Foto di scena da "Sonia, il Resto della Mia Vita", piece drammaterapica Cinema Nuovo Aquila, Roma, 02.12,11 |
Breve Briefing (26.01.12)
Un personaggio maschile che ha assorbito tutto ciò che di più negativo risiede nella tradizione del maschio dominante, con ragioni indiscutibili, violento e tuttavia terribilmente fragile nella sua equazione di forza sempre in bilico sugli eventi che crede di cavalcare. Un personaggio femminile succube, dominato e, tuttavia, suggestivamente irretito in quel dominazione che, perchè non sveli il pericoloso sbilanciamento degli affetti, deve essere nutrito di amore, a costo di svendere le ragioni di una figlia, schiacciata da questa perversa dinamica. E lei, appunto, Sonia, la figlia, pronta alla prima difficoltà vera (ma cosa è vero e non vero per lei?), a rinchiudersi nel proprio uovo regressivo o esplodere n...elle relazioni, nella maniacalità delle condotte e della fuga.
Tre somministrazioni magistralmente "interpretate" da attori e psicodiagnosti, dove se tutto si è prestato ad un teatro nel teatro grande delle relazioni e del disagio psicologico. I test hanno danzato con gli interpreti, sulle parole di Alessandra Minutoli, Vito Rocco Genzano e Ermanno Gioacchini, mentre i tre profili psicodiagnostici computavano di risorse e conflitti, forza dell'Io ed Ideale del Sè. Vivace il dibattito ed i quesiti dei presenti. Esperimento cauto e calibrato di incontro tra la psicologia clinica ed il teatro, su un setting psicologico trasformato in palcoscenico.
Un personaggio maschile che ha assorbito tutto ciò che di più negativo risiede nella tradizione del maschio dominante, con ragioni indiscutibili, violento e tuttavia terribilmente fragile nella sua equazione di forza sempre in bilico sugli eventi che crede di cavalcare. Un personaggio femminile succube, dominato e, tuttavia, suggestivamente irretito in quel dominazione che, perchè non sveli il pericoloso sbilanciamento degli affetti, deve essere nutrito di amore, a costo di svendere le ragioni di una figlia, schiacciata da questa perversa dinamica. E lei, appunto, Sonia, la figlia, pronta alla prima difficoltà vera (ma cosa è vero e non vero per lei?), a rinchiudersi nel proprio uovo regressivo o esplodere n...elle relazioni, nella maniacalità delle condotte e della fuga.
Tre somministrazioni magistralmente "interpretate" da attori e psicodiagnosti, dove se tutto si è prestato ad un teatro nel teatro grande delle relazioni e del disagio psicologico. I test hanno danzato con gli interpreti, sulle parole di Alessandra Minutoli, Vito Rocco Genzano e Ermanno Gioacchini, mentre i tre profili psicodiagnostici computavano di risorse e conflitti, forza dell'Io ed Ideale del Sè. Vivace il dibattito ed i quesiti dei presenti. Esperimento cauto e calibrato di incontro tra la psicologia clinica ed il teatro, su un setting psicologico trasformato in palcoscenico.
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