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Il 27 gennaio, alle h. 20.00, presso l’Istituto Scuola Romana Rorschach avrà luogo un laboratorio dimostrativo aperto al pubblico:“I Disegni della Mente”. L’Istituto Scuola Romana Rorschach ed il Creative Drama In-Out Theatre promuovono infatti per il 2012 il primo corso di Rorschach e Teatro indirizzato a psicologi Clinici e Psicodiagnosti.
L’iniziativa nasce nell’intento di sottolineare come momento di diagnosi e di terapia non lavorino mai separati, ma contribuiscano, con gli specifici strumenti di appartenenza, ad una visione e gestione del “cliente” fondamentalmente olistica, che non distingue, se non in ambito di intervento specifico, tra risorse e conflitti della persona. Infatti, l’indagine su quanto di disarmonico è ne...i tratti di personalità di un individuo, proprio nel test di Rorschach, cammina di pari passo con quanto di disadattivo esiste nel suo modello di pensiero e stile di vita.
Ma esiste una motivazione ancora più specifica che ci fa accostare ambiti così apparentemente lontani come il “teatro che cura” ed il “test della macchie”: il meccanismo proiettivo che è alla base di ogni relazione, investimento oggettuale, specifico modello di difesa dell’Io e processo artistico. I disegni che la mente proietta sotto lo stimolo espositivo ad una tavola del test, appartengono allo stesso meccanismo che soprassiede alla messa in scena di una performance in drammaterapia. La “drammatizzazione”, nel test espressa attraverso il verbo e nel teatro agìta attraverso il “drama”, descrive comunque un vissuto della persona con un rimando alla sua realtà nascosta, né da segno attraverso la codificazione simbolica, si offre alla interpretazione nell’analisi delle condotte.
Ma esiste una motivazione ancora più specifica che ci fa accostare ambiti così apparentemente lontani come il “teatro che cura” ed il “test della macchie”: il meccanismo proiettivo che è alla base di ogni relazione, investimento oggettuale, specifico modello di difesa dell’Io e processo artistico. I disegni che la mente proietta sotto lo stimolo espositivo ad una tavola del test, appartengono allo stesso meccanismo che soprassiede alla messa in scena di una performance in drammaterapia. La “drammatizzazione”, nel test espressa attraverso il verbo e nel teatro agìta attraverso il “drama”, descrive comunque un vissuto della persona con un rimando alla sua realtà nascosta, né da segno attraverso la codificazione simbolica, si offre alla interpretazione nell’analisi delle condotte.
L’uso della drammaterapia, scelto elettivamente come strumento di terapia, necessita per un clinico di un percorso formativo specifico e maturato nella importante motivazione a questo specifico tipo di approccio terapeutico, ma riteniamo che per lo psicodiagnosta possa essere estremamente utile l’osservazione delle dinamiche che sono generalmente solo sottese a quanto egli va ad interpretare, al di fuori dell’agito e dell’osservazione delle condotte. D’altra parte la partecipazione personale ad un contesto cognitivo-emotivo che privilegi la fenomenologia dietro l’ottica teatrale del “come se”, pone gli operatori non solo nella condizione di osservatori , ma anche di sperimentatori del vissuto intrapsichico e relazionale.
Direttori: Salvatore Parisi, direttore Scuola Romana Rorshach, psicologo clinico e psicodiagnosta, Ermanno Gioacchini, direttore del Creative Drama In-Out Theatre, psichiatra e dramma terapeuta.
Segreteria Scientifica: Via di Tor Fiorenza, 35 - 00199 Roma - Cell 340-3448785 (14.00-15.00)
dott. Vito Rocco Genzano, dott.ssa Flavia Pitorri
dott. Vito Rocco Genzano, dott.ssa Flavia Pitorri
Si richiede una prenotazione (gratuita) sia via mail all’indirizzo drammaterapia.atelier@yahoo.it o via Facebook, https://www.facebook.com/#!/events/176279815806337/.
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