excited!
Help yourself adapt to altering life-style changes..if there’s one constant in our life today it’s change; from every direction and faster than ever.
Let’s make the dream a reality...and much much more! Contact and interface with our staff; psychiatrists and psychologists will help you to get your life better!I’m just looking forward to seeing your messages here!

"It does not take much strength to do things, but it requires great strength to decide on what to do" Elbert Hubbard

sabato 22 gennaio 2011

Creative Drama & Trance Performing



Attori del CDIOT e dell'Atelier Liberamente nella trance autogena,
ancora in scena. "Blue Beard, To Want, To Need, To Be".
 Dicembre 2010
Nel Creative Drama (CDIOT) un'azione scenica può svolgersi a vari livelli di modificazione dello stato di Co, a volte nello stato di una trance non sempre visibile nell'aspetto fenomenico, ma che, all'interno del soggetto, contiene un sottile dialogo tra sè e la propria parte. Qui è esclusa la prescrizione Brechtiana del mantenimento di uno stato di critica su quanto è interpretato, mentre intenso è il ricorso all'immaginazione, con gli aspetti suggestivi che ne conseguono. Deve essere ricordato che l'uso della suggestione è inteso  quale motore verso la scoperta, il risultato e non è fine a se stesso (serve lo spettacolo, ma non è quest'ultimo). L'interpretazione, come più volte ripetuto, infatti costituisce l'Io nell'azione recitante (drama) di una parte di sè e nessuna critica potrebbe allontanare l'attore da essa, se non a rischio di espropriarne una zona ormai abitata e conosciuta. Non abbiamo un attore al servizio di un copione o di un autore ed il dialogo tra questi, invece, segue sempre un profilo privato e gruppale originali. Proprio questa ricerca delle priuvate parti nell'opera, dei personaggi ancora non pensati, espressi, sollecita il meccanismo di modificazione dello stato di Co. Risultato è una azione performativa di un "possibile" Amleto, un Cyrano de Bergerac, la Signora Ponza del Così è (se vi pare), il Pulcinella che abita tutti, il Fantasma dell'Opera, consapevoli o meno.
Ma la speciale condizione di trance è anche utilizzata (vedi foto sopra) per aiutare il processo di sedimentazione di quanto esperito. Non vi è uno sperimentatore, ma un'esperienza che ascolta se stessa, in privato, dopo aver performato in pubblico. Le foto ritraggono gli attori dopo l'azione performativa, in un momento di raccoglimento, elaborazione e contatto emotivo con quanto dei propri fantasmi e creazioni ha abitato le scene ed il teatro poco prima.

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DRAMATHERAPY WORKSHOPS (2004-2009)

Ciclo di Conferenze-Dibattito 2010, aperte al pubblico

organizzate dall' Atelier di Drammaterapia Liberamente -h. 20,00,in sede-

-09 aprile, Il Teatro che cura, dal drama alla drammaterapia + Laboratorio
-07 maggio, La lezione di Grotowsky + Laboratorio
-04 giugno, la Cinematerapia e la Cinema-dramaterapia + Laboratorio
-02 luglio, l'Hypnodrama + Laboratorio: il Ritorno del Padre
(nuova programmazione a settembre)

Gli incontri, aperti su prenotazione, condurranno i partecipanti lungo un percorso informativo, spesso provocatorio e divertente, tra le possibilità e le risorse della mente. I seminari e le conferenze -a carattere educativo e divulgativo - sono indirizzati ad pubblico non professionale, ma anche a tutti coloro che desiderano approfondire la conoscenza della Drammaterapia, quindi educatori, operatori sociali, insegnanti, medici e psicologi La partecipazione agli incontri è gratuita, su prenotazione alle pagine del sito o telefonando alla segreteria scientifica, tel. 340-3448785 o segnalandosi a info.atelier@dramatherapy.it

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