Workshop di
Cinema-Dramaterapia
Canada Artico, Comunità
Netsilik. Attraverso l’azione mediatrice dello sciamano (angakok) e del suo
tamburo, l’individuo trova la “risposta” (la guarigione) al senso “corrotto”
della propria esistenza; perché, già separato dal suo potere spirituale per la perdita
dell’anima o più frequentemente a ragione di un’intrusione parassita nella
stessa, può essere ora ricondotto agli originari rapporti d’equilibrio cosmico,
delle sue frequenze armoniche. L’operazione che ricuce la frattura, la “crisi”
del gruppo o del singolo, avviene per opera di un viaggio particolare, che
nasce da una primitiva “alleanza”, che, nella sua ricca fenomenologia, si
realizza attraverso “creative intuizioni” più che univoche percezioni. Lo
sciamano affronta il viaggio attraverso la trance, munito della capacità di
presentire e “significare” oltre il percetto; fa passare per la propria
esperienza la difficile ricerca della perdita dell’anima accusata dal soggetto.
Egli realizza attraverso l’intervento degli spiriti tutelari in lotta con quelli
invasori, la scena di un dramma che deve risolversi possibilmente, ma non
univocamente, con il recupero dell’armonia spirituale per il malato. Possiamo
cautamente affermare che il suo intervento, non privo di ostacoli e pericoli,
serva a dare significato al misterioso e specifico rapporto non causale tra
accadimento traumatico (frattura) ed “Erlebnis” del soggetto, a reinserire il
senso della sua crisi nella “mondanità” della vita del villaggio, per il bene
di tutti.
New York, 5a Avenue. Il
“tamburo” continuava a rullare, imprevedibile e assordante, quando avveniva.
Così…a un tratto, senza la meraviglia prima, con lo sconcerto dopo, mentre il
presente si svolge, tirandoti indietro e lasciandoti desolatamente avanti. Le
vicende antiche e i loro fantasmi si vestono degli abiti di oggi, ridicola
presenza, appena dignitosa per il dolore che le accompagna, intrusive, ritmate
in un tempo che si è perso. Sipario degli anni e “castelli di streghe”. Dov’è
andata a finire la soddisfazione felice che non vi è più pericolo, che “l’orco
l’hanno bruciato”; prigionia degli affetti normali, consueti, buoni, giusti,
regolari, perfetti composti nell’ordine familiare conosciuto. Ma hanno bruciato
l’Orco e lasciato la tua paura vagante, “senza corpo” e il tamburo ora ti
ricorda che sei l’ultimo visitatore nel museo delle cere, che non puoi darvi
anima e neppure uscire.
Poi accade che lo sciamano-terapeuta t’incontri, schivo al saluto solito, senza svelamenti, né storie diverse e torni il tamburo. Esso assolderà tua ingenuità, ritmandola per farne sorpresa di affetti ed ancora diverrà vitale antologia di ricordi dimenticati, ora riconnessi alla trama degli eventi, tra te dentro e te fuori. Componimento nuovo che dà senso, senza “viaggi di restituzione”, né promesse, ma “visione”.
Poi accade che lo sciamano-terapeuta t’incontri, schivo al saluto solito, senza svelamenti, né storie diverse e torni il tamburo. Esso assolderà tua ingenuità, ritmandola per farne sorpresa di affetti ed ancora diverrà vitale antologia di ricordi dimenticati, ora riconnessi alla trama degli eventi, tra te dentro e te fuori. Componimento nuovo che dà senso, senza “viaggi di restituzione”, né promesse, ma “visione”.
“Oltre lo Specchio” è un laboratorio
esperenziale svolto in forma d’incontri divulgativo-educativi aperti al
pubblico e ai cultori della materia, svolto in collaborazione con l’Istituto
Scuola Romana Rorschach.
I laboratori, gratuiti, avranno luogo presso la sede dell’Istituto, con il supporto organizzativo del Creative Drama & In-Out Theatre, diretto da E. Gioacchini il 5 aprile, il 3 maggio e il 7 giugno.
Info e prenotazioni: Cell. 340-3448785 o scrivendo a info.atelier@dramatherapy.it
drammaterapia.francesca@yahoo.it - drammaterapia.giulia@yahoo.it
EVENTO FB
https://www.facebook.com/events/250981565038759/?ref=2I laboratori, gratuiti, avranno luogo presso la sede dell’Istituto, con il supporto organizzativo del Creative Drama & In-Out Theatre, diretto da E. Gioacchini il 5 aprile, il 3 maggio e il 7 giugno.
Info e prenotazioni: Cell. 340-3448785 o scrivendo a info.atelier@dramatherapy.it
drammaterapia.francesca@yahoo.it - drammaterapia.giulia@yahoo.it
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